- Quindi ora state insieme? – chiede Wendy per alleggerire la tensione e cambiare di poco l’argomento.
- No, cioè.. vediamo come vanno le cose. – dico un po’ confusa.
- Che pensi dirà tua madre? –
- Non glielo dirò.. almeno non ora. – sospiro.
- Se avessi qui mia madre sarei orgogliosa di presentargli Niall. Certo ometterei i dettagli sulla sua vita pericolosa, ma non vedrei l’ora lo conoscesse. – sogna ad occhi aperti, sorridendo giusto un’istante.
- Niall non è cosparso di tatuaggi e se lo guardi in viso sembra un semplice ragazzo di vent’anni dolce, premuroso ed educato. – evidenzio sorridendo.
- Vero anche questo.. ma lui non sembra, è! Dio spero solo che quel coglione di Brandon finisca alla svelta. Sentirlo urlare di dolore così mi spezza il cuore! Sam e Matt la pagheranno per questo, giuro su Dio che li faccio fuori! – piagnucola arrabbiata.
Le urla di Niall squarciano il silenzio del rifugio. E’ davvero una bastardata quello di aprirlo, estrargli un proiettile e richiuderlo senza nessuno anestetico o antidolorifico. Spero solo che almeno riesca a salvarlo. I due restano chiusi in quella stanza per almeno un’ora, prima che le incessanti urla di dolore del biondo finiscano e quel Brandon esca con aria soddisfatta. E’ inevitabile che appena metta piede fuori la camera di Niall sia bombardato dalle incessanti domande di preoccupazione della mora.
- Sta calma Wendy! Sta bene.. deve solo riposare molto ora. Non spostarlo di qui per un paio di giorni. Nessun movimento, solo tanto riposo. – dice con professionalità.
- Quindi è salvo?! Dio, grazie! – sorride lei portandosi le mani al cuore.
- Domani mattina, o appena ne hai possibilità, va a comprare questi. Sono antidolorifici. Gli faranno bene, credimi. – dice dandogli un foglietto.
- Credevo glieli avessi già dati tu! –
- E’ già tanto se sono riuscito a rubare dal laboratorio la borsa coi bisturi e tutto il resto! Non potevo prendere anche anestetici o altri medicinali! Se lo dovessero scoprire mi faranno un culo enorme! –
- Speravo di sbagliarmi, ma cazzo lo hai aperto in due totalmente cosciente? Sei forse impazzito!? – sbraita la mora.
- Dovresti solo ringraziarmi per avergli salvato quell’inutile vita che si ritrova a sprecare in queste stupidaggini dei clan! Passerò le prossime tre ore a pulire e sterilizzare tutta questa strumentazione invece che riposare o studiare per il mio test di domani! – dice azzittendola.
- Grazie. – sbuffa malamente lei, prima di andare da Niall.
- Cavolo che caratterino! – sbuffa fra se e se, a voce troppo alta.
- Era solo un po’ nervosa per Niall.. – giustifico la mia amica e la sua freddezza.
- Si beh.. io andrei. Sono a pezzi e ho un sacco di lavoro da fare ora! – sbuffa.
Ma prima che possa davvero andare, sulla rampa delle scale compare Louis che cerca di tenere in equilibrio un John dolorante e ferito. Brandon alza visibilmente gli occhi al cielo correndo in suo soccorso e prendendo il rosso per portarlo in una stanza.
- La coscia.. Lo hanno preso con un coltellino.. – annaspa Louis con smorfie di dolore.
- Dammi! Dovreste assumermi come medico ufficiale. Ho praticamente messo punti e mani su tutti.. – dice prima di lanciarmi uno sguardo.
- O quasi.. – aggiunge poi sorridendomi.
- Va ad aiutarlo prima che ti rispedisca all’università a calci in culo! – ringhia Louis.
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HEARTS & GUNS
Fiksi Penggemar[Dal Chapterღ 25] - Tu non puoi aiutarmi.. sono io quello forte, quello che deve aiutare te. Tu non devi fare nulla.. – mi deride scherzosamente. - Un giorno avrai bisogno del mio aiuto.. – dico scherzosamente. - Tu dici? Io non credo. Per come sei...