Capitolo 864

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Una volta finito,paghiamo e usciamo,passeggiando e guardando tutti i vari negozi.

E: credi che ci sia un negozio per i neonati?

B: certo,figurati se non c'é.

E: e hai già un'idea delle cose che dobbiamo prendere?

B: direi di lasciar perdere le cose superflue che ha segnato Sara e di dividere quelle che restano: metà le compriamo oggi e le altre un'altra volta.

E: metà? E come pensi di caricarle in auto?

Molte delle cose che si dovevano comprare erano molto ingombranti,a parte le cose da vestire e quelle erano dalla parte della lista riservata per la festa.

B: ce le facciamo mandare a casa. La mia auto non é di certo stata fatta per avere un baule spazioso.

E: alcune cose vogliono regalarmele i miei,quindi possiamo scartarle.

B: a proposito,potrebbero darti qualche cosa che hanno usato per tuo fratello.

E: lascia perdere! Quando ho proposto la cosa,mi hanno guardata come una pazza. Mio padre ha detto "bambino nuovo,roba nuova" e mia madre si é coalizzata con lui.

Era venuta anche a me quell'idea,ma quando li avevo chiamati,non hanno voluto sapere ragioni: non mi avrebbero dato nemmeno un giochino.

B: quello sì,ma sarebbe carino avere anche solo qualcosa di suo: é dolce.

E: beh hanno detto che essendo il primo figlio bisogna prendere tutto nuovo: anche se non mi hanno detto niente,sono convinta che hanno già comprato tutto,appena hanno saputo il sesso.

Alzo gli occhi pensando a quanto strani potessero arrivare ad essere i miei genitori,mentre Simone si mette proprio a ridere,senza preoccuparsi degli sguardi della gente su di noi.

E: sono opprimenti vero?

B: per niente. Beh,magari solo un po',ma sono emozionati per il loro primo nipote e questo é il loro modo di dimostrarlo.

E: ovvio,ma se mai li trovassi troppo opprimenti,non farti problemi a dirmelo o a dirlo direttamente a loro.

B: non mi danno per niente fastidio: io non ho una famiglia che possa condividere con me questa cosa e sono felice che i tuoi ci riempiano di attenzioni.

Gli do un bacio sulla guancia,mentre lui sorride continuando a camminare: Simone sembrava ormai non aver nessun interesse a far sapere ai suoi di tutte queste novità,anche se immagino che già le sapessero tramite i media. Sono contenta che abbia trovato un punto di riferimento oltre che in sua sorella,anche nella mia famiglia,ma mi dispiace comunque che abbia questo rapporto con i suoi. Dopo qualche altro passo,arriviamo proprio davanti ad un grande negozio per bambini.

B: eccolo.

E: é gigantesco!

B: meglio,vorrà dire che troveremo tutto.

E: ok,andiamo.

Entriamo e a quanto pare non siamo l'unica coppia ad aspettare un bambino in cerca di tutto il necessario: anche se siamo senza dubbio i più giovani. Iniziamo a camminare tra i vari reparti del negozio per dare un'occhiata in generale e poi mi divido anche da Simone per guardare alcune cose.

X: scusami? Sei Emma Muscat vero?

Mi volto verso la direzione da cui sento provenire quella voce e trovo una ragazza incinta abbastanza giovane che mi guarda molto sorpresa.

E: sì sono io. E tu ti chiami?

X: ah...Noemi,mi chiamo Noemi.

Sembra quasi imbarazzata,così decido di fare io qualche passo verso di lei per rompere il ghiaccio: ormai ero abituata a persone che anche se mi riconoscevano,si vergognavano a chiedermi qualsiasi cosa.

E: beh,piacere Noemi.

N: il piacere é tutto mio,insomma...tu sei Emma.

E: é un nome come gli altri tranquilla.

N: ma tu sei famosa,mentre io sono una persona normale: sei il mio idolo.

E: sono normale anche io,infatti sono qui esattamente per la tua stessa ragione.

Mi porto la mano sulla pancia,indicando con lo sguardo la sua: diventare famosa non mi aveva di sicuro montato la testa,anzi io mi reputavo sempre una persona comune.

N: già...tu sei circa di sette mesi,giusto?

E: esatto,tu?

N: sei.

E: stai già dando un'occhiata a cosa ti aspetta?

N: in realtà ho promesso a mia madre che avrei comprato qualcosa,ma non ho idea di cosa.

E: scusa,posso chiederti quanti anni hai?

N: diciassette.

Rimango qualche secondo incapace di dire una parola: è molto giovane e non pensavo potesse esserci qualcuno giovane come me,anche se alla fine aveva solo due anni in meno.

E: tua madre non ti ha dato un'idea di cosa potrebbe servirti?

Biondo ed Emma - Ricordati di ... 5Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora