16.

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È ormai passato un mese e mezzo dal viaggio a Barcellona e del ragazzo che mi aveva stregata sembra non esserci più traccia; come se fosse sparito dalla popolazione.

-Be' forse è stato l'ennesimo buco nell'acqua, Fanny.- storco la bocca riflettendo tra me e me.

Vengo interrotta da una chiamata di Giulia, che mi avverte di una cliente che è il sala consulenza per parlare con me.
Così archivio in una cartellina delle scartoffie che mi servono per l'altra festa, sistemo la giacca e mi reco in sala.

Davanti a me si palesa una ragazza di qualche anno forse più grande di me, all'apparenza tanto estroversa ed appariscente.

Le stringo la mano mettendo su un sorriso cordiale presentandomi e lei a sua volta fa lo stesso, introducendosi

«Alessandra, allora dimmi pure, in cosa posso esserti utile?» scruto i suoi lineamenti marcati dal trucco pesante
Apro l'agenda pronta a prendere nota «Lasciami indovinare: festa di laurea?» chiedo tirando a caso

La ragazza storce la bocca e scuote il capo, segno che sono fuori strada «In realtà sono qui per una festa di fidanzamento» spiega lei, lasciandomi un po' perplessa dato il fatto che non sia accompagnata dal ragazzo

«Ah, bene» abbasso la testa io annotando qualche dato

Adoro organizzare feste di fidanzamento, sono il sogno di qualsiasi coppia.
Dev'essere bello, un giorno toccherà anche a me e sarà la festa più bella di tutte, lo prometto.
Il mio fidanzato dovrà restare incantato da me e dovrà essere tutto magico, da lasciare a bocca aperta.
Ma ora basta fantasticare, ho un evento da progettare, nuove persone da stupire.

«Raccontami un po' della coppia, così mi faccio un'idea» presto la mia completa attenzione alla ragazza che cerca di darmi una descrizione completa della coppia

«Be' io e Tony stiamo insieme da circa nove mesi e ci amiamo da morire» gesticola lei, abbozzando un discorso «Lui è molto eccentrico e tanto carismatico, in fondo ci somigliamo, è per questo che stiamo bene insieme» dice, mentre io sono intenta a captare informazioni utili

«È un personaggio famoso, di prestigio; infatti lui è un trapper» dice come se fossi una sua amica. Anche se sembra un po' strana mi piace, ha un bel modo di approcciarsi.

Associo la descrizione del fidanzato al fatto che la ragazza sia da sola e resto un po' delusa, inquadrandoli come coppia.

«Hai un accento particolare, non sei di Milano, vero?» le sorrido io, per tirarle qualcosa da bocca

«No infatti, io son veneta mentre il mio lui è del centro-sud. Ci siamo conosciuti ad una serata, lui era su per lavoro e da lì abbiamo iniziato una frequentazione» spiega lei, con aria entusiasta

«Avete già una data?» m'informo io

«Sì, ci siamo dati di tempo due mesi, abbiamo scelto il giorno 19» risponde lei abbastanza convinta

Annuisco e do un'occhiata veloce al calendario, noto che è di venerdì e subito mi viene in mente il detto -Di Venere e di Marte non ci si sposa, né si parte.- lo ripeto in mente, reprimendo una smorfia confusa «Bene, questione budget?» passo io alla parte economica

«Non sarà un problema, voglio che sia tutto perfetto. Mi affido a te perché ho visto i tuoi lavori e mi son tanto piaciuti» dice lei guardandomi con aria d'ammirazione

«Farò il possibile per renderti la giornata perfetta, grazie per la fiducia» sorrido io di rimando, alzandomi dalla sedia, porgendole la mano, che lei prende a stringere, per poi salutarmi e andarsene via

_xlellax_
Che dite, Fanny e Nico dovranno rivedersi o meno? 😏

Problemi d'amore||Tony EffeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora