Problemi d'amore||Tony Effe

94.

Trap Queen💘👑: online

Amor ci sei?

Sì, ci sono...
Allora?

Sto andando da Vegas,
ovviamente Gionata sa che
sono da te

Sei così sicura del fatto che Gionata
ti nasconda qualcosa che ti
stai affidando a Vegas🤔

Sì.
Lo sai quanto amo Gio,
ma non mi fido del tutto
di lui

Non hai tutti i torti,
visto i trascorsi turbolenti..
Però di Vegas non mi fiderei
comunque

Ma io non mi fido di Vegas
Voglio solo sfruttare il nemico
Ho capito che c'è qualcosa che
devo sapere che il mio ragazzo
non vuole che io sappia per
qualche strano e assurdo motivo
Poi basta🙅🏻‍♀️

Mh, okay..🤔
Dove vi vedete?

Porta Romana, vicino la piscina
comunale.
Lo vedo in lontananza, ti faccio uno
squillo nel caso si complichino
le cose.

Tienimi aggiornata, non farmi
stare in pensiero!!

Katherine come al solito quando si mette in testa una cosa quella dev'essere e infatti, dopo aver provato a farle cambiare idea mi ritrovo a doverla coprire con Gionata che non dovrà sapere nulla di quest'incontro. Ho una paura assurda che Vegas possa farle qualcosa per dispetto del rosso e al contempo temo ci sia qualcosa di più grande sotto tutto questo discorso delle verità.

Guardo Nico uscire dal corridoio che stringe il borsone di tela in una mano e con l'altra tiene le chiavi dell'auto, segno che sta per uscire «Ma è oggi che hai l'allenamento privato?» domando confusa, sperando in un "no" come risposta

Il riccio annuisce «Sì, te l'avevo detto...» tentenna a tratti, mettendo su uno sguardo incerto

«Dio! L'avevo dimenticato» mi rimprovero ad alta voce «Sono quasi le dieci, torni tardi?» osservo preoccupandomi

«Dai Fanny, non faccio molto tardi...sarò qui entro mezzanotte» fa giustificandosi «È per un incontro importante, se mi alleno forse riesco a battermi io» spiega cercando di convincermi

Sbuffo seccata davanti alle sue argomentazioni, lasciando la presa «Sicuro che vai ad allenarti? Guarda che se mi stai dicendo una bugia la chiudiamo, lo sai» gli ricordo mettendo i puntini sulle i

Allorché vedo gli occhi di Nicolò rabbuiarsi, aggrotta la fronte «Lo so, non ti mento» dice sinceramente poggiandomi il dorso della mano sotto al mento, avvicinandosi poi con le labbra per lasciarci un bacio dolce «Ti amo» dice rassicurandomi

«Anch'io» rispondo sospirando rassegnata guardandolo varcare la soglia di casa nostra

«Non dimenticarti di accendere l'allarme» mi raccomanda scendendo tra le scale

———

Nicolò's pov

Deglutisco amaramente una volta in auto, lo sto facendo per davvero, realizzo sentendo addosso una strana sensazione.

Imposto come meta sul navigatore Isola e accendo l'aria calda per rilassare un po' i muscoli tesi dal freddo di questa città.

Penso a ciò che sto facendo e mi sto sentendo logorare il fegato dai sensi di colpa, manco me ne accorgo che per poco non scontro un'altra macchina che sta attraversando l'incrocio, devo restare calmo.

Tiro su il cappuccio e scendo dall'auto una volta arrivato a destinazione, faccio pochi passi a piedi tenendo il profilo basso e poi busso al citofono aspettando.

F🐰💕: ultimo accesso oggi alle 21:13

Ti amo che nemmeno immagini
Sei il mio cuore
💘

«Perdonami» recito tra me e me, bloccando poi il telefono

«Chi è?» risponde una voce ammaliante dal microfono, che mi distoglie dai pensieri

«Marika, apri» ordino aspettando che mi venga dato l'accesso al palazzo

Salgo le scale velocemente maledicendomi a ogni gradino per la gran cazzata che sto facendo, la porta è già aperta e a poco si presenta ad accogliermi la ragazza dai capelli neri che mi sta dando il tormento

«Vieni, accomodati pure» fa indicandomi il divano

Faccio come mi dice e mi metto comodo sul solito divano angolare, mentre Marika mi osserva in silenzio

«Allora, mi hai voluto qui a tutti i costi, adesso che ci sono parliamo o cosa?» faccio estraendo dal borsello la canna che ho girato prima

«Certo che parliamo, aspetta che mi metto anch'io seduta» fa sedendosi accanto a me «Allora, che sapeva la tua fidanzata?» ridacchia divertita lei

«Non sono qui per parlare di lei...» faccio scuotendo la testa disapprovando, allungando il braccio fino al bicchiere contente della vodka molto probabilmente sul tavolo «Quelle sono tue?» indico le bustine di cocaina sul vassoio mentre faccio per trovare l'accendino

«Credevo potevamo divertirci stasera...» dice a voce calda

«Faccio sport, non posso più permettermelo» confesso rifiutando la sua proposta

Non mi permetterei mai di toccare ancora quella roba dopo tutto quello che ho passato per disintossicarmi, tutte le volte che ho visto Arturo in crisi d'astinenza diventare un mostro

«Be' troveremo altro da fare» mette su uno sguardo malizioso «Mi fai fumare?» fa cenno alla canna d'erba che mi tengo tra le labbra

«No» rispondo deciso, scaturendo una sua risatina

«Sei un gran stronzo» mi spintona leggermente, poggiando poi la testa sul mio petto, lasciando una mano vagare sul mio addome «Secondo me dovresti lasciarla» riflette, insinuando la mano nei miei jeans, sussurrandomi all'orecchio

Rispondo agli stimoli e cerco di scacciare il viso addolcito di Fanny, affinché possa farla finita con questa storia. Mi sfiora, mi tocca, mi accarezza fino a farmi ansimare dal piacere. Scende giù inginocchiandosi a terra, guardandomi dal basso con aria maliziosa, quando comincia a muoversi su di me con la bocca reclino la testa all'indietro

———

F🐰💕: online

Sono orgogliosa di te
Sei il mio mondo Nico
Ti amo tantissimooo🐰💖

Leggo impietrito con Marika accanto che sta appena riprendendo fiato, che ho combinato?
Dovevo essere qui per mettere un punto a questa storia e adesso?

Mi scosto, toccandomi i capelli con aria frastornata «Che hai? Stai pensando a lei ancora?» mi deride

«Non dobbiamo più vederci» dico alzandomi dal divano

«Che significa?» si acciglia, non riconoscendo le mie parole

«Non possiamo più continuare così, basta» taglio corto guardando i suoi lineamenti inasprirsi «Tu sei bellissima e mi sei sempre piaciuta, ma c'è lei e le cose sono cambiate» cerco di essere delicato e non offenderla, facendo chiarezza

«Ho visto come sono cambiate» alza gli occhi al cielo riferendosi a quanto successo poco prima

«Mi dispiace, non sarebbe dovuto accadere» allaccio la cintura ricomponendomi velocemente