Capitolo 975

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E: mi dispiace che stia dormendo.

Ei: figurati,non bisogna di certo svegliarlo apposta.

E: comunque credo che tra un po' si sveglierà da solo.

B: sì,a metà pomeriggio mangia sempre qualcosa.

Ei: l'avevo visto in foto,ma non rendevano proprio: hai dato vita ad una vera meraviglia Emmina.

Emma risponde con un timido grazie,passando delicatamente un dito sulla guancina di Alex e alzando poi lo sguardo su di me.

E: ha collaborato anche lui peró.

Ei: ah,tranquilla: é troppo bello per essere figlio suo,ma non diró niente.

B: ti piacerebbe caro mio.

Ei: in effetti ora che lo vedo da vicino,ha qualcosa di me eh...

B: vuoi che ti risponda cosa? Perché potrei ledere di molto il tuo ego maschile.

Emma scoppia a ridere,nascondendo il rumore della sua risata mettendosi una mano davanti alla bocca,probabilmente avendo intuito attorno a cosa ruota la nostra battuta.

E: beh ragazzi lasciamo stare....quelli sono per me vero?

Ei: ovviamente,mi ha detto Valentina di scegliere dei gigli bianchi: ha letto che si regalano in queste occasioni.

E: vanno benissimo! Non dovevate nemmeno disturbarvi.

Emma prende i fiori in mano,annusandoli ed iniziando a guardarsi intorno,lasciandomi leggermente confuso soprattutto quando poi indica il vaso sull'isola.

E: Simo pensi che ci stiano qui?

B: non credo,sarebbe troppo pieno. Magari mettili in quel vaso che c'é sul mobile vicino alle scale.

E: vado subito allora,grazie ancora. - si avvicina ad Einar,dandogli un bacio sulla guancia - Hai visto che questo vaso si é reso molto utile alla fine.

Mi fa un sorriso accompagnato da un'espressione molto divertita andando poi di là a sistemare i fiori: aspettava di farmi questa frecciatina da giorni ormai.

Ei: perché? Non ti piaceva questo vaso? - gli da uno sguardo notando le incisioni - Lo ha fatto fare lei o é un regalo?

B: guarda lascia perdere.

Ei: ehi...non avrete già dei problemi,perché sembrate i due piccioncini di sempre.

B: infatti il mio problema é il tizio che le ha fatto questo regalo.

Ei: e chi é?

Mi alzo dallo sgabello andando a vedere a che punto é Emma con i fiori,vedendo che li deve ancora mettere nel vaso: non vorrei mi sentisse parlare di questa faccenda,altrimenti avrebbe sicuramente da ridire.

B: é un idiota che si é svegliato qualche giorno fa e ha deciso di fare la corte ad Emma.

Ei: la corte? Sei serio?

B: hai visto quel camioncino fuori con la dedica? É tutta roba di quel tipo.

Ei: io pensavo fosse opera tua: per farle un bel pensiero.

B: per niente: le ha fatto trovare quello,sto vaso e quando siamo tornati dall'ospedale,anche dei palloncini a forma di cuore.

Ei: ma ho letto una "S" su quel furgoncino. Sicuro non sia un fan di entrambi?

La sua domanda mi lascia un secondo senza parole: tutti avevano pensato a quell'eventualità. Possibile che fossi l'unico ad avvertire nell'aria il fatto che fosse uno che vorrebbe portarmi via Emma?

B: no,sono andato ad indagare su sto stronzo e poi Emma mi ha detto che pensa sia un certo Sergio che l'ha seguita per tutti gli Instore che ha fatto a Roma.

Ei: beh,e Emma che dice?

B: mi ha chiesto di lasciar perdere,la conosci. La prossima cavolata peró lo ammazzo e prima che arrivassi tu,ho chiamato i carabinieri per quel coso.

Ei: in effetti stava sulla ciclabile.

B: almeno lo portano via dalla mia vista.

E: cosa portano via?

Improvvisamente Emma sbuca dalla sala,tutta contenta,con chissà quale curiosità di sapere di che cosa stessimo parlando,ma per fortuna Einar capisce.

Ei: parlava di uno che fa parte della Sony e che non sopportiamo.

Biondo ed Emma - Ricordati di ... 5Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora