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PRESLEY's POV


Girovagai per la stanza della ragazza dando un'occhiata alle moltissime foto incorniciate. Aveva vinto anche parecchi trofei di spelling ed era anche un asso in matematica. «Sei un portento!» Mi complimentai con lei, raggiungendola sul suo letto.

«Presley, sei sicura che non provi niente per Harry?» Insistette. «Ho visto come hai reagito a quella scena. Detesto quella Nikki!» Sbuffò.

«Non ha importanza ciò che provo anche perché lui non vuole che ci sia nulla tra noi, se non amicizia e relazioni lavorative.» Mordicchiai il labbro inferiore. «E rispetterò la sua scelta.»

«É mai successo qualcosa tra voi? Puoi fidarti di me, non racconterò nulla a nessuno. Promesso!»

Dopo tutto avevo bisogno di una confidente, così, desiderosa di aprirmi con qualcuno glielo confidai. «Ecco, noi...» tentennai un attimo timorosa che potesse giudicarmi «...ci siamo baciati un paio di volte.»

Spalancò gli occhi come una bambina sognante. «E com'é stato?»

Guardai nel vuoto, ricordando perfettamente il sapore della sua bocca ; mi venne in mente il modo in cui sfiorò la mia pelle e subito percepii un brivido percorrermi la schiena quando ripensai ai sui ansimi o al fatto che fossimo andati ben oltre ad un semplice bacio.

«Non saprei dirti, era il mio primo bacio.» Ammisi giocherellando nervosamente con le punte dei miei capelli. «Però non avevo mai provato nulla del genere in tutta la mia vita.»

«Ah, quanto ti invidio!» Rispose sorridendo e con gli occhi a forma di cuoricino. «Io non ho mai baciato un ragazzo.»

«Succederà...» replicai convinta «...e quando accadrà, ti batterà così tanto forte il cuore che ti sembrerà di fluttuare in aria o di trovarti in un sogno. È una sensazione bellissima ed inspiegabile.»

«Fa' attenzione a non innamorarti di lui, Peps.»

La guardai.

«Credevo che non si potesse comandare al cuore.» Sussurrai confondendola, dato che non fosse riuscita a leggere il mio labiale. «Ho detto che hai ragione!» Mentii stavolta mentre mi riservò un bellissimo sorriso finché scattai in piedi e mi affacciai udendo Bowie chiamarmi.

«Venite, è l'ora dei giochi!»

Rientrai mentre la ragazza mi scrutò curiosa. «Che voleva? Era Bowie?»

Annuii. «Ha detto di scendere a giocare.» Riferii confusa mentre sorrise saltellando dalla gioia. «Perché?»

«Fanno dei giochi di coppia ma non mi invitano mai!» Afferrò la mia mano e mi trascinò facendomi ridere. «Spero di beccarmi Santi!»

Raggiungemmo gli altri dove li vidi divisi in un paio di gruppi ; coloro che se ne stavano per i cavoli loro e la stretta compagnia di Styles formata dai ragazzi, Nikki e Brenda ed io e Freya.

«Pescate, avanti!» Ordinò il fratello della mia amica allungandoci una cesta dove sia io che sua sorella infilammo la mano. «La coppia numero uno si scontrerà con la numero tre e la coppia numero due si scontrerà con la numero quattro. Le due coppie che resteranno in gioco si scontreranno nel duello finale. Chiaro?»

«Perché hai due ceste?» Domandò Freya mentre il ragazzo le spiegò che avremmo giocato a coppie formate da un ragazzo ed una ragazza.

«Io ho il numero uno.» Disse Jefferson alzando in aria il biglietto mentre notai la faccia schifata di Nikki.

«Io ho il tre.» Lo seguì Santiago mentre Brenda lo raggiunse, facendo piagnucolare Jefe.

«Con la sfiga che ho, mi beccherò mia sorella.» Scherzò Bowie mentre sentii addosso lo sguardo di qualcuno. Sollevai di poco gli occhi sapendo bene di chi si trattasse. «Hai il due?» Chiese il ragazzo riferendosi a sua sorella che scosse la testa. «Peps, vieni! Che gran botta di culo!» Sorrise avvicinandomi a sé mentre Freya raggiunse Harry.

Agrodolce- H.SDove le storie prendono vita. Scoprilo ora