Biondo ed Emma - Ricordati di ... 5

Capitolo 850

A: ci credo: proprio una ballerina professionista.

Em: io bava.

E: sì amore,infatti lui ha detto che sei stata bravissima.

Emma cerca di cambiare il senso delle parole di Alex per evitare un ennesimo litigio tra i due e per fortuna la mia piccolina non se ne accorge.

Em: mum posso chiamae papi?

E: amore,non lo so: l'abbiamo chiamato stamattina.

Em: ma io voio pallae con papi.

A: Em papà sta lavorando: non ha il tempo di parlare ogni due minuti con te. Io gli ho mandato un messaggio e ha detto che oggi sarebbe stato impegnato.

Em: io no cellulae per pallae con papi. Mamma pe favoe,chiami?

E: amore lo chiamiamo stasera dopo cena va bene? Così finisce di lavorare e si riposa un po'.

Em: ma....io....voio papi.

La sua espressione si fa piano piano sempre più triste e i suoi occhietti si riempiono velocemente di lacrime,ma questa volta non fa rumore perché avvicinandosi ad Emma,si mette a piangere in silenzio contro il suo petto. Mi si stringe il cuore a vederla così: avrei solo voglia di andare ad abbracciarla.

E: amore non fare così.

Em: mi macca papi.

A: ho già capito dove andremo a finire. - si avvicina ad Emma,dandole un bacio sulla guancia - Mamma,io vado in camera a finire qui. Em,lascia respirare mamma un secondo: non sei l'unica a cui manca papà,ma non é andato in guerra: torna domani.

Emily lancia una brutta occhiata ad Alex,stringendosi ancora di più ad Emma,che non ha smesso un secondo di coccolarla.

E: allora é passata?

Em: no.

E: lo sai che fai diventare la mamma triste quando piangi: mi piace di più quando sorridi.

Em: io no voio che tu divetti tiste.

E: allora me lo fai un sorriso?

Emily alza la testa dal suo petto e le fa un bellissimo sorriso,poi peró si avvicina al mobile della TV,prendendo il suo ciuccio e mettendoselo in bocca,torna da Emma a piccoli passi.

Em: mum...

E: dimmi amore.

Em: chiami papi?

E: Emily....

Emma alza gli occhi al cielo e accenna un sorriso,ma ovviamente é un po' per l'esasperazione: quella bambina sapeva davvero essere molto insistente a volte.

Em: solo ciqque minuti.

E: amore lo sai che il papà manca tanto anche a me,ma non possiamo disturbarlo ogni secondo.

Em: quando tu lavoi,io ti chiamo sempe,pecché mi macchi.

E: lo so...

Em: adesso macca papi. Tu no macchi papi?

E: certo che mi manca.

Em: alloa chiama. Papi divetta felice quando palla con noi.

Questa piccoletta é così dolce che non riesco a non commuovermi un po' per le sue parole: é davvero un amore di bambina.

Em: per favoe...io tiste senza papi.

Si butta di nuovo tra le braccia di Emma,dandole dei piccoli bacini,anche se ha ancora il ciuccio in bocca. Emma le da poi una grande bacio sulla guancia,rimettendola giù.

E: va bene,proviamo a chiamare papà.

Em: tiiiiii!!!!! Chiamamo papi,vado pendee tabet.

Corre verso la sala da pranzo ed Emma la segue con lo sguardo sorridendo: vorrei poterle dire almeno una parola per farle sapere quanto é perfetta con loro. Io non so se riuscirei ad essere così paziente con un super genio ed una trottola ambulante. Emily torna dopo pochi secondi con il tablet e va a sedersi in braccio ad Emma.

Em: sorry mum....Aex aveva naccoto tabet.

E: lo stava usando per il progetto.

Em: no,lui naccoto pecché non vole che uso i suoi giochi.

E: ah ok...allora adesso proviamo a chiamare il papà,però prima ti asciughi gli occhietti: lo sai che non gli piace quando piangi.

Emily annuisce,muovendo velocemente la testa su e giù,poi si passa le manine sugli occhi un paio di volte,sistemandosi anche i capelli.

Em: io bella oa?

E: sempre amore.

Em: chiamamo papi alloa.

Emma tocca in un paio di punti lo schermo del tablet,immagino per far partire la video chiamata ed io sono così curioso,che mi alzo andando a mettermi in piedi dietro di loro per guardare.

E: la chiamata é partita,quindi vuol dire che ha il telefono accesso.

Em: papi ippondi!

Emily si avvicina di poco allo schermo,come se potesse far in modo di fare sentire la sua voce dall'altra parte anche se io,beh l'altro me,deve ancora rispondere.