31.

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<<È- è molto organizzata questa festa>> dice Adrien, cercando di rompere l'imbarazzante silenzio.
Oltre il leggero venticello estivo, nell'aria c'è un'ampia tensione.
<<Sì beh, ci ho rimesso un bel po' di lezioni...>>
Ho tante domande da fare, pur avendo paura delle risposte, valeva la pena provare?
Porta alle labbra la cup del succo rossiccio, bevendone un sorso, e tenendo lo sguardo fisso su di me.
<<Allora tu e Kagami...>> non sapevo bene come porre la domanda, ma pare comunque capire.

È teso, seppure cerchi di non farlo notare.

<<Storia lunga, in teoria la risposta è sì>> distoglie lo sguardo, puntandolo in un'area lontana tra i palazzi.
<<Capisco>>
In teoria?
<<Tu e Luka?>> chiede subito.
Mi ritrovo a pensarci su, se ci fosse effettivamente qualcosa tra di noi l'avrei capito? O forse voglio solo rendere le cose difficili a qualcun'altro...
<<Insomma siete belli, cioè state bene>> cerca di rimediare,visibilmente a disagio.
Io ridacchio distrattamente cercando di rilassarmi.
<<Grazie Adrien, ma per ora non c'è nulla tra noi>>
<<Per ora?>> ripete.
<<Già>>
<<Ah vero, mi avevi parlato di questo ipotetico ragazzo>> si corregge, senza spostare lo sguardo dai palazzi lontani.
<<È un forse anche lui>>

La porta d'ingresso alle nostre spalle si apre leggermente, lasciando sbucare il viso preoccupato di Luka.
<<Oh eccoti>> dice.
<<Sì stavo rientrando>> salgo i due scalini che ci separano pronta ad abbandonare qualsiasi tipo di conversazione avessimo intrapreso,anche se la cosa non mi fa affatto piacere.

<<Comunque Adrien, quell'abito Hermès ti sta veramente bene>>
Lo squadro per pochi secondi, l'artefice doveva essere per forza lui.
Il biondo sorride, annuendo leggermente.
<<Il tuo vestito è incantevole, Marinette. Complimenti.>>

Spendiamo la serata a ridere e ballare sulla pista da ballo, ci siamo solo io, Luka e i miei amici. Il resto non conta.

Però il momento dei lenti, è arrivato; l'imbarazzo si palesa nell'atmosfera caotica della festa. Dovevamo prenderla come un gioco,quindi dov'è la parte difficile?

È Luka a proporsi, mi porge le mani come per chiedermi il permesso e io acconsento volentieri.
Restiamo abbracciati a barcollare impacciati, in mezzo alle altre coppiette improvvisate.
Appoggio la testa sul petto di Luka, lasciandomi trasportare nel momento. Con lo sguardo, mi ritrovo a cercare Adrien e la sua ragazza, ma con scarsi risultati.

Finita la prima canzone, abbiamo entrambi bisogno di una pausa.

<<Cavolo sono troppo vecchio per questo>> si lamenta Luka, accompagnandomi al bancone delle bevande.
<<Ma sta zitto>> rido io, afferrando un bicchiere poco distante.

Mentre continuiamo a goderci la serata, bloccati tra gli stuzzichini e bevande gassate, veniamo interrotti da due problemi; Alya e Kagami, che si dirigono nella nostra direzione contemporaneamente.
<<Oh oh, guai in vista>> sussurra Luka, allungando la mano per afferrare qualche nocciolina.
Entrambe hanno delle facce da foto, preoccupate. Ma su Kagami noto un pizzico di rabbia.
<<Marinette>> dicono all'unisono una volta arrivate.
Si scambiano uno sguardo,per poi tornare subito su di me.
<<Dobbiamo parlare>> dice Alya.
<<Anch'io devo chiederti una cosa>> aggiunge Kagami.
<<Okay potete farlo con calma, una alla volta possibilmente>> cerco di dire.
Loro sembrano tese.

Luka decide di allontanarsi, avvisandomi che sarebbe uscito a parlare con Nino.
Quindi noi restiamo qui in piedi al bancone, in attesa di parlare.
<<Inizio io>> dice Alya.
<<Non vorrei che tu prendessi la cosa nel peggiore dei modi, non so come siano finite le cose tra voi due l'ultima volta ma...>>
Noi due?
<<Lui è qui,Marinette>> sussurra.

-Formidable- [Marichat] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora