Sento il suo telefono squillare mentre scende velocemente le scale per andarsene. Dio se mi fa male al petto. Trova sempre un modo, così dolce e tagliente, per ferirmi. Risponde dal piano di sotto e posso sentire tutto, mentre lo guardo da sopra la rampa di scale per vederlo andare via. Quando uscirà da quella porta potrò sentire il mio cuore andare in mille pezzi. Mi da le spalle mentre risponde velocemente.
- Wendy?.. Buona, sta calma cazzo!.. Cos’hanno fatto?.. Sta ferma li con Niall, io arrivo!.. – dice con durezza riattaccando.
- Lou.. – lo chiamo dalla rampa delle scale con un filo di voce.
- Chelsie devo andare.. – dice più dolcemente nei miei confronti.
Scendo le scale per raggiungerlo. So di potergli dimostrare che posso stare al suo fianco ed essere forte, sia per lui che per me. Con questo ho l’occasione di dimostrarglielo. Ho passato una vita dura che mi ha dato tanta forza, e ora ne ho anche per battere gli ostacoli della sua vita. Sono innamorata di lui, ora lo so, lo ammetto, lo voglio e non mi arrenderò proprio ora, per delle sue stupide paure. Deluderò mia madre con questo, lo so, ma cosa non la deluderebbe della mia vita? Dovrà farsene una ragione, o , come dice John, glielo terrò segreto. Sono innamorata di lui, e non lo perderò nemmeno per delle stupide credenze su piercing e tatuaggi di un Dio immaginario.
- Io vengo con te.. – dico sicura.
Indosso dei pantaloncini corti e grandi e una vecchia maglia taglia doppia X, della vecchia me. Non è un abbigliamento eccezionale, ma non ho tempo di cambiarmi. Inoltre, la mia migliore amica ha bisogno di me, lo sento. Se è capitato qualcosa di grave a Niall crollerà da far paura e avrà bisogno di me al suo fianco. Afferro il telefono e prima ancora che possa ribattere apro la porta. Quando provo a varcare la soglia, lui mi supera e mi blocca con fare autoritario.
- Tu non ti muovi di qui! – ordina.
- Tu non puoi comandarmi Louis.. Non sono una di loro, io sono Chelsie, cazzo. – dico provando a spostarlo.
- Non m’importa.. Smettila di fare la difficile. Torna dentro! –
- Wendy ha bisogno di me! Che hanno fatto a Niall!? -
- Lo hanno picchiato e gli hanno sparato davanti agli occhi di Wendy. – sbuffa nervoso.
Porta un braccio a cingermi i fianchi con fare dolce. Sta tornando sul primo vero discorso della serata, anche se non credo sia il momento di affrontarlo. Lo fa sicuramente perché ha capito il vero motivo per il quale voglio seguirlo.
- Metti noi nei loro panni Chelsie. Vuoi davvero subire un dolore simile? – mi chiede dolcemente, in una nota triste e amara.
Solo l’idea di mettere noi nei panni di Wendy e Niall mi fa accapponare la pelle. Non sopporterei mai un dolore simile come quello di vederlo morire davanti a me, o che lo pestino davanti a me.
- A te non succederà Lou.. – mi impongo.
- Con la vita che faccio potrebbe accadere anche ora. Vuoi dirmi che per stare con me saresti pronta a subire la vista di loro mentre mi uccidono? –
- Loro non ti uccideranno cazzo! Smettila! Dammi la possibilità di farti vedere che posso cavarmela.. – lo supplico.
Sbuffa e si cava la felpa per offrirmela premurosamente. Non fa freddo, nonostante l’autunno sia quasi finito del tutto, come il mese di novembre, ma tira un venticello fastidioso e gli sono grata del suo caldo gesto.
- Ti sto dando la possibilità di metterti nei guai, cazzo. Tutto perché non riesco a resistere a questi fottuti occhi scuri! – sbuffa freddamente allontanandosi verso la macchina.
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HEARTS & GUNS
Fiksi Penggemar[Dal Chapterღ 25] - Tu non puoi aiutarmi.. sono io quello forte, quello che deve aiutare te. Tu non devi fare nulla.. – mi deride scherzosamente. - Un giorno avrai bisogno del mio aiuto.. – dico scherzosamente. - Tu dici? Io non credo. Per come sei...