Capitolo 986

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Fa per dire qualcosa,ma non gli permetto di interrompermi perché ora sono un vero fiume in piena: ho tenuto tutto dentro per troppo ed adesso non riesco a frenarmi,accompagnando le parole alle lacrime.

E: tu non mi hai detto di averla incontrata ed io ho pensato che non avessi avuto il coraggio di dirmi la verità. So di non essere al massimo da un paio di mesi a questa parte e di averti messo un po' da parte,ma ho fatto del mio meglio per....

Questa volta Simone é più veloce di me,perché mi mette a tacere prendendomi il viso e appoggiando le sue labbra sulle mie,facendomi stendere con la schiena molto delicatamente sul letto. Si sdraia di fianco a me,approfondendo per qualche secondo il bacio,poi si allontana solo per riprendere fiato appoggiando la fronte contro la mia e tenendo chiusi gli occhi. Non dico nulla e aspetto che li riapra e sia lui a dirmi qualcosa.

B: ti ammazzerei quando ti tieni tutto per te.

E: non potevo parlartene.

B: tu puoi parlarmi di tutto amore. - mi da un altro piccolo bacio - Io ti amo.

Avvolge le sue braccia attorno a me,stringendomi contro di lui e tirandomi su insieme a lui,tornando ad essere seduti sul bordo del letto.

B: mi dispiace averti fatta stare male in questo modo. Io non te l'ho detto soltanto perché non é stato nulla di importante.

E: sei sicuro? Non mi darebbe fastidio,se anche mi dicessi che non te la sentivi.

B: affatto! - mi sorride - Ero troppo preso dal capire chi fosse quel tizio dei regali e mi é proprio scappato di mente. Quello avrebbe dovuto farti pensare che non c'era nulla di male.

Effettivamente non avevo pensato all'esatto momento in cui l'aveva incontrata e poco dopo era tornato con dei fiori proprio per me per farsi perdonare il suo momento di gelosia.

E: io ho avuto paura e non ho pensato lucidamente.

B: ascoltami,io stavo camminando e preso dai pensieri non ho guardato dove stavo andando e gli sono finito addosso. Mi ha riconosciuto e mi ha offerto un caffé. Ho accettato,ma giusto due chiacchiere e sono venuto via.

E: é che su Instagram dicono che tu puoi aver provato di nuovo qualcosa per lei e...

B: e tu credi a quello che dicono? Lo sai come sono fatte le persone: amano creare gossip dove non c'é.

Anche da questo punto di vista non posso dare torto a Simone: anche se molti dei post erano da parte di nostre fanpage,per loro era come un gesto di protezione nei miei confronti.

E: noi ci siamo innamorati in un secondo,quindi ho pensato potesse ricapitarti,per lo più con il tuo primo amore.

B: Emma lei non é stato il mio primo amore.

E: me lo avevi detto tu,ricordi?

B: é stata la mia prima ragazza,a cui ho detto per la prima volta "ti amo",ma questo non vuol dire niente.

E: beh vuol dire molto....a noi che non ci conoscevamo,é bastato sfiorarci le dita: con lei sarebbe bastato molto meno.

Abbasso lo sguardo quando sento delle piccole lacrime farsi strada nei miei occhi,ma subito la mano di Simone si sposta sui miei capelli,avvicinandosi a me e prendendomi poi nelle sue braccia. Mi stringe contro di lui e nonostante io abbia molta paura,non riesco a non nascondere il viso nell'incavo del suo collo,mentre lui mi accarezza la schiena.

B: mi dispiace che tu ti sia sentita così amore. Non pensavo che lo saresti venuta a sapere da Instagram...che di sicuro ti avrà riempito la testa di paure infondate.

E: non sono così tanto infondate.

Dico queste poche parole sotto voce,più per dirle a me stessa che a lui,ma Simone mi sente e allontanandomi dal suo abbraccio,mi da un piccolo bacio.

B: Emma io ti amo e di sicuro non mi sognerei mai di farti una cosa del genere.

E: lo so....ma...

B: non dovrebbero esserci dei ma. Cosa ti spaventa? Parlami dai.

E: guardami....sono orribile. É da un paio di mesi che sono intrattabile e con Alex adesso magari ti ho lasciato un po' da parte e...

Simone alza gli occhi al cielo accennando un sorriso e tappandosi le orecchie inizia a canticchiare qualcosa,con il preciso intento di non ascoltarmi. Smette di farlo,solo quando vede che smetto di parlare.

B: hai finito di dire assurdità?

E: non sto dicendo assurdità.

B: oh sì. Io ti amo amore mio,ma quando spari cavolate devo dirtelo.

Fa una piccola risata ironica,cercando di farmi invano sorridere,spostandomi una ciocca di capelli dietro all'orecchio.

B: ehy - risolleva il mio sguardo - io capisco che tu sia in un periodo molto delicato per te. Lo rispetto e capisco anche che tu possa avere delle insicurezza,ma non devi averle su di me. Non su di noi.

Cerca una risposta da parte mia,ma non riesco a dirgli nulla in questo momento perché so che potrei scoppiare di nuovo a piangere. Lo vedo alzarsi ed allungarsi verso il mio comodino,prendendo poi la foto del nostro matrimonio,che tenevo incorniciata.

Biondo ed Emma - Ricordati di ... 5Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora