Capitolo 836

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Biondo Pov's

SABATO 01/09 h. 14:45

Dopo essermi alzato abbastanza presto per fare un paio di commissioni,sono tornato a casa per mangiare qualcosa di veloce per pranzo e poi sono volato a prendere Emma. Mi aveva detto di non preoccuparmi e che se ero di fretta,si sarebbe fatta portare allo studio medico da Manuel,ma ho insistito per andare io. É vero che ho dovuto correre,ma preferisco andare io e finalmente vederla,piuttosto che quel tipo vada da lei. So benissimo che di Emma mi posso fidare,soprattutto per il fatto che nonostante tutto quello che le ho fatto,lei non si è ancora stancata di me,ma quel ragazzo proprio non lo posso sopportare vicino a lei. Avrebbe potuto prendere un taxi,ma mi sarei arrabbiato comunque perchè non voglio che stia da sola. Appena l'ho vista arrivare dal gate,le sono corso incontro,perché in questi giorni mi è davvero mancata tanto. Ormai la pancia si vede abbastanza bene: Emma é incinta di venti tre settimane,ma questo non mi ha vietato di sollevarla,tanto sono felice di vederla. L'ho aiutata con i bagagli e ci siamo messi subito in auto verso lo studio medico,visto che per le tre e mezza avremmo avuto la visita.

E: ti dispiace se chiamo un secondo Lauren? Dobbiamo finire di dirci un paio di cose.

B: affatto: salutamela.

E: metto il vivavoce,così la saluti tu: so che ti manca tanto.

B: da morire proprio. Pensa che peró le voglio talmente bene che spero rimanga via ancora un po'.

Il sorriso che era comparso sul volto di Emma si trasforma in una delle sue solite espressioni di rimprovero.

B: così puó passare più tempo con i suoi,cosa vai a pensare.

E: certo,certo. Ora la chiamo che é meglio,brontolone.

Si allunga per darmi un bacio sulla guancia,poi si concentra a trovare il numero in rubrica e attiva la chiamata,tenendo il cellulare in mano e spostandolo un po' verso di me.

L: Emma!

E: ehy sis!

L: sei già arrivata?

E: sì,stiamo andando a fare la visita.

L: se te lo chiede digli che non lo saluto,altrimenti si monta la testa,ma sappi che mi mancate entrambi.

Io ed Emma ci lanciamo un'occhiata molto complice,cercando di trattenere la nostra risata,ma proprio mentre sto per dire qualcosa,Emma mi fa segno di aspettare.

E: ci manchi tanto anche tu e Simone lo conosci: gli manchi,ma non te lo direbbe mai.

L: nemmeno io glielo direi mai: ovvio che mi manca quella testa bionda,ma se lo sapesse sarebbe capace di vantarsene per tutta la vita.

Cerco di stare attento alla guida,ma non riesco a smettere di ridere,se pur in modo silenzioso,ma un paio di secondi dopo,Emma mi fa cenno di dire qualcosa.

B: ehy americana! É un po' che non ci sentiamo,ma non pensavo che sentissi tanto la mia mancanza.

L: what!!?? - fa uno dei suoi soliti urli - Emma dimmi che non ha sentito proprio tutto!

B: ogni sillaba tesoro! Va bene che sono estremamente affascinante e difficilmente dimenticabile,ma....

L: Emma tappagli la bocca o é molto probabile che tuo figlio non conoscerà mai suo padre.

B: mi é mancato il tuo modo di parlare sempre molto gentile.

Lauren continua a buttare fuori insulti su insulti,così Emma che fino ad ora se ne é stata lì a ridere come una pazza,prende il cellulare togliendo il vivavoce. Visto che ovviamente riesco a sentire solo la voce di Emma,a parte qualche piccolo rumore causato da alcuni picchi di voce di Lauren,riesco a capire solo in parte. Comunque a quanto pare Lauren sarebbe tornata tra un paio di giorni e quindi si sarebbe fermata a Londra ed Emma si sta mettendo d'accordo con lei per fare una video chiamata in cui avremmo dato finalmente la notizia a suo fratello. Conoscendolo sarebbe stato contento o comunque non avrebbe avuto reazioni preoccupanti. Per il resto,parlano di quando avrebbero potuto vedersi e dopo circa dieci minuti buoni,Emma riattacca.

B: vedo che non ha perso la voglia di parlare.

E: noi non siamo come voi ragazzi che con un saluto siete a posto per sei mesi.

B: anche io quando chiamo i ragazzi sto un po' a parlare,ma non hai detto che dovevate dirvi solo un paio di cose?

E: lei ha una diversa concezione di "un paio",ma la amiamo per questo.

Alzo gli occhi al cielo,sorridendo per il suo solito modo di rendere un difetto di una persona un vero e proprio pregio,mentre lei si perde a cercare qualcosa nella sua borsa.

E: Simo,mi hai portato la cartellina vero?

B: c'é tutto tranquilla. L'ho messa lì.

Indico il dietro della macchina con la mano e subito Emma si volta per prendere la cartellina che contiene tutti gli esami e le cose relative alla gravidanza. Una volta presa,se la mette sulle ginocchia,aprendola e guardando le varie cose che ci sono dentro.

Biondo ed Emma - Ricordati di ... 5Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora