HEARTS & GUNS

Chapterღ 73

- Speravo che quell’idiota riuscisse a completare un compito così banale in poco tempo.. invece ha fallito miseramente, esattamente come falliva quell’imbecille di Michael.. – ride Sam, anche se nella sua voce vige rabbia per la mancata riuscita della sua missione.

- Ora che facciamo? – gli chiede il ragazzo dai capelli corvini.

- Tu e Matt andate a casa di questi bastardi e cercate John e uccidetelo. Lui non ci serve più..  Dov’è la bambina Chelsie? – mi chiede stringendo di più la presa.

- Lasciami! – mi dimeno quando la sua presa stringe troppo.

- Dimmi dov’è Sophia! Se voi siete qui e John è la non penso gli abbiate lasciato la bambina.. dov’è? – ringhia.

Perché ora vuole sapere di Sophia? Per ucciderla, ovvio. Mi dimeno ancora prima che lui mi colpisca in pieno viso facendomi cadere a terra.

- Non la toccare figlio di puttana! Non farlo più! – grida con la poca voce che ha Louis.

- Ora ti importa Louis? Non mi sembra sia più affar tuo questa ragazza. John mi ha detto che vi siete lasciati.. – ride afferrandomi per un braccio.

- Non toccarla! – ribadisce lui.

- Sarò onesto.. pensavo ci tenessi alla tua puttanella, infatti volevo ucciderla davanti a te.. ma poi John mi ha raccontato del vostro litigio.. quindi non è più tua. Allora perché sprecare una così bella ragazza? Me la tengo io. – ride.

- Lasciami stare! – mi divincolo.

- Dimmi dov’è quella cazzo di bambina Chelsie! Louis la vuole rivedere.. morta però. – ride ancora, ed è così irritante.

- E’ in quella casa dannazione! Si è nascosta in soffitta ma è li! – piange Wendy urlando in un modo quasi aggressivo.

Sam la guarda un po’ insicuro sul crederle o no. Io resto impassibile, anche quando le sue irridi chiare sono su di me per scrutarmi e vedere se Wendy mente. Ho una mano ancora sul viso mentre mi massaggio la guancia sulla quale mi ha mollato un ceffone.

- Andate. Voglio John morto e qui la bambina.. non torcete un capello. A lei ci penso io, esattamente come ho fatto con la sorella e.. beh il fratello ormai. – ride.

Lancia un calcio in pieno viso a Louis che letteralmente sputa sangue. Poco dopo è messo nelle stesse condizioni di Liam: Il capo chino mentre sembra privo di sensi. Io non ho la forza di potermi liberare dalla salda presa di Sam. Mi lascio scappare un urlo e inizio a piangere con una buona a nulla. Louis è praticamente irriconoscibile ormai. Sam ha sfogato su di lui la maggior parte del rancore che provava da anni.. eppure la sua furia non si è ancora placata, ma esige ancora di più. Credevo che i ragazzi fossero abbastanza forti insieme, il loro piano non faceva una piega ieri sera, mentre lo progettavano. Eppure John è riuscito a creare tutto questo, assetato di vendetta anche lui per la morte di Michael. Se mi dispiace del fatto che muoia? Ovviamente si, almeno in parte. John è stato il mio migliore amico, anche se mentiva, anche se per lui io non ero nulla.. so che infondo, una parte di lui, aveva iniziato a tenere davvero a me e Wendy, se pur piccolissima. Il contrario era altamente impossibile. Eppure la sua morte non mi provoca shock, non mi provoca nulla se non dispiacere. Infondo è quello che si merita, è il karma. Se sbagli il tuo sbaglio prima o poi dovrà tornare indietro. Si vede che è giusto così.