HEARTS & GUNS

Chapterღ 45

CHELSIE’S POV

- Sammie parla di te continuamente da dopo la cena tesoro. Credo tu gli piaccia. Non fa altro che fare complimenti su quanto tu sia bella come me e di come mi assomigli, e di quanto ti trovi intelligente e arguta.. – divaga entusiasta.

- Vorrei poter dire lo stesso.. ma a quanto pare quell’imbecille spara solo cavolate. Non gli hai detto che mi hai adottato? – sputo un po’ freddamente.

- Chelsie! – mi ammonisce un po’ sorpresa e divertita.

Mi dispiace sembrarle così acida o aggressiva, ma non riesco a restare calma quando torna a casa con uno stupido sorriso e si mette a parlare di “ Sammie ”. Io muoio di paura tutte le volte che va in quel dannato studio medico, e lei torna ridendo raccontandomi di ciò che fa o dice Sam.

- Sammie è un ragazzo molto carino ed educato! Dovresti uscirci qualche volta invece che rintanarti in camera tua a leggere romanzi! Tesoro lo dico per te.. –

- Mamma non uscirò con quel tipo! – ribatto infastidita.

- Perché no? – chiede ingenuamente.

- Mamma non puoi decidere tu il ragazzo giusto per me! Sammie non è il mio tipo, ok? Quando arriverà quello giusto saremo felici entrambe! – sbotto acida.

- Dici così perché Sammie non ti piace o perché il ragazzo giusto è già arrivato? – sorride compiaciuta.

Odio questi suoi atteggiamenti da adolescente con gli ormoni a mille. Mi alzo dal divano nervosamente, passandomi una mano nei capelli per spostarli dal lato opposto.

- Ma che dici? Quale ragazzo? – dico mordendomi il labbro.

- Ti stai grattando l’orecchio! – dice ridacchiando.

Dice sempre che quando mento mi gratto l’orecchio destro nervosamente. Sarà ma io non me ne rendo nemmeno conto! Secondo me mi inganna in qualche modo perché sa che così dirò la verità e basta.. altrimenti sono una fottuta idiota che non sa nemmeno mentire.

- Mamma non c’è nessun’altro ragazzo, solo Sammie non è il mio tipo! – ribatto acidamente.

- Sarà.. ma io vi ci vedrei insieme.. magari mano nella mano al parco o insieme ad una festa.. tu no? – sorride.

Vorrei poterle dire apertamente che i suoi pensieri mi fanno venire il voltastomaco, ma lei non conosce Sam nel modo in cui è veramente, quindi è perdonata. Di certo non posso dirle che è uno spietato ragazzo di ventitré anni che vuole solo vendicarsi e uccidere il mio ragazzo. Non posso nemmeno dirle del mio ragazzo, altrimenti dovrei tornare single all’istante.

- Senti mamma stasera esco con Wendy e John.. è un problema? – dico, deviando il discorso.

- No.. tranquilla, mi fa piacere tu esca. Magari incontrerai Sammie.. – ridacchia mentre io mi affretto a sparire in camera mia a passi pesanti, sbattendo i piedi apposta sul pavimento.

***

- Ti avevo detto di stare tranquilla.. Non è ciò che potresti aspettarti da un ragazzo normale. Potevi venire anche in pigiama se ti faceva sentire comoda! – borbotta Louis prima di scendere dalla macchina, che ha facilmente parcheggiato nel vialetto di casa sua.