Capitolo 801

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B: ho pensato di prenderlo,così quando vuoi,potrai suonare.

E: é bellissimo.

B: é completamente insonorizzato,visto che di fianco abbiamo la camera da letto.

E: paura che potessi svegliarti?

B: il contrario non sarebbe possibile quindi...

Allargo le braccia guardandola divertito perché anche se avessi saputo suonarlo,non sarei mai riuscito a svegliarla visto che quando dorme,sembra cadere in coma.

E: Simo io non so cosa dire....é tutto bellissimo.

Cammina per la stanza,guardando ogni minimo particolare: i microfoni,i quadri con le copertine dei nostri dischi,la postazione con il computer e le casse. Mentre lei osserva tutto,mi avvicino prendendole la mano.

B: dovrei farti vedere un'altra cosa.

E: Simo,ma quando hai avuto il tempo di pensare a questo?

B: ho avuto degli aiutanti.

E: Sara?

B: come fai a saperlo?

E: dalla dottoressa ho visto che le stavi scrivendo e poi l'armonia dei colori é senza dubbio il frutto di una mente femminile.

B: stai forse insultando il mio buon gusto? E per la cronaca,mi ha aiutato anche Alex.

Incrocio le braccia contro il petto,facendo finta di essere offeso,ma Emma si avvicina mettendosi a ridere,sfiorandomi il collo con la punta del naso.

E: sei fantastico stupido.

B: hai appena detto una parolaccia. - la guardo sorpreso - Dovrei metterti in punizione: magari sculacciarti.

E: sono pronta.

I suoi occhi mi lanciano un'occhiata maliziosa,ma per quanto mi sia difficile resisterle,le prendo la mano,portandola fuori dalla stanza.

B: prima voglio farti vedere l'ultima cosa.

E: cosa hai fatto ora? Una delle tue idee strambe di sicuro.

Faccio per aprire la porta di quella che era la stanza di mio padre,ma Emma si mette tra me e la maniglia,puntandomi il dito contro.

E: ho capito: visto che é la camera di tuo padre,ci hai messo la tua sala giochi personale.

Mi viene da sorridere per quanto la sua idea sia davvero divertente: in effetti mi era capitato di dirle che mi sarebbe piaciuto farne una,ma in questo caso fraintende la mia risata.

E: Dio,sei incredibile. Basta che non ci sia il flipper perché potrei diventarne dipendente e non uscire più da questa stanza.

É talmente elettrizzata per l'idea che quasi mi fa pensare che avrei dovuto davvero mettere su una sala giochi: a volte ci era capitato di fermarci in alcuni bar ed Emma si era innamorata del flipper,tanto che tutte le volte dovevo trascinarla via di peso.

B: non ho preso il flipper,ma spero ti possa andare bene lo stesso.

E: non ho dubbi: sono pronta vai.

Riporto la mano sulla maniglia della porta e nel momento in cui apro la porta,il sorriso smagliante di Emma scompare,lasciando il posto a due labbra soltanto dischiuse. Rimango fermo sulla soglia della porta aspettando una sua reazione,ma la sua espressione rimane invariata. Fa qualche passo all'interno della camera,guardandosi intorno come se fosse in un posto totalmente sconosciuto e sfiorando con le mani alcuni oggetti,come per accertarsi che siano davvero davanti ai suoi occhi. Avevo chiesto a Sara di scegliere tonalità sul blu sicuro che sarebbe stato un maschio,ma non pensando al fatto che Emma non amasse ripensare a quei maledetti sogni. Nel momento in cui la sento tirare su con il naso,anche se di spalle,capisco subito che sta piangendo,così la raggiungo. Mettendomi davanti a lei infatti,vedo i suoi occhi estremamente lucidi,quasi sul punto di versare delle lacrime.

B: Emma lo so che abbiamo detto che potrebbe essere anche una femmina,mi dispiace se mi sono lasciato prendere la mano. Ti prometto che faró cambiare tutto in qualcosa di neutro,così saremo sicuri. So anche che potrebbe essere affrettato,ma ho pensato che,anzi in realtà non ho pensato: mi conosci,sono impulsivo ed ero solo...

Cerco di parlare il più velocemente possibile in modo che le mie parole possano calmarla e far sì che in caso io abbia sbagliato qualcosa,lei possa capire che non era mia intenzione,ma non riesco a finire di parlare che Emma porta le mani attorno al mio collo baciandomi. Le nostre labbra rimangono incollate per qualche secondo e quando si allontana,non riesco a nascondere di essere leggermente confuso.

E: Simo é meravigliosa.

B: io pensavo fossi arrabbiata.

E: ed esattamente per cosa dovrei esserlo,scusa?

B: su un certo argomento non la pensiamo proprio uguale....

B: su un certo argomento non la pensiamo proprio uguale

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