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Apro gli occhi lentamente, strofinandomeli poi ancora assonnata. Tiro le coperte fin sopra la spalla e muovo le gambe cercando quelle di Nico.
Si agita sentendomi smuovermi e si gira, mettendosi dietro di me.
Con un gesto veloce allunga il braccio afferrandomi la vita, attirandomi a sé.
Sorrido strofinando la testa sul cuscino e mi addolcisco sentendo il suo respiro pacato.

Mi giro dal verso suo per guardarlo dormire. Ha la bocca schiusa e gli occhietti dolci, i capelli scompigliati. Presa dal momento gli lascio un bacio dolce sulla guancia, stringendomi nella sua presa

Mi riaddormento così poco dopo, lasciandomi avvolgere dal calore del suo corpo.

Al mio risveglio la prima cosa che guardo sono gli occhi scuri di Nicolò e il suo sorriso smagliante. Mi tiene ancora stretta facendomi sentire protetta. Senza proferire parola mi da un bacio affettuoso sulla testa, restando in silenzio.

Allungo le braccia sul suo petto e mi stringo, strofinandomi poi gli occhi, svegliandomi poi...

Osservo le tre valigie posate fuori dal corridoio e sorrido ricordandomi che a breve partiremo insieme per arrivare a Napoli.
Nico ha fatto delle telefonate e ha messo tutto a posto per la partenza in poche ore, io invece ho portato a termine il mio progetto di lavoro ed ho organizzato le valigie ieri sera stesso.

«A che ora abbiamo il treno?» chiedo ancora assonnata

«Quando vuoi» risponde senza scomporsi

«Come quando voglio?» chiedo curvando la bocca in un sorrisetto

«Basta che mi dici quando sei pronta e partiamo» fa lui restando serio

Mi alzo per rivolgergli uno sguardo confuso «Voglio partire tra qualche ora, così mangiamo a casa mia» faccio scrollando le spalle

«È okay» concorda lui «Tra poco scendo, devo prendere delle cose da un amico e poi ti aspetto, chiudi tu la casa?» chiede

«Sì, stai tranquillo sigillo tutto io» annuisco alzandomi poi fino a sparire per il corridoio

Entro in cucina e prendo due tovaglie sistemandole sul tavolo, bevo dell'acqua per rinfrescarmi la bocca e schiarirmi la voce ancora impastata. Prendo due ciotole dalla dispensa e ci verso dentro dei fiocchi d'avena. Arranco fino al frigo e tiro fuori la bawl contenente della frutta in pezzi.
Accendo la televisione lasciando su il canale per bambini che trasmette i cartoni animati a quest'ora.

Dal corridoio sento lo scrosciare delle pantofole sul pavimento lucido, voltandomi trovo Nicolò che con l'aria mezza assopita si sistema i capelli e cammina fino al bancone.

Si porta avanti le cose cacciando fuori il telefono, ridacchia divertito e si compiace registrando quello che c'è sulla tavola, pronunciando frasi senza senso

«Buongiorno piskelletti dark» comincia usando un registro tutto suo «Sono così healty, intendi stupido rapper?» fa quasi prendendosi seriamente

Mi scappa una risata divertita, derisoria a tratti, che non riesco a trattenere «Non capisco ancora perché fai il trapper e non il mediatore» commento prendendolo in giro

«Vedi che non stai sulla wave? Il trapper è anche un mediatore» fa difendendosi

«Ah, non sto sulla wave dici eh?» alzo gli occhi al cielo leggermente infastidita «Guarda che io potrei arrivare a flexare più di te» faccio con aria di sfida

Il moro ride mentre cerca di addentare un pezzo di mela per poi rivolgermi gli occhi «Tu? Co' sta faccia da perbenina?» deride lui

«Ho la faccia da perbenina? Guarda eh fai meglio a parare basso» faccio difendendomi

«Sei urtata?» si inumidisce le labbra per trattenere un risolino, istigandomi

«Per nulla, poi vedrai» faccio tenendo la testa bassa, riempendo il bicchiere di succo

«So' curioso proprio, coniglietto» fa alzandosi stringendomi la guancia in un pizzico in segno d'affetto

Nicolò si è precipitato in bagno subito dopo, dove ci è rimasto per un'abbondante mezzora. Una volta uscito ha perso un'altra mezzora per scegliere quale chain e quale orologio mettere per viaggiare, fino a che mi sono dovuta improvvisare stylist per dargli una mano a scegliere
Ci siamo salutati dandoci appuntamento a tra due orette, giusto il tempo che lui sbrigava delle cose da questo suo amico.

Attacco il cellulare alle casse e faccio partire la playlist trap di spotify, che fa partire una canzone a me sconosciuta che in poco tempo mi entra in testa, come un loop.

Sotto la doccia mi compiaccio mentre faccio schiuma sul mio corpo col sapone che poi risciacquo poco dopo. Attorciglio l'asciugamano sotto le ascelle e cammino fino in camera da letto. Accendo l'aria calda cercando calore, dato il mio leggero tremolio.

Osservo i vestiti che ho lasciato nell'armadio e contemplo, intanto la voce di Luca rimbomba per tutta la casa.
«Mi serve qualcosa di trap» penso ad alta voce

Escludo a vista delle camicette e porto su un maglione nero corto semplice e lo abbino a dei jeans attillati in vita e larghi lungo le gambe. Caccio fuori dalla valigia la mia cintura Balenciaga color fuxia acceso. Guardandomi ho tutto l'aspetto di quella che una perbenina definirebbe tamarra. Rido divertita andando poi a prendere le Loboutin borchiate. «Se non è trap così non so che fare» faccio allacciando le scarpe

Trap King👑💘 : online

Trap King, mi serve un
tuo consiglio🙏🏽🙏🏽

Se ti rivolgi a me così
non posso fare altro che ascoltarti

🙄🙄

Fa abbastanza trap messo insieme?

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Fa abbastanza trap messo insieme?

Me le hai copiate🤨
Ce le ho solo io così🤨🤨

Ci sono arrivata prima io 😚
Lo prendo per un sì, grazie😋

Aspetta aspetta...
Perché mi chiedi consigli su
come vestirti?
Cioé, lo so ho uno stile
pazzesco, unico

Nico mi ha detto che non è da
me fare flex, volevo dargli
una dimostrazione
chi più di te avrebbe saputo
consigliarmi?

Un po' ha ragione🤷🏻‍♂️
Brava ecco, il trap king è
sempre sulla wave🧏🏻‍♂️

Visualizzo lo schermo divertita, bloccando poi il cellulare. Rifinisco i dettagli del mio look passando poi ad aspettare Nico che si faccia sentire.

————

Scendo portandomi dietro la valigia, saluto il portiere che mi da una mano a portare fuori dall'ascensore anche le altre due e mi accompagna al portone.

Mi guardo intorno ma dell'Audi di Nico non c'è traccia, eppure aveva detto di stare qui.
Sbuffo e faccio per prendere il cellulare quando il motore di una Mercedes AMG graffia facendo rumore attirando la mia attenzione.

Problemi d'amore||Tony EffeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora