8.

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Adrien

Vi starete certamente chiedendo come io sia finito al cinema con i miei amici, nonostante la stanchezza dell'allenamento.
Beh è stata una mossa da...bambino infantile.

Il telefono mi squilla nella tasca mentre mi allontano dalla scuola, affiancato da Kagami.
Lo afferro velocemente dalla tuta bianca, sbuffando una volta tirato fuori.
<<Nino?>> rispondo.
Gli avevo già detto che non sarei potuto venire al cinema, in effetti le mie gambe tremavano ancora per l'adrenalina dell'allenamento.
<<Amico, tu sei sicuro di non poter venire?>> chiede lui dall'altra parte del telefono.

Di sottofondo sentivo Alya confabulare qualcosa nel breve silenzio dopo la domanda.

<<No non penso di farcela oggi>> rispondo portando lo sguardo su Kagami.
Aveva lo sguardo serio, le guance arrossate e la pelle perlata di sudore, eppure sembrava comunque così ordinata e perfetta.

<<Sai abbiamo un biglietto in più>>aggiunge Nino
<<Luka accompagnerà Marinette!>> si intromette Alya con voce stridula, tanto che penso che persino la mia compagna l'avesse sentita.

Inizio a formulare nella testa quel che mi aveva detto, varie scenette romantiche tra i due piccioncini iniziavano a farsi più vivide nella mia mente.
<<Potrei...potrei passare per il cinema credo, ma devo cambiarmi>>
Che scelta stupida. Ingelosirmi per una mia cara amica, avevo toccato il fondo.
<<grande amico! Ci vediamo qui!>>
Non appena attacca la chiamata, vengo immediatamente aggiunto a un gruppo whatsapp chiamato amici da cinema.
Effettivamente sia Marinette che Luka erano presenti tra i partecipanti.
<<Tutto bene?>> chiede Kagami al mio fianco.
In un attimo realizzo di star vagando con la mente e che dovevo sbrigarmi a tornare a casa, prima di far tardi.
<<Certo! P-Però devo proprio andare ora, grazie per oggi Kagami!>> dico d'un fiato mentre mi allontano con una cosetta verso la macchina grigia del mio bodyguard.

Mi accomodo sul sedile di pelle, rilassandomi espirando tutta l'aria che avevo trattenuto finora.
Non potevo ignorare la sensazione di rabbia che si stava dimenando nel petto, ma dovevo assolutamente sopprimerla.
Mi copro il volto con le mani, cercando di spostare la mia mente su altro, come ad esempio l'outfit per l'uscita. Qualcosa di semplice, dato che non potevo essere riconosciuto dai fan.

Alla fine avevo optato per un outfit cupo, felpa nera, jeans scuri e Balenciaga in tinta, insomma colori che non indosserei mai normalmente.
Afferro il cellulare, scorrendo tra i messaggi del gruppo a cui non avevo ancora risposto.

Alya: ragazzi noi siamo qui

Luka: Marinette si sta preparando, ma siamo praticamente pronti!

Alya: okaaay!

Sbuffo infilando il cellulare nella tasca posteriore dei pantaloni, pronto per raggiungere i miei amici.

Durante il viaggio ero veramente teso, senza una ragione apparente, ma l'immagine di Marinette sola con quel Luka...mi faceva sentire strano.

Ecco finalmente il cinema, potevo schiarirmi la mente con un bel film in compagnia dei miei amici, no?

Abbandono la Chevrolet del mio autista, salutandolo con un cenno della mano.
Fortunatamente pur essendo in largo anticipo, Alya e Nino erano piazzati davanti all'entrata.
Mi avvicino sorridente, cercando di non far notare quanto fossi teso.
Parliamo del più e del meno, fondamentalmente della trama del film romantico che ci aspettava.
<<Marinette dov'è?>> chiedo d'un tratto schiarendomi la voce.
<<Con Luka, stanno arrivando>> risponde Alya con un sorrisetto indecifrabile.
Annuisco in modo meccanico, cavolo...e se si frequentassero di nascosto?
No Adrien, non sono affari tuoi.

Seguo i miei amici in silenzio nell'atrio del cinema, mentre continuo a immaginare le scenette tra i due.
<<Amico ti turba qualcosa?>> chiede Nino sedendosi su una panca, con la sua ragazza.
<<N-no! Sono solo un po' distratto sta sera haha>> mi giustifico.

<<Ohh eccoli!>> dice Alya alzandosi di scatto dalla panca di ferro.
La seguo con lo sguardo, che riesco a distogliere solo quando la mia attenzione cade sulla mano di Luka, stretta lungo il fianco di Marinette.
La sensazione morbosa di prima si fa più violenta, il mio respiro pare accelerare; i pugni erano serrati contro i miei fianchi mentre mi incamminavo verso di loro.
Marinette pareva non avermi notato, quindi abbasso il cappuccio che avrebbe dovuto nascondermi da eventuali paparazzi.
Ed ecco che i suoi profondi occhi blu si piazzano su di me, vispi e veloci.
Ha un'espressione un po' confusa...

<<Ehi>> la saluto rompendo la distanza tra noi due.
La stringo tra le mie braccia, seppure lei sembrasse molto rigida e quasi contraria.
Sentivo la stoffa ruvida-di quel bel vestito estivo- contro di me, la mia mano accarezzava veloce la sua schiena interrompendosi per sbaglio contro l'evidente gancetto del reggiseno.

La libero dalla mia presa, osservandola in viso. Come immaginavo era completamente rossa, sembrava star per svenire.

<<T-tutto okay?>> le chiedo accarezzandole i capelli.
Lei annuisce energicamente.
Luka però le afferra la mano, avvicinandola a sé, lei pare riprendere subito il suo colorito.
<<Che ne dite se entriamo nella sala?>> propone senza spostare lo sguardo da Marinette.

Alya si copriva la bocca con le mani, ma si notava visibilmente la sua espressione stupita.
Nino cercava di non ridere per la reazione della sua ragazza.
<<Già, direi che è proprio il caso di entrare>> rispondo con tono brusco.

Lui mi sorride, era un sorriso di sfida, nulla di positivo.

La sala era praticamente vuota, su richiesta di mio padre era stata programmata per ospitare solo noi cinque.
Nino e Alya si appostano accanto a me, spintonandomi vicino ai nuovi piccioncini.
Sospiro sedendomi di fianco a Marinette, osservandola di sottecchi; sembrava molto tesa, a differenza della notte prima.
<<Ti...infastidisce la mia presenza?>> le chiedo posando la mano sulla sua, che era stretta contro il bracciolo del sedile.
Lei sposta velocemente lo sguardo su di me.
<<M-ma cosa dici! Sono così emoz- felice che tu sia qui!>> esclama cercando comunque di mantenere un tono basso.
<<Ah davvero?>> le sorrido; avevo ovviamente notato che Luka ci stesse ascoltando.
<<Dopo potrei riaccompagnarti a casa, che ne pensi?>> le chiedo accarezzando il dorso della sua mano.
La vedo sussultare per un secondo, persa nel movimento circolare nel mio indice sulla sua pelle.

<<M-mi dispiace ma Luka mi ha già proposto di riaccompagnarmi...>>

Merda.

<<Oh! Allora no problem>> ridacchio prendendole completamente la mano.
Era morbida e calda, ma tremava fin troppo.
Dovremmo concentrarci sul film ora...

-Formidable- [Marichat] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora