B: e poi? Non per risultare banale,ma sei incinta di diciannove settimane: hai intenzione di vederli quando li chiameremo per il battesimo?
E: non necessariamente....potrei chiamarli quando nascerà.
B: Emma...
Con gli occhi cerco di farle capire quanto quello che ha detto sia assolutamente senza senso,così abbassa lo sguardo,avvicinandosi a me ed intrufolandosi tra le mie braccia.
B: andrà bene vedrai. Solo cerca di non agitarti troppo: per qualunque cosa io sono qui di fianco a te.
E: non sei più preoccupato che mio padre ti insegua per tutta Malta?
B: sì...spero solo che mi lasci un minimo di vantaggio prima di iniziare ad inseguirmi.
Riesco a farla ridere con la mia battuta,ma poi sul suo viso riappare la solita espressione preoccupata,così le sollevo lo sguardo sfiorandole il mento.
B: amore ti fidi di me?
E: certo.
B: allora vieni con me,prendimi la mano e vedrai che andrà bene.
Annuisce,dandomi la mano e prendendo i nostri bagagli,andiamo passo dopo passo davanti all'ingresso di casa. Suono il campanello e la voce dall'evidente accento inglese di sua madre mi risponde in italiano.
B: non sapevo parlasse italiano.
E: lo avrà imparato.
Il cancelletto si apre e subito veniamo investiti dalla piccola Pearl,che si lancia verso Emma,abbaiando e cercando subito le coccole.
E: ehy cutie! I missed you so much!
Emma la prende in braccio e Pearl si perde a sfiorarle il viso con il suo nasino poi muove il musetto verso di me,dandomi a modo suo un bacino. Raggiungiamo la porta,ma ancora prima di riuscire a suonare,sua madre ci apre con un bellissimo sorriso ed Emma rimane dietro di me quasi a volersi nascondere.
R: ragazzi,é un piacere che siete qui.
Il suo modo di parlare mi fa chiaramente capire che l'italiano lo sta ancora imparando,così dopo che ci ha fatto entrare ricambio il saluto,dandole due baci sulla guancia.
B: Conrad non c'é?
R: é uscito un secondo perché voleva comprare del gelato per il pranzo. Deve tornare tra pochissimo. Emma...let me hold you: papà voleva prendere Pearl e portarla fuori,ma sapevo che ti faceva piacere vederla.
Emma é rimasta in disparte fino alla fine,ma ora sua madre vuole salutare proprio lei. Fa scendere Pearl dalle sue braccia con una strana espressione,quasi la stesse usando per nascondersi ancora di più poi sua madre,senza nemmeno aspettare un secondo,mi supera andando ad abbracciarla.
R: é molto,tanto tempo che non ti....
L'espressione che appare sul suo viso é difficilmente fraintendibile,perché io so benissimo che quando si abbraccia Emma é inevitabile accorgersi che qualcosa non quadra.
E: mum...
Mi sposto di poco,giusto per vedere i suoi occhi spalancati mentre si allontana da Emma,abbassando lo sguardo verso la sua pancia.
R: oh my God Emma! You are...
E: I think you'd better sit down.
Sua madre muove di poco la testa su e giù guardandomi in modo confuso,mentre Emma la accompagna sul divano in salotto facendola sedere. Emma si siede sul divano di fronte a sua mamma ed io mi metto seduto di fianco a lei con Pearl che viene ad accoccolarsi sui miei piedi.
R: non posso credere....
E: mamma per favore non agitarti,altrimenti mi innervosisco pure io.
Mentre sua mamma si passa una mano sul viso,chiaramente sorpresa da quello che ha appena scoperto,Emma inizia a piangere,ovviamente agitata,così le metto una mano dietro la schiena,stringendola al mio fianco.
B: amore calmati,cerchiamo di calmarci tutti.
R: sì,hai ragione scusate....ma Emma you're pregnant!
E: lo so.
R: quanti mesi?
E: quattro e mezzo quasi.
R: what???!! - si alza in piedi arrabbiata - Haven't you thought about telling us the truth?
E: I have but...
Emma si mette a piangere ancora di più,appoggiando la testa nel mio collo e stringendosi forte a me,così cerco di accarezzarla per calmarla come posso.
B: scusami se mi permetto,ma non é così che Emma si riuscirà a calmare.
Rosanna si rimette seduta,facendo un lungo respiro: capisco in pieno la sua reazione e di sicuro non voglio sembrare un maleducato,ma é un periodo in cui Emma é molto sensibile e sentirsi urlare contro,la spaventa soltanto.
R: I'm sorry.
Sfiora la gamba di Emma con la mano per attirare la sua attenzione: conoscendola,se non avesse fatto così,Emma non si sarebbe mai staccata da me.
E: I really am sorry,but I was scared and it all happened so fast...
Noto che Emma fa fatica persino a parlarle,così provo a lanciarle un sguardo chiedendole il permesso di parlare al posto suo.
STAI LEGGENDO
Biondo ed Emma - Ricordati di ... 5
Romance- SEQUEL - Biondo ed Emma sono usciti da Amici e dovranno iniziare a gestire la loro vita,ora che la musica è diventata il loro lavoro. Inoltre Emma è incinta e quindi devono prepararsi anche all'arrivo del loro bambino. Come se la caveranno? P.S...