Capitolo 894

1.1K 49 0
                                    

E: passare la notte prima di Natale con una gara maschi contro femmine,non é male.

Ormai si erano formati dei veri e propri schieramenti durante quei giorni,tanto che ci lanciavamo una frecciatina dopo l'altra e a volte tenevamo persino il punteggio.

S: domani devo anche tornare qui per sopportarti a Natale.

B: guarda che se vuoi stare con le tue amiche all'Università,mi avanzi di apparecchiarti il posto.

C: vedervi litigare così,é bellissimo: siete troppo divertenti.

E: comunque lei viene per me.

S: grazie Emma. Vengo per te e mio nipote.

I: ecco su questo punto dobbiamo chiarire alcune cose.

K: la risposta é sempre no Irama.

R: ora non iniziate di nuovo con questa storia.

Ecco un'altra discussione che in questi giorni non ci aveva lasciato un attimo di respiro: era quella tra gli "zii". Sara e Kurt si erano coalizzati contro Irama,Valentina,Einar e Lauren.

L: Kurt lo sai che non conta.

K: intanto per te é diverso,perché stando con me,lo diventi di diritto,ma gli altri si mettono in coda.

S: infatti la priorità l'abbiamo io e Kurt,poi Lauren e poi tutti gli altri.

R: mio nipote avrà problemi a ricordarsi tutti questi zii.

B: non credo che la memoria sarà un problema per lui.

Simone alza lo sguardo,sorridendo e facendomi l'occhiolino e all'inizio non ne capisco il motivo,ma poi immagino sia per il fatto che Alex sarebbe diventato un piccolo genio.

C: comunque non esistono priorità! Io sono il nonno e prima di tutti vengo io.

R: noi.

C: io....voi poi ve la giocherete. Mio nipote starà con suo nonno,poi con voi.

R: sei tremendo! Non arriverà solo Alex,ma anche un altro bambino.

E: io direi di risolverla così: appena nascerà ci lascerete da soli con lui per un paio di giorni,poi verrete a vederlo.

C: ma...

Mio padre cerca complicità nello sguardo di Simone,ma io vado verso di lui abbracciandolo e dandogli un bacio sulla guancia riuscendo senza molto sforzo a portarlo dalla mia parte.

B: credo che Emma abbia ragione,ma poi sarete i benvenuti.

C: che insensibili...quando diventerete nonni,capirete il dispiacere che mi state dando.

E: oh dai papà,lo vedrai in ospedale e poi lo lascerai per un paio di giorni,non morirai tranquillo.

Mio padre fa un'espressione molto buffa,fingendosi ferito e triste e anche mia madre lo copia,prendendogli la mano e con questa piccola "scenetta" fanno ridere tutti noi.

I: tranquilli,sono sicuro che appena passati due giorni,vi pregheranno di venire per aiutarli.

S: Simone più che altro.

K: anche Emma credimi.

L: no,dai questa volta sono positiva: saranno bravissimi anche da soli.

B: addirittura? Domani potrebbe nevicare,ma visto che tra qualche minuto é già Natale,magari riusciamo già a vederla.

Mentre lui e Lauren si scambiano delle smorfie per prendersi in giro come al solito,inizio a sentire una strana sensazione calda tra le gambe,così mi stringo al braccio di Simone.

E: o piovere....

B: no... - guarda fuori dalla finestra - punto più sulla neve.

E: no Simo...é ora!

Si volta a guardarmi,all'inizio confuso per le mie parole,ma quando abbasso lo sguardo verso la piccola "pozzanghera" trasparente che ho appena creato sul pavimento,gli occhi di Simone si spalancano e gli sguardi di tutti si fermano scioccati su di me.

E: mi si sono rotte le acque!

B: oh mio Dio...e adesso che....metti la giacca che andiamo in ospedale.

S: non ci credo!

L: nascerà a Natale!

Mentre tutti si precipitano a vestirsi per uscire,io cerco di calmarmi respirando tenendomi alla sedia,visto che piano piano inizio a sentire delle piccole contrazioni con mia madre di fianco che mi aiuta.

C: Simone tu corri in ospedale: noi prendiamo tutto e arriviamo.

I: vi raggiungo con la macchina.

B: andiamo Emma.

Dopo avermi infilato la giacca,mi aiuta a raggiungere la macchina,facendomi sedere dietro visto che davanti ormai sto troppo stretta.

B: ho bisogno di qualcuno che la aiuti a stare calma.

R: vengo io.

Biondo ed Emma - Ricordati di ... 5Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora