Capitolo 863

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R: a Radio Deejay avró il piacere di intervistarli per l'uscita dei loro nuovi album.

Si vociferava da un po' sul fatto che stessimo lavorando a due nuovi dischi,ma non avevamo ancora fatto nessuna dichiarazione ufficiale: volevamo essere sicuri,prima di fare qualunque mossa. Questo é il motivo per cui il pubblico lo fa sì e no finire di parlare,sovrastando con gli applausi la sua voce.

M: avete già deciso le date?

B: la data precisa no,ma sarà davvero prestissimo.

E: diciamo che dobbiamo un po' adattarci ai tempi di qualcun'altro.

Maria coglie subito il mio riferimento al bambino e si mette a ridere,seguita poi da tutti gli altri.

M: sapete già quando potrebbe nascere?

B: rischiamo di trovarcelo come pacco di Natale.

R: no,davvero?

E: non si sa ancora,probabilmente qualche giorno prima.

Placo subito il loro entusiasmo: Simone non vedeva l'ora di dire che sarebbe nato il venticinque,ma questo era davvero una cosa imprevedibile.

M: quindi concluderete sicuramente questo anno in bellezza. Sono davvero contenta per voi e spero che possiate ricevere moltissimi altri riconoscimenti.

B: grazie mille Maria! Grazie perché senza tutto questo,non avrei mai potuto ricevere questo platino e poi se non fosse per il programma,non avrei loro - indica me,riferendosi ovviamente anche al nostro bambino - quindi grazie.

E: devo ringraziarti anche io per tutto. Amici mi ha permesso di realizzare il mio sogno e...beh di trovare la persona con cui condividerlo.

Simone mi prende la mano,stampandoci un bacio sopra,mettendomi poi una mano dietro alla schiena e tenendomi vicina a lui,mentre aspettiamo che l'applauso termini.

R: io vi aspetto presto in radio allora.

B: certo.

M: vi auguro il meglio e speriamo di rivederci presto.

E: speriamo.

M: in bocca al lupo per tutto.

Salutiamo velocemente tutti e scambiati un paio di baci con Maria e Rudy,lasciamo lo studio accompagnati dall'applauso caloroso del pubblico. Simone mi ha fatto la cortesia di tenere anche il mio platino,perché era un po' pesante da portare per me e li appoggiamo in un angolo,per prenderli poi quando saremo andati via. Rimaniamo dietro alle quinte per una mezz'oretta,per poter salutare bene tutti e in questo modo ne approfitto per mangiare qualcosa nel piccolo buffet allestito per i tecnici,poi usciamo dagli studi verso le tre e mezza dirigendoci alla macchina.

B: é stato proprio un tuffo nel passato,eh?

E: immaginavo sarebbe stato emozionante,ma non così.

B: beh,anche se é durata pochi mesi,sarà per sempre l'occasione che ha cambiato la mia vita in tutti i sensi.

E: quello assolutamente,poi il platino...mio Dio,che sorpresa!

B: cavolo,nemmeno io me lo aspettavo: avró fatto una faccia da idiota.

Arriviamo alla macchina e dopo aver aiutato Simone a caricare i quadri nel baule,saliamo e partiamo.

B: anche se avrei preferito organizzarti qualcosa di speciale,credo sia stato carino anche essere stati qui.

E: infatti é stato speciale: siamo tornati dove tutto é iniziato. Non avremmo potuto passare meglio questa giornata.

B: e ancora non é finita.

E: allora dove andiamo?

B: prima di tutto a mangiare: se sto morendo di fame io,mi immagino voi.

In effetti anche se ero riuscita a mangiare qualcosina,avrei mangiato volentieri dell'altro e perché no,magari anche qualche cosa di più e fare una merenda degna di essere chiamata tale.

E: hai qualche posto in mente?

B: sì,andiamo all'Euroma 2 e ci fermiamo a mangiare,poi facciamo i nostri giri. Ti piace come idea?

E: la trovo perfetta.

B: allora é fatta.

Arriviamo al centro commerciale circa mezz'ora dopo e già ancora prima di entrare,veniamo fermati da tante persone che come sempre ci chiedono foto e autografi. Riusciamo finalmente ad entrare e ci fermiamo nel primo bar che incrociamo,rifacendoci anche se tardi del pranzo saltato.

Biondo ed Emma - Ricordati di ... 5Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora