18.

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Quando mi sorride con quel fare rilassato, dimentico quasi come si respira, è uno splendore.

Ci allontaniamo, prendendo vie diverse.

Saluto i miei amici velocemente, tornando a casa, dovendomi preparare per il raduno che avevo completamente cancellato dalla mia testa.

Apro il forno, attaccando un foglio all'interno della vetrata della porta dicendo che saremmo stati chiusi per la serata.

<<Mi sembra assurdo questo raduno, cavolo siamo supereroi non star>> mi lamento con Tikki mente salgo le scale per l'appartamento.
<<Salviamo la città, non dobbiamo firmare autografi>>

<<Fa parte del gioco Marinette, sei l'idolo di tante persone>> risponde ovvia.
Sospiro.

<<Comunque se ci sarà ChatNoir la serata scorrerà velocemente, dato che le domande le prenderà tutte lui come sempre>>
Infilo la chiave nella serratura della porta di casa.

<<Insomma a domande tipo "tu e Ladybug avete una relazione" risponderà tutto emozionato col solito "assolutamente sì" >> imito la sua voce, facendo ridere Tikki.

<<Andiamo accettalo per quello che è!>> ridacchia.

<<Certo ma non si impegna nemmeno un pochetto ad essere serio>> entro in casa, poggiando le chiavi nella ciotola apposita, accanto l'ingresso.

<<Anche tu dovresti dargli tregua>> mi rimprovera Tikki con tono scherzoso.

<<Ha! Io ho delle responsabilità, lui si autoproclama il partner con "umorismo">> dico teatralmente, facendo delle virgolette con le dita.

<<Ma mi fa piacere la sua presenza, nonostante il suo essere un completo idiota>> continuo, dirigendomi in cucina.
Dovevo pranzare prima del raduno.
<<Sono sicura che sta sera tornerà su quel maledetto balcone>> ridacchio, afferrando una tazza dallo scaffale sopra il lavandino.

<<Secondo me no, non è il tipo>> obietta Tikki.
Mi verso del latte, afferrando i cereali al miele che avevo lasciato sul tavolo stamattina.
Persino su questa confezione c'è la sua faccia.

<<È abbastanza il tipo>> ribatto osservando il suo volto disegnato sulla confezione.
<<Non sono certa che sia il preferito tra noi due, ma insomma...guardalo>> allungo la confezione al kwami.
<<È l'idiota che piacerebbe a chiunque>>

<<Tranne che a te?>>

Alzo lo sguardo su Tikki, mentre tenevo il cucchiaino a mezz'aria.
<<Cosa?>> la invito a ripetere.
<<A te non piace minimamente ChatNoir seppure sia l'unico argomento di cui parliamo da tutta la settimana?>>

Quasi mi strozzo coi cereali.
<<No! Cavolo>> cerco di ingoiare il boccone <<È ChatNoir!>> esordisco continuando a indicare quella stupida confezione con la sua stupida faccia.
<<Sì l'ho capito Marinette>>
Sospiro, in questo disegno non gli rendevano minimamente giustizia.
<<Non ho fame>> scanso i cereali, versando il tutto nel lavandino, avrei pulito dopo sicuramente.

<<Se il tuo stomaco farà rumori strani al raduno potrai giustificare la cosa con le farfalle che ti fa provare ChatNoir>> dice Tikki.

<<Sì sicuramente>> rispondo distrattamente, mentre mi allontano verso le scale.

Mi blocco sui miei passi, voltandomi drammaticamente verso il kwami.

<<Aspe' che?!>>

Il campanello del forno suona rumorosamente, come se qualcuno avesse aperto la porta.
<<Marinette?>>
Sento in lontananza.
Adrien!

-Formidable- [Marichat] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora