Agrodolce- H.S

21

PRESLEY's POV

Finalmente, pensai, quando Harry consegnò le busta paghe a ciascuno dei ragazzi. Ero davvero felice per il fatto che quello fosse il mio primo e vero stipendio, guadagnato con il sudore della fronte. «Ecco, tieni...» mi allungò la busta con all'interno dei contanti e fece lo stesso con Cooper «...buon primo stipendio!»

«Grazie!» Replicai saltellando con entusiasmo dando un'occhiata all'interno e rendendomi conto che ci fossero davvero tanti soldi.Troppi. Insomma, non immaginavo che una cameriera potesse prendere così tanto. «Aspetta, qui ce ne sono troppi!» Gli allungai la busta mentre Ethan allungò il collo per sbirciare. «Forse l'hai scambiata per quella di qualcun altro.»

«No, è tua!» Disse secco, minacciando Ethan con un'occhiataccia.

«Che intendi?» Chiese il mio partner di lavoro, probabilmente non contento del contenuto della sua busta. Uscii con lui e Freya un paio di volte nei giorni precedenti e ci divertimmo da matti, il che, mi fece molto piacere dato che riuscissero in qualche modo a svuotarmi la mente e mi serviva davvero.

«Harry, ne sei certo?» Lo guardai sbigottita.

«Sì, è ciò che ti spetta.» Ribadì da dietro il bancone occupato a riempirsi un bicchiere del solito Whiskey, chiacchierando poi con Cooper riguardo a qualcosa.

«Allora, ci vediamo stasera?» Bisbigliò Ethan mentre annuii, confermandogli il nostro appuntamento, prima che si allontanasse con un sorrisone a trentadue denti.

«Harry, qui ci sono troppi soldi!» Insistei. «Cooper, dì qualcosa!»

«No, scusa, ho da fare!» Si lavò le mani e scappò lasciandoci lì.

«Dimmi quanto ti devo per l'auto, il vitto e l'alloggio.» Esclamai tirandoli fuori. Erano circa quattromila dollari, forse molto di più di ciò che guadagnasse il povero Cooper facendosi in quattro.

«Sai bene che non mi devi niente, credevo avessimo già parlato di questa cosa!» Sbottò versandomi della Coca Cola in un bicchiere per poi appoggiarmelo sul bancone. «Dobbiamo festeggiare il tuo primo mese di lavoro!»

«Dai, insisto!» Risposi piagnucolando. «Ti ho letteralmente costretto a darmi questo lavoro e stai facendo già troppo per me. Dammi l'opportunità di sdebitarmi, almeno.»

Mi guardò a lungo negli occhi per una buona dozzina di secondi e poi annuì, anche se per niente felice. Gli resi ciò che gli spettasse e saltellai portando la mia busta in magazzino, riponendola nel mio armadietto.

HARRY's POV

«So quello che hai fatto!» Farfugliò Cooper alle mie spalle facendomi ridere.

«É testarda ed orgogliosa...» mormorai sgranocchiando delle patatine piccanti «...le ho messo di proposito qualcosa in più, sapendo che avrebbe insistito a ripagarmi i danni dell'auto e l'affitto. Tra i danni dell'auto e quelli che mi ha causato qui dentro, le spettavano si e no..uhm...quattro dollari in tutto.» 

Scoppiò a ridere mentre desiderai di cuore essere generoso con lei, affinché potesse anche andare a comprarsi qualcosa o fare un regalo a sua nonna.

«Non te lo dico spesso, ma sono fiero di esserti amico, Harry.»  Gli sorrisi. Anche io ero felice di avere Cooper nella mia vita ; persone come lui e Peps non facevano altro che alimentarmi di positività.