Biondo ed Emma - Ricordati di ... 5

Capitolo 856

Emily é più contenta che mai,come se non avessero potuto darle notizia migliore,ma "io" guardo Emma molto contrariato.

B: no,frena. Di questo dobbiamo ancora discuterne: la mamma scherza.

E: è solo un'idea.

B: un'idea da rivedere.

Em: mamma,mamma! Mi potti su che metto in oddine la cameetta per me e papi?

B: no signorina,stanotte tu dormi con me e la mamma nella nostra camera.

Em: ma mamma ha detto che tu dommi con me quetta sea...

Il suo sguardo si fa molto abbattuto e allontanandosi da suo papà,va in braccio ad Emma,appoggiando la testa sulla sua spalla.

Em: pecché papi no vuoe dommie con me?

E: amore...

Emma la coccola un po',accarezzandole la schiena e lanciando poi un'occhiata abbastanza eloquente a Simone: ormai il danno è fatto e non può tirarsi indietro.

B: principessa vai a sistemare la cameretta che stasera vengo a dormire da te.

Em: veni davveo? Vuoi tae con me?

B: amore mio certo che voglio stare con te.

Em: gazie papi! Mamma alloa mi potti su?

E: subito signorina.

Emma si alza tenendo in braccio Emily che si sporge per dare un bacino anche al suo papà e insieme vanno al piano di sopra. Subito mi viene l'istinto di seguirle,ma poi decido di rimanere giù e guardare il me stesso di circa vent'otto anni. Sarà per il mio ego abbastanza grande,ma mi trovo sempre molto affascinante,anche con quel leggero velo di barbetta lungo la mascella. L'altro me stesso,va in cucina riportando indietro i bicchieri che era andata a prendere Emma,aprendo poi un cassetto e prendendo un pezzo di cioccolata da una tavoletta. A giudicare dal bel pezzo che ha preso,spero solo che nel futuro avró il tempo di andare in palestra. Mentre mangia,va verso l'ingresso,si toglie le scarpe e prendendo un caricabatterie dal piccolo armadietto che c'é a pochi passi dalla porta,mette poi in carica il cellulare. Torna poi in salotto,spostando i barattoli di Alex tutti in un angolo del tavolino,probabilmente per vedere meglio la TV,poi si siede sul divano e mette un telegiornale sportivo. Rimane lì circa dieci minuti,poi nel momento in cui sente Emma scendere le scale si gira verso di lei ed io con lui.

B: sta ristrutturando?

E: beh lo sai: vuole che sia tutto perfetto per il suo papi.

Emma alza gli occhi al cielo sorridendo,raggiungendo poi Simone e sedendosi di fianco a lui,che subito le mette un braccio attorno alle spalle.

B: ti hanno stesa?

E: non più di quanto stendono te,quando vado via io.

B: allora sarai sfinita.

Scoppiano a ridere,mentre Emma appoggia la testa sul suo braccio,girando il viso verso di lui,che subito le da un bacio.

E: sono bravissimi lo sai.

B: allora vedró di andare via più spesso.

E: non ci provare.

Lo sguardo che gli lancia Emma sembra quasi degno di un assassino e il mio doppione scoppia a ridere,poi Emma si alza,andando a sedersi a cavalcioni su di lui.

E: adoro stare con loro,ma sono contenta che sei tornato prima,mi sei mancato tanto.

B: mi sei mancata anche tu.

Si scambiano un sorriso e iniziano a baciarsi in uno strano modo: va bene,non é strano perché conosco molto bene quel modo,visto che é così che io ed Emma ci baciamo di solito. Guardarli mi fa uno strano effetto,peró: mi sembra quasi di essere il terzo in comodo,ma grazie a Dio decidono di staccarsi.

E: fermo... - rimane a cavalcioni su di lui,appoggiando le mani sulle sue spalle - ci sono i bambini.

B: hai ragione: aspetteró dopo cena.

E: credo che stasera il tuo dopo cena implichi un bella favola e tante coccole con la tua piccola principessa.

B: perché non riesco mai a dirle di no?

E: perché é mia figlia.

B: con tutte le tue bellissime qualità,doveva proprio prendere la tua capacità di persuasione,eh?

Emma scrolla le spalle sorridendogli,mentre la mia copia muove le mani sui suoi fianchi,facendomi diventare persino geloso di me stesso.