I rumori che provengono dalla casa dei vicini mi svegliano. Sono sul divano con Lele al mio fianco, ricordo di esserci addormentati qua ieri sera mentre guardavamo la serie. Mi alzo per farmi un caffè, sono le 11.30. Guardo Lele che ancora dorme, oggi è particolarmente bello, è finalmente rilassato, spensierato, ha il volto sorridente. Voglio immortalare questo momento, ho voglia di disegnarlo. Prendo il mio album, è così tanto che non disegno, saranno mesi che non tocco una matita, non c'era mai la giusta ispirazione, nulla che catturasse la mia attenzione così tanto da essere immortalato per non renderlo solo un ricordo. È un momento perfetto, ma anche un omaggio a lui e quanto riesca a farmi stare bene. Di solito quando disegno lo faccio perché sento che dentro di me c'è qualcosa che ha bisogno di uscire e di essere messo nero su bianco e quello che sento adesso per lui mi provoca delle emozioni che non riesco a contenere, mi sta trasmettendo così tante cose che non riesco neanche a percepirle tutte e devo per forza disegnare per non perderle. Mi metto vicino a lui, seduto su una sedia e inizio a tracciare i contorni del suo viso, il naso sottile, le labbra leggermente gonfie e socchiuse, i capelli ormai allungati e non più biondi come una volta ma diventati castani, le mani vicine quasi a proteggersi dal resto del mondo. È innocuo, puro, è rara la sua bellezza, il suo trasmettermi amore anche mentre dorme. Non ci metto molto a finirlo, la matita scorre da sola, si muove sul foglio per sfogo, parla di lui, di quello che sento, di come lo vedono i miei occhi, di quello che lui è per me. Riesco a finirlo prima che si svegli, lo ripongo e lo metto via prima che lo veda, un giorno glie lo regalerò. "Ei" dice Lele all'improvviso venendo verso di me "buongiorno" dico dandogli un bacio sulla guancia "che c'è per pranzo?" Dice mentre mi abbraccia da dietro e mi lascia baci leggeri sul collo "non ho ancora preparato nulla, aspettavo che si svegliasse qualcuno". Prende un bicchiere di acqua e poi torna di nuovo vicino a me "come lo dirai che la tua finta cosa con Giulia è finita" dice all'improvviso "sono passati diversi giorni in cui io e lei non abbiamo messo più nulla insieme, già le persone hanno iniziato a fare domande, oggi farò un live e quando chiederanno di Giulia cercherò di spiegare che tra noi è finita e che siamo rimasti amici, dovrebbe bastare" lo sento stringermi di nuovo "vuoi che ci sia anche io o vuoi farlo da solo?" Mi volto verso di lui e gli sorrido "stavolta devo farlo da solo, almeno in quel memento devo esserlo, stavolta gli devo rispetto". Lui annuisce e ricambia un sorriso "rega ma ancora non avete preparato nulla?" Chiede Diego entrando in stanza "aspettavo voi, che prepariamo?" Chiedo voltandomi verso entrambi. Arriva anche Gian "voglio la carbonara, bro è tanto che non la fai" dice quasi implorandomi "concordo" dice Diego e anche Lele annuisce "andata allora". Inizio a prepararla mentre gli altri sistemano la tavola e dopo dieci minuti tutti mangiamo. Sono già le 14.00, i ragazzi si sono messi a giocare alla play, è il momento. Vado in camera e faccio partire la live. Entrano un po' di persone "bella a tutti, come state?". Subito iniziano ad arrivare i primi commenti, ma aspetto un po' prima di rispondere, intanto metto un po' di musica e poi apro il box delle domande
"come stai?".
"bene rega, in questo periodo stiamo progettando un sacco di cose per gli eventi"
Scorro la prossima
"dove sta Lele?".
"Lele è di la, sta giocando alla play con gli altri"
Ne scorro altre finché non arrivo a quella che più aspettavo
"sei fidanzato con Giulia?".
"No rega, con Giulia non c'è nulla, non c'è mai stato nulla se non una semplice amicizia"
Altra domanda
"ma siete bellissimi insieme".
"Non sempre quello che vedete corrisponde alla realtà dei fatti, è una brava ragazza ed è indubbiamente bella, ci vogliamo bene ma nulla di più"
Altra domanda
"ma te la mangiavi con gli occhi".
"Rega basta, ho detto che non c'è nulla siamo solo amici, come devo dirvelo?"
Finalmente arriva Lele e si avvicina a me salvando la situazione "amore mio" dico dandogli un bacio sulla guancia e lui mi abbraccia "ti stavano cercando" dico indicandogli i commenti che stavano crescendo prima che arrivasse chiedendo di farlo venire in stanza "vi amo tutti rega" dice facendo un cuore con le mani. Arrivano altri commenti "vogliamo il bacio tankele""limone tankele". Sono quasi tutti così, dentro di me sorrido per tutto l'appoggio che riceviamo ogni giorno, sono tantissime le page su di noi e il bene che ci dimostrano "Lele bacio tankele" dico voltandomi verso di lui. Si avvicina e poggia le sue labbra sulle mie. Non è come facciamo di solito, è un bacio freddo e distaccato, propriamente finto. Forzo un sorriso e continuo la live facendo finta di nulla, ma quel gesto mi ha lasciato una sensazione strana, non sembrava volermi baciare, era diverso dalle altre volte, non era lui. Una volta finita la live lo vedo avvicinarsi verso di me per abbracciarmi ma io mi scanso "Tanche che succede?" Chiede preoccupato "perché mi hai baciato in quel modo?" Dico secco "in quel modo come?" Chiede con aria interrogativa "come in quale modo Lele, eri freddo, distaccato, era un bacio forzato" dico con lo sguardo basso. Quelle parole bruciano mentre le pronuncio, è la prima volta che succede "Tanche era solo un bacio per i fan, nulla di più, abbiamo detto che dobbiamo fingere e io ho finto". Lo guardo e sento il cuore che perde battiti, non lo avrebbe mai detto in un'altra situazione "Lele che cazzo dici? Hai fatto un casino enorme per farmi finire questa storia con Giulia perché volevi che fossimo solo noi, e adesso che possiamo ti tiri indietro? Era un bacio, un momento in cui potevamo essere semplicemente io e te, essere noi senza pensare ad altro e te hai pensato bene di fingere? A volte proprio non ti capisco" dico arrabbiato camminando per la stanza "Tanche calmati, non credevo fosse il caso, pensavo volessi tenere la situazione calma e non creare altri sospetti" dice dispiaciuto "ma se ti ho detto che non me ne frega un cazzo di quello che dicono vuol dire che non ci sono problemi, almeno quei momenti viviamoceli". Lui come verso di me e mi prende il viso tra le mani poggiando la sua fronte contro la mia "scusami okay? Non lo farò più, te lo prometto, lo sai che ti amo". Mi perdo in quel gesto e lascio che mi stringa. Sento il cellulare vibrare ed è un messaggio di Giulia
"possiamo vederci? Vorrei parlare con Lele".
Non mi aspettavo che mi cercasse, per di più per parlare con lui. Guardo Lele "posso far venire Giulia? Vuole parlarti". Rimane un attimo in silenzio perplesso per quella domanda "vabbene, anche io devo parlarle" dice secco. Le rispondo
"vieni a casa mia".
Torniamo di la dai ragazzi e ci mettiamo un po' sul divano e poco dopo suona il campanello, deve essere Giulia. Vado ad aprire e lei mi accenna un sorriso "vieni entra" dico facendole spazio per passare. "Andiamo di là" dice Lele guardando entrambi e noi lo seguiamo. Andiamo in camera e ci sediamo sul letto "di cosa vuoi parlarmi Giulia?" Chiede Lele "volevo chiederti scusa, non sapevo nulla di quello che c'era tra di voi altrimenti non avrei mai fatto tutto questo, quando ho scritto a Tanc mi mancava, lui mi ha risposto e ci siamo sentiti ma non credevo lo facesse per te". È visibilmente pentita, non riesce neanche a guardarlo negli occhi e mi dispiace, perché lei non c'entra nulla, sono io che ho sbagliato "tranquilla va tutto bene, non preoccuparti" dice Lele "sei una bella persona Emanuele" dice Giulia "ho fatto quello che avrebbe fatto chiunque, adesso mettiamoci una pietra sopra". Lei gli tende la mano "pace?" Gli dice sorridendo "pace" le risponde Lele stringendogli la mano e ricambiando il sorriso "visto che avete chiarito adesso facciamo qualche video per far vedere che è tutto ok? Oggi in diretta mi hanno fatto un sacco di domande su di te, spero che così capiranno che siamo solo amici" dico sperando che accettino "vabbene, poi però vado che devo tornare a casa per stasera". Prendo il telefono e registro prima un video con lei da soli e poi ne facciamo uno anche con Lele.
"Adesso vado, ci vediamo" dice prima di uscire di casa "grazie ancora Giulia" dico accennandole un sorriso che lei ricambia e poi se ne va. Sono felice che abbiamo chiarito, felice di vedere Lele che riesce a guardarla negli occhi senza aver paura di perdermi, sapere che non ha provato dolore quando registravamo il tiktok insieme e che finalmente ha superato l'odio che provava per lei e ha messo un punto a tutto mi fa stare più tranquillo. "Come ti senti?" Chiedo a Lele "bene, penso sia definitivamente finita adesso" dice sorridendo e io ci credo, voglio credere a lei, a Lele e a noi, lo voglio con tutto me stesso "lo penso anche io".