Biondo ed Emma - Ricordati di ... 5

Capitolo 939

E: che succede?

Emma con ancora gli occhi chiusi allunga il braccio di fianco a lei,aspettandosi che Alex sia ancora vicino a lei,ma quando si accorge che non c'é,li spalanca.

E: Alex....

B: amore,é qui tranquilla.

E: mi é venuto un colpo. Come mai piange così?

B: credo abbia fame.

E: vieni,vediamo subito. Sicuro che non debba essere cambiato?

B: no,l'ho già cambiato.

Si mette seduta contro la testiera del letto,mettendosi un cuscino dietro alla schiena e abbassando poi la zip della sua felpa. Dopo che ha sganciato la spallina del reggiseno,gli metto Alex tra le braccia e come lei scopre il seno,lui si attacca subito. Prendo il piccolo tovagliolino che avevamo lasciato nella culla della camera,se mai lei avesse dovuto allattarlo di notte e mi siedo di fianco a loro.

E: é tanto che siete svegli?

B: un'oretta. Quando mi sono alzato,il signorino era già con gli occhi aperti.

E: speriamo dorma stanotte allora.

B: non avrei voluto svegliarti,ma in questo non potevo aiutarlo.

E: tranquillo,hai fatto bene.

Emma si passa una mano sugli occhi,portando la testa all'indietro e appoggiandola chiudendo ancora per qualche secondo gli occhi,ovviamente leggermente scombussolata da quel tipo di risveglio.

E: cosa avete combinato mentre dormivo?

B: nulla di ché,l'ho portato con me in bagno,perché dovevo farmi una doccia ed é stato super tranquillo.

E: ah,allora hai visto il papà in tutto il suo splendore.

B: e io ho visto lui nel suo,perché poi l'ho portato in camera sua e anche se aveva fatto solo la pipì,l'ho cambiato.

E: il mio piccolino.

Emma lo tiene sempre vicino al suo petto,mentre Alex continua a mangiare,tenendo gli occhi aperti,staccandosi solo ogni tanto dal seno di Emma immagino per riprendere fiato.

B: dopo ci penso io a farlo digerire,ok?

E: posso farlo io tranquillo,sei stato con lui fino adesso.

B: non preoccuparti,lo faccio con piacere. Almeno puoi prenderti un attimo e se vuoi andare a farti una doccia come ho fatto io,puoi farlo senza problemi.

E: beh grazie.

Si sporge verso di me,dandomi un bacio ed io ovviamente non riesco a resistere dal dargliene degli altri: adoro troppo le sue labbra morbide.

E: sei sempre così carino.

B: diciamo che quando mi baci,ritorno un ragazzino di dodici anni.

E: é una cosa bellissima,ma non ne hai ottanta.

B: lo so,ma fino a quando si trattava di essere solo sposati ok,ma il fatto di avere lui ora mi fa sentire un po' più grande dell'età che ho.

Essere diventato padre,mi ha come fatto sentire l'obbligo di diventare ancora più maturo e responsabile: lo ero già diventato molto di più da quando stavo con Emma,ma ora che c'era Alex avrei dovuto fare un altro passo in più.

E: beh,vedi di non sentirti troppo vecchio perché vorrei godermi questo bell'involucro per un bel po' di anni ancora.

B: tranquilla,io sono un caso anomalo: invecchia l'animo,ma il resto rimane intatto per te principessa.

E: speriamo,perché dovremo aspettare un po' e non vorrei dover togliere le ragnatele.

B: non ti preoccupare che non ce ne sarà bisogno cara la mia simpaticona.

Alex si stacca definitivamente dal seno di Emma,così lo prendo in braccio,tenendolo dritto vicino alla mia spalla e alzandomi inizio a camminare per dondolarlo un po'. Emma si sistema il reggiseno,chiudendosi poi la felpa e andando di là in camera di Alex. Torna quasi subito,con un piccolo asciugamanino quadrato e me lo mette sulla spalla,per evitare che mi sporchi nel caso avesse avuto dei rigurgiti.

E: sicuro di volerci pensare tu?

B: certo. Tu vai a farti una doccia e rilassati.

E: sei un tesoro.

B: lo so.

E: ti amo.

B: pure io,ora vai peró.

Emma mi sorride,facendo qualche faccia dolce anche ad Alex,poi dopo avermi dato un bacio,va in bagno. Io aspetto qualche minuto e per fortuna Alex si limita a fare il suo solito ruttino,senza vomitare nulla. Passo nella cameretta di Alex e lo metto nel seggiolino che riesce a farlo stare distesto,ma leggermente rialzato,visto che ha appena mangiato e decido allora di scendere.