PRESLEY's POV
Rientrai al Love, ancora scalza, catturando qualche sguardo indiscreto seguito da risate anche se non mi importò molto. Dovevo vedere Harry.
«Peps, che è successo?» Chiese Freya preoccupata. C'erano solo lei e Jefferson al nostro tavolo , Jorge, Santiago ed il ragazzo inglese erano scomparsi nel nulla.
«Potete parlarne in macchina?» Disse palesemente irritato che la sua serata fosse andata a rotoli. «Santiago ha detto di riportarvi a casa.»
Annuimmo non potendo fare altrimenti.
Riferii a Freya che fossi preoccupata perché Ethan avesse bevuto tanto e che fosse quello il motivo per cui lo avessi seguito, sorvolando invece sulla questione riguardante Harry o il fatto che l'avesse minacciato e messo le mani addosso. Jefferson accompagnò prima lei e poi me.
«Stai bene?» Mormorò mentre pulii velocemente una lacrima, prima che se ne accorgesse.
«Sì.» Lo rassicurai. «Harry?»
«Ha detto che voleva restare ancora un po'.» Rispose fermandosi al semaforo mentre sospirai, mantenendo la calma ed evitando di scoppiare in lacrime davanti a lui. «Date troppo nell'occhio, Peps.»
Mi voltai a guardarlo. Ci avevo scambiato sì e no un paio di battute ed ora mi ritrovavo a prendere ramanzine da parte sua.
«Se dovessero iniziare a creare sospetti, questa cosa potrebbe costargli molto cara.» Aggiunse facendomi deglutire. «Sapessi come vi stavano guardando tutti quanti, poco fa.»
«E anche se fosse...» pronunciai «...l'età legale per avere rapporti con un maggiorenne è diciassette anni.»
«Certo, nel caso il maggiorenne abbia al massimo cinque anni più di te, e ti ricordo che Harry ne ha sette.»
«Sei, dato che compirò gli anni tra poco.» Lo corressi.
«È la stessa cosa, e poi , sbaglio o lui è una specie di tutore per te?» Ribadì, forse preoccupato per l'amico anche se non ne capii il motivo. D'altronde, lui usciva con Brenda che era la migliore amica di Nikki. Che c'entrasse lei? «Qui si rischia la galera per queste cazzate! E poi, vi siete mai chiesti che cosa diavolo vi lega? E se foste fratelli?» Non fiatai , bensì provai una strana sensazione al petto, mentre ripartì quando la luce del semaforo divenne verde. «Comunque, lui mi sembra diverso...» esclamò mentre il mio naso pizzicò e gli occhi si riempirono nuovamente di lacrime «... e non lo riconosco più. Sembra letteralmente impazzito.» Ammise sospirando sonoramente.
«È per colpa mia?»
«Può darsi, dato che i suoi atteggiamenti sono evoluti in negativo dal tuo arrivo, e credimi, non sono l'unico a pensarla in questo modo.» Rispose facendomi sentire in colpa nonostante non avessi fatto niente di male. «Con lui ,ora,è molto difficile discutere e quasi impossibile, direi....» si inumidì le labbra «...se mi rivolgo a te non è perché voglia addossarti colpe o cazzate simili, ma solo perché sei intelligente e matura e so che capirai....per il suo bene.»
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Agrodolce- H.S
RomanceErotico/Drammatico/Faida | [smut] A volte i fantasmi del passato riemergono in modo prepotente ed imprescindibile frantumando ogni equilibrio, ma la voglia di vendetta di Harry cede dinanzi ai primi sobbalzi del cuore ed alla passione fatale che nut...