Problemi d'amore||Tony Effe

13.

Nicolo's pov

Guardo il muro con aria persa e mi sento nervoso, come se tutto questo fosse sbagliato, come se non fossi più io

Ale mi riporta alla realtà impalandosi davanti a me a braccia conserte «Nico, si può sapere che hai?» le lancio uno sguardo fulmineo quando sento che mi chiama per nome, prestandole attenzione, anche se non me la sento di parlarne con lei.

È la mia ragazza da un po' di tempo ormai e non mi sono mai sentito così fuori luogo come oggi, non mi viene nemmeno di andarci a letto

«Niente, sto solo 'n po' fori fase» sorrido debolmente mascherando il tutto

«Non è vero» si siede accanto a me accarezzandomi il viso, cercando di attirare la mia attenzione, facendomi sentire al contrario oppresso «So io che ti serve» ride sulle mie labbra per poi sfilarmi la maglia, cerco di rilassarmi e lasciarmi andare e quando sto per riuscirci il mio telefono squilla incessantemente, facendomi allontanare da lei

«Pronto?» mi porto il telefono all'orecchio per rispondere

«Oh Tony, manchi solo tu, te voi sbrigà o no?» dice Dylan dall'altra parte del telefono, salvandomi

«Oh sto venendo, aspettatemi» guardo la mia ragazza che assume un'espressione contrariata

«Non puoi appendere?» chiede mettendo su un broncio

«Mi dispiace, non posso proprio, ma stasera ci rifacciamo» sorrido sghembo dandole un bacio sulle labbra per poi uscire di casa alla svelta

Tiro un sospiro di sollievo tra le scale, scuotendo la testa per rimuovere questa sensazione e m'incammino verso lo studio

«Dai andiamo che c'aspetta anche Gianni» dice Dylan aprendo il portone, così lo seguo e salgo sopra

Saluto i miei amici e poco dopo ci mettiamo a lavoro.
Devo registrare un pezzo insieme a Gianni Bismark e dovrà essere una bomba, mi metto di fronte al microfono col cellulare in mano, leggendo il testo sulle note

Luke fa partire il beat e il vocaltag, Gianni inizia a trapparci su e quando viene il mio turno attacco io, perdendomi col tempo o con le parole

I miei amici notano il mio comportamento e mi riprendono più volte «No regà scusateme, sto fori fase» scuoto la testa spostandomi dal microfono

«Oh g, ma che te prende?» chiede Luke confuso

«Sta così da 'n paio di giorni» dice Arturo in risposta

«Prenditi na pausa frà, poi quando stai meglio riprendiamo» mi incoraggia Dylan

«Va be' allora passiamo a fà quella con Wayne» dice Luke a Gianni, chiamando Umberto al microfono

Accendo una canna e vado nella chat con Sfera, cercando il nome del profilo della ragazza, che in tutti questi giorni non ho avuto il coraggio di cercare.

Noto che conosce anche gli altri ragazzi, visto che li abbiamo in comune...
È proprio bella e non so cosa abbia fatto per avermi confuso le idee così tanto, facendomi sentire suscettibile

Eppure avevo detto che sarebbe finita nel giorno in cui sono tornato a casa e non dovrei essere a guardare le sue foto, pensando a quelle notti

«Oh frate ma che c'hai?» chiede Arturo prendendo posto accanto a me, cogliendomi in flagrante.
Guarda la foto di Fanny sul mio display e si acciglia «Che te stai a sentì co lei?»

«Ma chi? No no» scuoto la testa, bloccando il telefono «Fanny è na questione chiusa a Barcellona» quasi mi innervosisco, volendo cacciare fuori un peso

«Ho capito e statte calmo, che tieni da sbraità?» chiede in tono difensivo

Sospiro e mi ricompongo «Scusami Artù, non so che mi prende...me sento strano»

«Ma che è successo qualcosa con Ale?» chiede lui

«No o so...va tutto bene, penso» faccio spallucce auto convincendomi che sia tutto apposto

«Mhh...capisco, daje torniamo de là co gli altri» dice Arturo alzandosi

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