- Si può sapere che fine hai fatto? Ti ho cercato per due ore Chels! – urla arrabbiato.
Sono seduta su un muretto. Qui la musica ha un suono ovattato e non c’è nessuno che possa darmi fastidio. Il freddo vento di dicembre mi colpisce il viso, l’ideale per avere un briciolo di lucidità che ora mi manca. Louis tiene in mano un bicchiere rosso o blu.. blosso credo. Mi gira la testa e pulsa. Prendo un altro sorso di vodka alla menta, l’ultimo presente nel mio bicchiere, prima di gettarmelo oltre le spalle.
- Mi sono persa.. – mi giustifico.
- Ma sei sull’entrata della casa!? – dice e prova a farsi serio, ma fallisce scoppiando a ridere.
Mi mette sulle spalle il mio cappotto e si siede sul muretto vicino a me mentre io mi guardo attorno. E’ vero, sono a pochi metri dall’entrata alla festa.. e io che pensavo di essere molto più lontano! Beh, meglio così.
- Sono ubriaca. – sorrido, mostrando i denti.
- Lo vedo. – ridacchia.
- E tu sei arrabbiato con me perché sono ubriaca oppure no? –
- Sono incazzato perché dovevi solo prendere da bere e invece sei sparita, e non ti ho più trovato. –
Appoggio il mento sulla sua spalla guardandolo in viso quando lui lo piega verso di me. E’ così bello.. non ha nulla che non vada bene. Come fa mia madre ad odiarlo!?
- Dove sei stata? – chiede più serio.
- Ho parlato con Niall. –
- Con Niall? –
- Gli ho detto: “ Ehi biondo, muovi il culo e vai dalla mia migliore amica! ”.. o almeno credo. Beh qualcosa di simile suppongo. – dico confusa.
- Cos’hai bevuto? – ride.
- Rum.. tanto rum.. e poi vodka.. tanta vodka.. – rido, perché rido?
- Come minimo vomiterai tutta notte.. lo sai vero? – mi sgrida.
- Niall dice che io sono la luce del tuo buio. – sorrido ignorando completamente le sue parole.
- Davvero? – ridacchia.
- Mmh.. Dice che io sono speciale per te, che tu mi ami.. – sorrido ancora.
- Ma questo già lo sapevi, giusto? – sorride con più dolcezza.
- Mmh.. – annuisco.
- E che altro dice Niall? – ridacchia accarezzandomi il viso.
- Che hai il pisellino piccolo.. – sussurro con la voce.
- Cosa?? – chiede in un tono misto tra lo scandalo e il divertimento.
Mi alzo in piedi infilandomi bene il cappotto mentre Louis tiene in mano la mia pochette nera.
- Andiamo in centro.. – dico, di punto in bianco.
- Chels è tutto chiuso, sono le undici e mezza.. e poi sei ubriaca dovrei riportarti a casa. –
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HEARTS & GUNS
Fanfiction[Dal Chapterღ 25] - Tu non puoi aiutarmi.. sono io quello forte, quello che deve aiutare te. Tu non devi fare nulla.. – mi deride scherzosamente. - Un giorno avrai bisogno del mio aiuto.. – dico scherzosamente. - Tu dici? Io non credo. Per come sei...