Capitolo 823

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Mi aveva spiegato che per essere la prima gravidanza avevo iniziato a sentire i primi movimenti abbastanza presto: si dovrebbero avvertire dalla diciottesima settimana ed io ero rientrata giusta,ma si sarebbe aspettata che mi succedesse dopo. Nulla di grave o di cui doversi preoccupare,ma dovevo comunque tenermi controllata. Avrei dovuto fare un'ecografia morfologica per verificare che non ci fossero malformazioni nel bambino e determinarne il sesso,ma avrei potuto farlo anche la settimana dopo. Non senza farmi trenta mila raccomandazioni,Simone si era convinto a partire,anche se aveva deciso di rimanere a Malta fino a domenica mattina,per poter stare con me fino all'ultimo minuto. Nonostante iniziassi a sentirmi sempre più stanca,sono riuscita a fare senza problemi i due eventi che la mia casa discografica mi aveva organizzato lunedì e martedì. Mia madre mi ha accompagnato ad entrambi ed é rimasta stupefatta dal seguito che hanno avuto,anche perché c'erano molti italiani che nonostante il poco preavviso dato per gli eventi,erano venuti apposta per me. Sarei dovuta partire giovedì venti tre e anche se erano solo quattro giorni,Simone mi mancava da morire. Ci scrivevamo sempre e ci riempivamo di video chiamate tutto il giorno,anche prima di andare a dormire. Avevo davvero bisogno del suo aiuto,perché ormai ero incita di quasi cinque mesi e a livello emotivo ero molto instabile,quasi bipolare: parlare con lui era la sola cosa che mi tranquillizzava. I miei genitori mi sono stati veramente molto vicini,recuperando in tutto e per tutto i mesi in cui non li avevo visti,ma non era la stessa cosa.

INIZIO FLASHBACK Mercoledì 22/08 h. 12:46

Io e mia madre abbiamo passato tutta la mattina per negozi: ormai molte delle cose che indosso di solito,non mi vanno più bene: la pancia era cresciuta ed io ero aumentata tre chili e mezzo dal mio peso normale,anche se mi sembrava già di essere un pallone. Ci siamo fermate a pranzare in un bel locale al centro di Sliema,la città dove abito e proprio mentre mangio,mi squilla il telefono: subito penso che sia Simone,ma poi leggo il nome di Manuel.

E: ehy Manu.

M: Emma,ciao. Come va?

E: bene grazie. Tu?

M: tutto ok. Volevo dirti un paio di cose sugli eventi che hai fatto in questi giorni.

E: ok,ma... - inizio a preoccuparmi - qualcosa non va?

M: no,tutto il contrario. Voglio solo dirti come sono andati in termini di numeri.

Gli dico di aspettare un secondo e metto il vivavoce,in modo che anche mia madre potesse sentire. Ormai aveva imparato abbastanza a parlare l'italiano,ma comunque lo aveva sempre capito molto bene. Manuel ci spiega brevemente che i due eventi erano andati benissimo: avevamo venduto molti dischi e anche i numeri sulle varie piattaforme digitali erano aumentati tanto. Inoltre il fatto che la mia popolarità fosse cresciuta,aveva fatto sì che ricevessero sempre più richieste da parte di molte città per avermi a dei loro eventi.

E: beh dai,non possiamo che esserne contenti.

M: molto di più Emma! É anche per questo che ti ho chiamato: abbiamo qualche idea per te.

E: che genere di idee?

M: pensiamo che potresti fare un paio di Instore proprio in giro per Malta.

E: degli Instore? Ma Malta é una piccola isola.

M: lo so,ma se facessi qualche data nelle varie città siamo sicuri che avresti davvero molto successo.

Biondo ed Emma - Ricordati di ... 5Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora