57.

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Lei non mi guarda, piuttosto lascia un sorriso a Mirko prendendo a camminare nella sua direzione, lasciandomi dentro un senso di vuoto. La squadro velocemente ammirandola dentro quel vestito nero che lascia intravedere volutamente il reggiseno ed i pantaloncini intimi, mettendo in risalto la sua fisicità. È coperta solo da quel manto di pizzo e al pensiero di starle vicino perderei la testa. Cerco di contenermi, dando un freno ai miei istinti smettendo di guardarla.

I miei occhi, però, cadono sulla sua mano che intreccia un'altra. Nel mio campo visivo entra lui, il suo nuovo ragazzo o per meglio dire "il sostituto".
Lei lo presenta a tutti man mano, come se io non ci fossi e come se anche gli altri avessero dimenticato che fino a poco fa c'ero io a farle da accompagnatore.
La sensazione piacevole che si manifesta in me lascia il posto ad un senso di disprezzo con un accenno di rabbia, facendomi cambiare completamente umore.

Poi, finalmente mi nota, incrocia i miei occhi e china il capo, forse sentendosi in imbarazzo, dandomi l'ennesima botta al petto. «Ciao» è tutto quello che mi dice, senza nemmeno avvicinarsi. «Vale, ti presento Tony, forse già vi conoscete...» dice lei tenendo gli occhi sul suo ragazzo che mi osserva velocemente tendendomi la mano.
Abbozzo un sorriso finto stringendogliela, senza distogliere lo sguardo dai suoi occhi azzurri. Non è un brutto ragazzo, nemmeno tutta questa bellezza, sicuramente è soltanto stato fortunato a differenza mia.

Tiro in ballo il mio jolly quando Alessandra mi prende alle spalle, precipitandosi a salutare Fanny «Stai proprio bene sai? Sei tutta nuda» ridacchia la mia ragazza rivolgendosi a lei, senza risparmiarsi il commento pungente

«Ma l'hai vista? Vale permettimi, io e lei siamo come fratelli però devo proprio dirlo, è una figa pazzesca!» spunta Mirko in difensiva, pronto a schivare la bionda.

Il sostituto ride raccordando Mirko, Fanny piuttosto inarca le sopracciglia in un'espressione sorpresa e al contempo sprezzante. Dal canto suo Alessandra proferisce nuovamente parola «Non è geloso il tuo ragazzo?» per riparare al danno, con scarsi risultati

«Vedere, ma non toccare è la regola, sai?» risponde affinandosi la lingua «Comunque lui è Vale, il mio ragazzo» soggiunge facendo l'occhiolino a lui che si presenta anche alla mia ragazza

«Allora noi andiamo dentro, devo assolutamente vedere Katherine!» fa spallucce Fanny prendendo la mano del suo nuovo ragazzo per poi avviarsi con una scusa.

La guardo di sottecchi mentre va via e si regge al braccio del suo ragazzo, lasciandomi qua come un cretino, è l'ennesimo colpo, non riuscirei a reggere tutta la serata una cosa del genere.
Mi verrebbe voglia di portarmela in disparte e chiederle come fa a stare con quello lì solo per il gusto di tenerla per me, strapparla dall'altro anche cinque minuti mi farebbe stare meglio.
È frustrante vedere tutto questo, ho i nervi alle stelle e non riesco a stare fermo perché avrei voglia di spaccare qualcosa adesso.

«Dai entriamo anche noi, che tra poco arrivano Kath e Gio» dico, volendomi addentrare in sala, ovviamente è solo una scusa, perché non devo perdere di vista la mia ex e il suo nuovo bello.

Alessandra annuisce in accordo e prendendomi la mano camminiamo nella sala seguiti dai ragazzi della Dark che borbottano tra di loro guardandosi intorno.

Man mano che la gente entra prende a sistemarsi nei tavoli, noi sediamo tutti insieme, più Alessandra, occupando l'intero tavolo. Proprio di fronte a noi, invece, prendono posto Mirko, Diego ed Elia con la sua ragazza, lasciando libere due sedute, forse appositamente per loro.
Ne ho la conferma quando di sottecchi li vedo arrivare, sistemandosi al tavolo accanto agli altri, cercando di non pensare a dove siano andati da soli.

L'animatore della festa da inizio alla serata facendo entrare Gionata e Katherine che mano nella mano si dirigono al centro della sala sotto gli occhi di tutti. Sono vestiti entrambi di nero e i loro abiti si richiamano, lei indossa un vestito principesco col corpetto tempestato di pietre preziose, le quali sono presenti anche sulla giacca di Gionata. I due sorridono emozionati ai loro invitati, mentre Katherine fa per raccogliere col dorso della mano una lacrima dal suo viso.

Spontaneamente sorrido a vederli felici, battendo le mani in un applauso sonoro a cui prende parte il resto della sala. Mentre i due impugnano il microfono per ringraziare gli invitati come da prassi gli occhi mi ricadono su Fanny che entra nel mio campo visivo. Vederla emozionata mi tocca il cuore. Quando poi noto che il Sostituto le sussurra qualcosa all'orecchio facendola sorridere eccolo che si fa vivo il senso di gelosia.

«Ricordi amo quando è successo a noi?» Alessandra mi prende la mano guardandomi dolcemente, facendomi sentire ancora peggio

Guardo la sua mano e ripenso a quella serata, lasciandomi passare davanti agli occhi l'espressione delusa di Fanny quando ci ha visti, le sue lacrime mentre andava via e l'ultimo sguardo pieno di amarezza. Scuoto il capo per ritornare al presente e mi limito ad annuire e sorridere lievemente, non sapendo che dire.

Dopo la prima portata lascio la mia ragazza e ci spostiamo da Gionata per fare un brindisi tutti insieme tra fratelli. È un momento di festa, c'è tanta armonia, a parte un po' di malumore che non mi permette di essere contento di stare qui per ovvi motivi, ma lascio perdere e penso a far scontrare i bicchieri tra loro e tenermi accanto a Dyl, Artu e Umbe che sorridono spensierati mentre innalzano i bicchieri «A Gionata!» propone Tano «...E Katherine!» soggiunge Mario, strizzando poi l'occhio con fare divertito.

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Problemi d'amore||Tony EffeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora