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Apro l'acqua facendola scorrere per un po' prima di imbevere lo spazzolino e spargere il dentifricio sulle setole

Nicolò😒 : 👾 GIF

Smetto di spazzolarmi i denti alla vista di questa notifica e faccio per raccogliere il cellulare posato sul marmo del lavabo.
Mi acciglio leggendo il mittente, restando sorpresa e al contempo stranita. Credevo non mi avesse scritto più eppure fa sempre di testa sua. Apro la gif regalandogli le spunte blu sulla mia chat e faccio capolino cercando di capire.

Nella gif si vedono le sue mani che impugnano il volante di una Audi che cammina per la via di casa mia, fino a quando si ferma sotto il portone del palazzo in cui abito.

Nella gif si vedono le sue mani che impugnano il volante di una Audi che cammina per la via di casa mia, fino a quando si ferma sotto il portone del palazzo in cui abito

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Nicolò😒: Buongiorno signorina, lo vuole un passaggio a lavoro?

No, grazie.

Nicolò😒: Ah, sei di cattivo umore?

Smettila, ti ho già spiegato come stanno le cose

Nicolò😒: Sarà un limite mio, ma non ho capito niente😏

E comunque, guidare col cellulare in mano è pericoloso, idiota🙄

Nicolò😒: Ti sto aspettando giù, sei già in ritardo e di questo passo non sarai mai in tempo per andare a lavoro😚

🖕🏼🖕🏼🖕🏼

Nicolò😒: Grazie🐰

Sistemo le forcine nei miei capelli fissandoli con garbo, passando poi a pettinare le ciglia ripetutamente con lo scovolino del mascara. Ripongo il trucco velocemente nel borsello e mi affretto ad infilare il chiodo di pelle su per le braccia afferrando poi la borsa, ormai pronta per uscire.
Tengo in una mano il cellulare e nell'altra le chiavi dell'appartamento quando tiro la porta alle mie spalle per poi scendere rapidamente le scale e precipitarmi fuori dal palazzo.

Infilo gli airpods nelle orecchie e m'incammino per raggiungere l'agenzia. Nonostante sia in ritardo il sole di Milano riesce a mantenere il buonumore ed alleviare la tensione del lunedì mattina.

Faccio troppo in fretta a parlare che il motore rampante di una RS3 cattura la mia attenzione, facendomi voltare.

«Allora, ti posso accompagnare?» scorgo il moro alzarsi gli occhiali sulla fronte prima di rivolgermi un sorriso sbilenco

Alzo gli occhi al cielo infastidita «Sei ancora qui? Mi sembrava di essere stata chiara quando ti ho detto di non cercarmi più»

Nicolò scuote il capo in maniera contraddittoria e stringe le labbra «No, no, no, no. Mi hai detto di non scriverti, non di non cercarti, è diverso»

«Be' fa lo stesso, adesso se permetti devo andare» dico voltandomi nuovamente per evitare di incrociare il suo sguardo

«Dai Fanny, smettila di comportarti come una bambina capricciosa» mi richiama spazientito lui

Respiro profondamente davanti alla sua provocazione e cerco di non sbraitare, gli rivolgo uno sguardo mezzo imbronciato che prende subito una piega buffa, scaturendo la sua risata. «Dai vieni, voglio solo accompagnarti a lavoro giuro che non faccio cazzate» fa su e giù col capo per risultare quanto meno credibile.
In effetti uno strappo non mi farebbe così male, non è detto che debba parlargli per forza, no?

Sospiro leggermente prima di aprire lo sportello e spingermi dentro il suo nuovo gioiellino. Osservo tutte le luci dei comandi accese e sembra di stare in una navicella spaziale tipo film fantascientifico, si nota che è nuova dalla tenuta, anche se l'odore si sta mischiando a quello di erba misto al suo profumo, che nell'insieme non è mica male.

«Buongiorno eh» mi rivolge un mezzo sorriso lui, mentre io lo guardo in cagnesco

«Evita battutine e espressioni da cazzo prima che io possa pentirmi di essere in macchina con te» rispondo secca allacciandomi la cintura di sicurezza

«Lo sai che mi piace quando ti comporti da stronza?» inarca le sopracciglia lui

Trattengo un sorriso stizzito che dopo qualche secondo esce spontaneo dalla mia bocca, provocando la sua risata.

«Nicolò!» esclamo irritata

«Nulla, non ho detto nulla» ridacchia girando la chiave nel contatto facendo partire l'auto.

Mentre lui è intento a smanettare con la radio il mio cellulare vibra per poi illuminarsi segnando una notifica su instagram

@valeriolamborghini: cosa sei🤯

Divento rossa d'un tratto alla vista di questo messaggio e il mio cuore inizia a pulsare energicamente, dando nell'occhio al mio ex che fa capolino per tentare di leggere il mio schermo, ma giusto in tempo ripongo il cellulare il tasca.

«Perché non rispondi?» chiede incerto, mentre guarda la strada, invece io evito di incrociare i suoi occhi. Cosa sto combinando? Salire in macchina col mio ex è stato uno sbaglio...

«È Katherine, rispondo dopo» devio il discorso prontamente

Lui annuisce passando poi a torturarsi il labbro inferiore coi denti prima di proferire parola «Non è Katherine» dice lanciandomi uno sguardo fulmineo

Resto interdetta e non riesco a mentirgli dunque ammetto la verità «Vero...è...»

«Tranquilla, non c'è bisogno che me lo dici» m'interrompe parlando con tono pacato «Ho sbagliato a sottovalutare tutto questo, hai detto che è finita, giusto?» dice tirando il freno a mano. Non mi sono accorta di essere arrivata a destinazione e la situazione sembra precipitare da un momento all'altro.

I suoi occhi puntano ai miei, aspetta che io forse devi ciò che ha detto, ma creerei solo false speranze, è il momento di chiuderla una volta per tutte «Nico...tra noi non può funzionare, non mi fido di te e tu hai una fidanzata adesso. Io sto prendendo in mano la mia vita pian piano, ho sbagliato a venire con te stamattina, ci fa solo del male...capisci?» deglutisco per evitare che i miei occhi si riempiano di lacrime nuovamente.

«Sono io che ho sbagliato a presentarmi sotto casa tua ed insistere, fa nulla» scuote il capo in maniera provata distaccando poi lo sguardo

Istintivamente cerco la sua mano e la stringo, l'altra invece la poggio sul suo viso per rasserenarlo, stavolta i suoi occhi sono spenti, ha lo sguardo intristito.
«Nico, hey...abbiamo sbagliato entrambi, non abbiamo fatto del male a nessuno se non a noi stessi, resterai sempre una persona speciale per me, soltanto diamoci tregua, mh?»

Esita prima di rispondermi e sospira per poi annuire col capo, lasciandomi poi un bacio delicato sulla guancia

Mi rilasso sotto il suo tocco e respiro pacatamente per poi poggiare la mano sulla leva dell'apertura della portiera

«Grazie Nico» sorrido un'ultima volta prima di uscire dall'abitacolo

«Fanny?»

_xlellax_
Buongiooooorno ragazze, come va? Mi scuso con voi tutte, soltanto non è un periodo bellissimo per me quindi avevo bisogno di staccare per un po' tutto e adesso invece ho bisogno di scrivere e sfogare...e quindi eccomii

Problemi d'amore||Tony EffeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora