Biondo ed Emma - Ricordati di ... 5

Capitolo 957

E: cosa senti?

B: non lo so,ma non mi sento bene sapendo che non sto facendo quello che devo per voi.

E: amore,ma cosa dici? - gli sorrido - Sei perfetto.

B: io non mi sento così. Sicuramente avrai dormito poco stanotte e ti sei stancata per nulla,quando io stavo bene e potevo benissimo aiutarti.

E: Simo sappiamo entrambi perché pensi questo,ma non é così: tu sei fantastico. Sono stata io a voler fare tutto questo e l'ho fatto perché ti amo.

Simone fin dai primi secondi era stato un padre fantastico e con me era stato meraviglioso,ma dentro di lui aveva sempre la paura di poter sbagliare qualcosa e questo nella sua testa,lo vedeva come rischiare di assomigliare a suo padre.

B: io voglio solo che tu stia bene e non abbia problemi.

E: lo so amore. Considerala un'eccezione solo perché stai male.

B: non sto male.

E: come vuoi brontolone,alla fine abbiamo sempre fatto i turni con Alex,no?

B: peró vediamo che sia di nuovo così da stanotte.

E: va bene,te lo prometto.

Mi do un bacio sul palmo della mano e la appoggio sul suo cuore,spostando poi lo sguardo per incrociare i suoi occhi,vedendolo finalmente accennare un sorriso.

E: quindi mi perdoni?

B: immagino che il fatto che ti amo,implichi anche fare questo.

Sul mio viso,compare un grande sorriso e senza che nemmeno me ne accorga mi ritrovo sollevata da terra,con un suo braccio sotto le ginocchia e uno dietro la schiena.

E: ma cosa fai?!

B: la prendo in braccio signorina.

E: dai,non scherzare: mettimi giù che sono pesante.

B: smettila,sei una piuma.

Si sporge con il viso verso di me,cercando di farsi dare un bacio e ovviamente non riesco a non accontentarlo,poi si avvicina al letto e mi appoggia sopra.

E: grazie,ma potevo tornarci anche da sola.

B: non discutere sempre.

Mi guarda con un'aria divertita,prendendo poi il vassoio e appoggiandolo su un cuscino che mette steso in mezzo a noi.

B: per colpa mia avrai dovuto aspettare un po' e il caffé credo sia più che freddo.

E: é buono lo stesso,ora peró mangiamo prima che tuo figlio si svegli e reclami la nostra attenzione.

Mettiamo da parte ogni tipo di pensiero e ci godiamo la nostra colazione,fino a quando Alex inizia a svegliarsi dopo più o meno un quarto d'ora e quindi é lui a dover fare la sua colazione e mentre lo sto allattando,Simo é sceso a riportare tutto in cucina.

B: non si é ancora staccato?

E: avrà più fame del solito.

B: scommetto che se fosse una bambina,non ci starebbe così tanto.

E: mio figlio non é un pervertito come te.

B: no ma é mio figlio e un maschio per di più: ci sta prendendo troppo gusto.

Alzo gli occhi al cielo per mandare giù anche questa sua ennesima battuta,mentre lo osservo prendersi un cambio dall'armadio.

B: comunque ho provato la febbre e ho 37.5 e prima che tu dica qualcosa,sappi che ho preso un'altra tachipirina anche se sto benissimo.

E: bravo amore.

Gli mando un bacio,unendo le labbra,mentre lui si toglie il pigiama,mettendosi una normale tuta,che diventerà poi il pigiama del giorno perché Simone aveva questo strano sistema.

E: Simo,pensavo ad una cosa.

B: cosa?

E: forse dovremmo chiamare i miei,per farci dare una mano.

B: perché cosa devi fare? Dimmelo che ci penso io.

E: non devo fare nulla,ma magari potrebbero aiutarci e farci riposare,in modo che tu possa stare tranquillo e farti passare del tutto la febbre.

B: se li vuoi chiamare per te o per Alex ok,ma non perché io ho la febbre.

Dal suo tono di voce si capisce subito che non é d'accordo sul fatto che io voglia farlo riposare. Alex finisce di mangiare,così gli pulisco la bocca e lo tengo in braccio per fargli fare il ruttino,ma nel mentre il mio cellulare inizia a suonare e Simone si sporge per leggere sullo schermo.

B: vi siete messi d'accordo? - mi passa il cellulare - Nemmeno X-Files.

E: chi é?

B: tuo padre. Dammi il pupo,ci penso io: tu rispondi tranquilla. Andiamo a fare un giretto giù amore?

Prende Alex dalle mie braccia e velocemente esce dalla camera,così finalmente con le mani libere,prendo il telefono e rispondo alla chiamata.

E: ciao papi.

C: amore! Come stai? Ti ho svegliata?

E: sto benissimo e non preoccuparti siamo alzati da un po'.

C: il piccolino vi ha tenuti svegli anche oggi?

E: sì,ma meno di ieri.