"Comunque ti ho preso una cosa" dico all'improvviso. Lui aggrotta le sopracciglia e mi guarda "devi farti perdonare per qualcos'altro?" Dice regalandomi poi uno dei sui migliori sorrisi "invece di fare domande idiote prendilo e basta" dico indicandogli la busta sulla scrivania accanto al computer. Lui si alza e lo prende per poi sedersi di nuovo nel letto davanti a me e aprirlo "non avevi detto che mi stava meglio il nero?" Dice voltandosi verso di me con un piccolo sorriso "bugia innocente, sai che ti sta bene qualsiasi cosa e io dovevo prenderti una delle due e questa mi piaceva di più". Lentamente si avvicina verso di me e mi stampa un bacio che subito approfondisco morendo dalla voglia di averlo per me. È stupido forse, ma non desidero fare l'amore così con lui dalla prima volta che lo abbiamo fatto, è come se in questo momento il mio corpo richiedesse il suo con urgenza per ricomporsi, per sentirlo mio e provare di nuovo quelle sensazioni che mi hanno fatto innamorare di lui, però ho paura, paura perché è vero che non pensava davvero che io lo volessi solo per quello, ma adesso con tutta questa storia di Martina se provassi a fare qualcosa credo che inizierebbe a pensare sul serio che il mio intento sia solo quello. "Vado a farmi una doccia e torno" dice risvegliandomi dai miei pensieri. Annuisco e lo vedo uscire dalla stanza. In quell'arco di tempo cerco di non pensare, vado un po' su Instagram, faccio qualche storia e scorro un po' la home, continuo a parlare con Martina che mi dice di essere fuori con delle amiche e mi chiedo cosa devo fare con lei, se devo dirle tutta questa storia con Lele e che la vorrei usare come copertura oppure semplicemente continuare e scriverle come se nulla fosse. Il tempo passa così in fretta che neanche mi accorgo che Lele è già tornato in stanza con l'accappatoio addosso e sta cercando i vestiti per cambiarsi. Mi fermo un attimo a guardarlo e di nuovo sento il mio corpo chiamare il suo disperatamente quando rimane completamente nudo dandomi le spalle per infilarsi un paio di boxer. Mi mordo il labbro e poi lo vedo voltarsi verso di me. Guardo di nuovo il cellulare e faccio finta di niente finché non lo sento sdraiarsi affianco a me e poggiare la sua testa sulla mia spalla "non ho sonno, ci guardiamo un'altra serie?". Neanche io ho sonno, ma non posso continuare a stare sveglio e averlo vicino desiderando di farci l'amore senza poterlo fare "no Le non mi va, sono stanco" dico voltandomi poi dall'altra parte dandogli le spalle. Posso sentire ancora i suoi occhi su di me. "Tanche sei strano, che ti prende?" Chiede mettendosi seduto "niente Le, adesso fammi dormire". Mi si stringe lo stomaco ad essere così stronzo con lui, ma se non lo faccio rischio di esplodere "visto che ti girano così tanto i coglioni vado di la" dice per poi alzarsi e uscire dalla stanza. Merda non riesco nemmeno a guardarlo in faccia, sono solo un coglione. Mi alzo e vado da lui, lo vedo sdraiato sul divano con la tv accesa e non so quale serie stia guardando. Mi avvicino lentamente e mi siedo vicino a lui "scusami, non volevo trattarti cosi" dico cercando di essere il più convincente possibile "okay adesso che ti sei scusato puoi anche tornare di la" dice senza neanche guardarmi. Mi alzo e torno in stanza, sarebbe inutile continuare a scusarmi, non mi ascolterebbe. Mi sdraio di nuovo sul letto e fisso il soffitto. Stronzo. Me lo ripeto continuamente nella testa perché invece di parlare agisco d'istinto e finisco sempre per ferire chi amo. Finalmente sento la tv spegnersi e dei passi venire verso la camera, sono passate almeno due ore da quando l'ho lasciato di la da solo. Apre la porta e senza neanche guardarmi si sdraia, mi da le spalle e spegne la luce. Sono troppo agitato che non riesco a trovare una posizione per chiudere occhio, lo sento voltarsi verso di me e incrociare il mio sguardo "Tanche vuoi dirmi che c'è?". Non c'è rabbia nella sua voce, ma solo preoccupazione e quel bagliore nei suoi occhi mi fa sentire ancora più impotente. Distolgo lo sguardo dal suo e lo punto di nuovo al soffitto perchè è come se mi bruciasse la pelle, il corpo di nuovo si irrigidisce e la gola si secca "non posso dirtelo" dico quasi in un sussurro tanto quelle parole fanno più male a me che a lui. Si sporge verso la luce sul comodino e poi si mette seduto sul letto puntando i suoi occhi nei miei "ha a che fare con Martina?" Dice ancora più preoccupato di prima "no Le lei non c'entra niente" dico mettendomi seduto con le spalle al muro "e allora cosa c'è che non va? Sai che puoi dirmi tutto" dice allungando una mano per poggiarla sopra la mia". Il mio sguardo segue quel momento per poi incastrarsi di nuovo nei suoi occhi nocciola così profondi che mi stanno torturando l'anima "vorrei fare l'amore con te, ma so che tutto questo sembrerebbe solo una scusa per stare con te e quindi non voglio. Dormire con te, averti a due passi e sentire le tue mani che mi sfiorano mi fa sentire come se avessi il cuore il gola e non riuscissi a respirare, il corpo sembra gelatina e mi perdo completamente nei tuoi movimenti, solo che questo andava bene finché non c'era lei, ma adesso, dopo tutto quello che è già successo non voglio che pensi davvero che per me sei solo sesso perché per me non abbiamo fai fatto solo sesso e lo sai benissimo, ma soprattutto non ti ho mai desiderato tanto prima d'ora, sto impazzendo Lele". I suoi occhi alla fine del mio discorso erano ancora puntati nei miei, ma stavolta con una luce diversa. Poco dopo senza aggiungere niente si allunga verso di me e mi bacia, preme le sue labbra contro le mie e il bacio si fa sempre più profondo. Impiglia le sue mani tra i miei capelli mettendosi a cavalcioni su di me e io accarezzo delicatamente la sua schiena. Quando ci stacchiamo per riprendere fiato i suoi occhi sono fissi sulle mie labbra e d'istinto tiro indentro quello inferiore con i denti facendolo sorridere e fare lo stesso con le sue "anche io muoio dalla voglia di fare l'amore con te Tanche". Gli sorrido perché non so cos'altro dire, ogni parola sarebbe banale adesso e poi si avvicina e mi bacia di nuovo più deciso spingendomi verso il materasso, di nuovo le sue mani tra i miei capelli e le mie che stavolta scivolano sotto la sua maglietta sfiorandogli la pelle liscia dei suoi fianchi per poi salire lungo la schiena e togliergliela. Segue i miei movimenti togliendo anche la mia e rimaniamo petto contro petto con il suo cuore che batte a tempo con il mio a ritmo così eccelerato che potrebbe sembrare un treno in corsa e i suoi occhi a far gia l'amore con i miei. Gli accarezzo la guancia con una mano e lui si volta per darmi un bacio su di essa per poi guardarmi di nuovo e avvicinarsi per baciarmi il collo.
"Sei così bello".
Stringo le mie mani sulle sue spalle, il suo respiro mi riempie la testa e il fiato caldo sul corpo mi fa chiudere gli occhi e stringere il labbro tra i denti per trattenere un gemito più forte quando stringe un lembo di pelle tra le labbra poco sopra all'elastico dei miei pantaloni sfilandoli poi delicatamente insieme ai boxer lasciandomi completamente nudo sotto il suo sguardo. Sorride compiaciuto e lascia altri baci nel mio interno coscia accarezzandomi le cosce e i fianchi.
"Lele" sussulto quando la sua mano scorre fino alla mia intimità e inizia a muoverla accompagnata da carezze leggere.
Mi lascio andare sentendo il corpo rilassarsi completamente al suo tocco che si fa sempre più veloce e deciso tanto che quando la fa sua trattenere i gemiti è quasi impossibile e una mano si intreccia a stringere le ciocche dei suoi capelli e accompagnare i suoi movimenti sentendo il corpo sempre di più.
Quando la sua bocca torna a posarsi con la mia e i nostri sapori si mischiano lo faccio voltare con la schiena sul materasso lasciargli leggeri baci sulla mascella e ripassando i contorni dei suoi tatuaggi sulle braccia con le sue mani le sue mani a stringermi la schiena.
"Ho bisogno di farti mio Lele" sussurro a pochi centimetri dalla sua bocca con il fiato corto e la sua risposta è un sorriso seguito da un bacio lungo e dolce.
Ci guardiamo per qualche altro secondo e poi accarezzandolo ancora scendo lentamente fino al suo inguine, recupero il necessario dal comodino e inizio a prepararlo con i suoi ansiti premuti sulla pelle del mio collo e suo bacino che si solleva per andare incontro ai mie mi movimenti.
"Sono pronto" sussurra poco dopo con il respiro affannato e la su mano ad accarezzare la mia guancia.
Entro dentro dentro di lui lentamente con le mie mani sulle sue spalle e le sue suoi miei fianchi che si stringono mano a mano che il mio corpo aderisce al suo e spingo più a fondo e la stanza non riecheggia dei gemiti sigillati da baci delicati. In questo momento non vorrei essere in nessun altro posto se non con lui, vorrei fermare il tempo e godermi ogni singolo particolare del suo respiro caldo contro il mio, delle sue mani che affondano nella mia pelle, dei suoi occhi incastrati alla perfezione nei miei. È ossigeno, è voglia di riscoprirsi di nuovo, ancora, ancora e ancora finché non conosceremo a memoria ogni centimetro, ogni segno, ogni traccia che abbiamo lasciato l'uno sull'altro e che ci porteremo dietro per sempre, nonostante tutto. Quando sento di essere al limite e le ultime spinte sono più veloci mi lascio andare sul suo corpo e poi esco da lui soffocando gli ultimi respiri in un altro bacio che vuole solo dire ti amo.
"Sono completamente tuo" dice dopo attimo di silenzio in cui l'unico suono erano i battiti dei cuori che si regolarizzavano.
Mi volto verso di lui e mi sento completo, mi stringo al suo petto e le sue mani finiscono tra i miei capelli con le gambe ancora intrecciate alle sue.
Vorrei solo questo nella mia vita, niente di più e nulla di meno, io, lui, e il resto del mondo fuori.
"Ogni volta che facciamo l'amore è come se fosse la prima volta, non finirò mai di scoprire qualcosa di te".
Gli sorrido lasciandogli un bacio nell'incavo del suo collo.
"Saremo sempre così, continueremo a scoprirci ogni giorno senza mai conoscerci del tutto". C'è di nuovo silenzio interrotto poi di nuovo dalla sua voce.
"Mi sono innamorato di te proprio per questo" dice facendomi sorridere. È proprio vero, questo ragazzo sarà la mia rovina.***SPAZIO ME***
Ciao a tutti e scusate l'assenza di questi giorni, sono stata davvero impegnata con la page e con un sacco di cose da fare ma sono tornata ed ecco a voi il capitolo tanto atteso. Fatemi sapere nei commenti cosa pensate perché sapete che io amo leggere i vostri pareri perché sono tutto per me è oggi voglio fare un ringraziamento speciale alla mia amica Alice perché lei è una fan accanitissima della mia storia e me l'ha pubblicizzata ovunque e non smetterò mai di ringraziarla perché è speciale. Detto questo vi voglio bene a tutti.
La vostra Deb sempre con voi☀️