Capitolo 806

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Entrambi abbiamo avuto un mese molto complesso perché non é stato affatto facile gestire tutte le date che avevamo. A volte capitava che il giorno in cui lo aveva lei,io fossi libero e viceversa: cercavamo quindi di vederci ogni qual volta fosse possibile e comunque ci sentivamo sempre con delle video chiamate tutti i giorni e più volte al giorno. Gli Instore erano davvero qualcosa di fantastico: centinaia di persone che venivano per noi e si perdevano a cantare le nostre canzoni per ore. Venivano con la loro copia del CD e dopo una foto e una firma,capitava di scambiarsi qualche parola e in quelle occasioni,sono riuscito davvero a capire quanto le persone tengano a noi. Ovviamente ci seguivano per la nostra musica,ma soprattutto ci stimavano come persone e avevano sempre buonissime parole per noi. Molte delle domande erano come previsto su me ed Emma: mi facevano vedere delle foto che magari avevano fatto ai suoi Instore,chiedendomi se per caso fosse incinta. Inutile dire che io non ho mai né confermato né negato,ma cercavo di trovare fuori delle frasi che lasciassero tutto sul vago. Ci chiedevano se stavamo bene,se eravamo felici e cose così,ma era ad Emma che chiedevano molto di più. Quando ci sentivamo,mi raccontava tutto e,in base a quello che mi ha detto,ci voleva solo la sua enorme pazienza visto le domande molto personali che le facevano. Tuttavia cercavamo di riportare tutta l'attenzione sulla nostra musica,anche perché Emma non era molto entusiasta che la notizia iniziasse a diffondersi così tanto. Verso i primi di luglio infatti i genitori di Emma le hanno chiesto di nuovo di poter venire a trovarla,ma lei gli ha risposto come al solito di essere troppo impegnata ed effettivamente lo eravamo visto che cambiavamo città più o meno ogni giorno. Certamente i suoi genitori non ne erano rimasti molto contenti,perché morivano dalla voglia di vederla,così quando me lo ha detto,le ho proposto di andare a Malta. Avremmo finito gli Instore per fine luglio,quindi avremmo potuto andare da loro in agosto per le vacanze,anche perché ormai Emma non poteva andare avanti mettendosi maglie larghe: era ormai incinta di quasi quattro mesi e difficilmente non lo si notava. Anzi ormai i fans lo avevano capito e anche senza confermare o negare,le persone avevano sparso la voce e sui social le foto di Emma con la pancia sempre più evidente si vedevano ogni giorno di più e non c'era un Instore in cui non ci chiedessero qualcosa al riguardo. Fortunatamente i suoi genitori non seguivano molto il web,ma nulla avrebbe impedito loro di trovare una sua foto e quindi era meglio che lo scoprissero da noi e non da delle stupide foto. Emma era titubante all'idea all'inizio,ma poi si é convinta e quando lo ha detto ai suoi,ne sono stati subito entusiasti: li avremmo raggiunti a Malta per i primi di agosto. Emma aveva fatto altre tre visite in queste settimane e tutto procedeva nel migliore dei modi: il bambino era lungo circa tredici centimetri e pesava circa cento sessanta grammi. Dalle ecografie si vedeva sempre meglio,ma ancora non si poteva determinare il sesso. Era ingrassata di circa tre chili e anche la sua pancia era molto più visibile. Io ero riuscito ad andare soltanto a due visite,mentre ad una l'aveva accompagnata Sara,perché io avevo una data da fare e purtroppo era stato proprio venerdì tredici luglio. Emma aveva avvertito qualche disturbo in più,inoltre si stancava molto più in fretta,ma nonostante questo era meravigliosa: non si lamentava mai e qualsiasi cosa avesse,la minimizzava. Un giorno non si era sentita affatto bene e le avevo consigliato di non andare all'Instore,così come il suo manager,ma lei non ne ha voluto sapere. Visto che avremmo dovuto andare dai suoi genitori,avevamo chiesto alla dottoressa di poter fare la visita una settimana dopo,quando saremmo tornati sabato 18 agosto e,dal momento che Emma sembrava stare sempre bene,ce lo aveva accordato senza problemi. Finiti gli Instore siamo tornati a casa nostra a Roma godendoci una settimana per noi prima di partire per Malta. Anche se quelle settimane erano state assurde e frenetiche oltre ogni immaginazione,non ci veniva mai difficile riabituarci a vivere insieme,anzi lo adoravamo e il fatto buffo é che era stato così fin da subito,fin dai primi momenti in cui ci eravamo messi insieme. 

Biondo ed Emma - Ricordati di ... 5Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora