La scuola è in pieno caos, per la preparazione del ballo scolastico.
È un'iniziativa del nostro istituto, non essendo tradizione francese.
Marinette è nel comitato organizzativo, fondato da Alya pochi giorni prima, infatti sono entrambe spesso assenti nelle lezioni.Gioco col tappeto della penna, lasciando uscire ed entrare la puntina.
<<Amico che fastidio>> si lamenta Nino al mio fianco, riferendosi al ticchettio.
Io ridacchio, appoggiando la penna sul banco.Scorgo Marinette dal corridoio appena fuori l'aula, chiacchierava sorridente con un gruppo di ragazzi, probabilmente del loro piccolo club di nerd che organizzano cose.
Cavolo che tristezza.Picchietto le dita sulla superficie del tavolo, osservandola dal mio posto.
<<Amico le caverai un buco in testa così>> mi sfotte Nino, ridendo sotto i baffi.
Sorpreso sposto lo sguardo su di lui.
<<Di che parli?>>
Indica col pollice la ragazza fuori la porta, proprio quella a cui stavo pensando.
<<No ti sbagli, sono curioso del loro...comitato>> piazzo una scusa veloce.
<<Okay okay>> si arrende alzando le mani, senza evitare un sorriso ovvio sulle labbra.Lezioni terminate, mi aspettavano le prove dell'abito del ballo con Kagami, appuntamento messo in programma da mio padre ovviamente. Una scusa per mostrare la nuova collezione Agreste.
<<Adrien, noi ora andiamo da Marinette, ti aggiungi?>> mi invita Alya all'uscita.
In realtà mi è ancora difficile guardarla con gli stessi occhi, dopo la cena.
Sposto l'attenzione su Marinette, che mi osserva in silenzio con un bellissimo sorriso rosato.
<<Io->> dannazione, l'appuntamento <<Non posso oggi, ho un impegno importante>>
Non mi permetto di dirle chi mi impediva di vederla, essendo a conoscenza dei suoi sentimenti per me.La noto annuire lentamente, il sorriso muore sulle labbra tornando indifferente.
Alya fa spallucce <<Peccato, sarà per un'altra volta!>> dice, afferrando sottobraccio la sua amica per trascinarla via, Marinette non oppone resistenza e si allontana, senza salutarmi.Che palle.
. . .
Sono in camera, seduto goffamente sul mio letto, nell'attesa che Kagami e sua madre ci raggiungano.
<<Sei pronto Adrien?>> chiede Nathalie dietro la porta.
Io sbuffo, sollevandomi pigramente dal comodo materasso.Apro la porta della mia stanza, ritrovandomi faccia a faccia con la segretaria di mio padre.
Annuisco, sforzando un sorrisetto.
<<So bene che non ti va, ma devi farlo, si tratta di responsabilità>> sussurra, accarezzandomi la schiena mentre mi segue lungo il corridoio, verso le scale.
<<Sì lo so>> rispondo.
Nathalie annuisce in silenzio, in modo meccanico, ricomponendosi alla vista della famiglia Tsurugi.Kagami è serissima come sempre, quando incontra il mio sguardo per pochi secondi gli angoli della sua bocca si alzano in una specie di smorfia che dovrebbe essere un sorriso.
Lo ricambio.Scendo le scale pesantemente, con quella voglia di superarla e correre via da questa situazione tremenda.
Avrei indubbiamente di meglio da fare.<<hai già in mente l'abito?>> chiedo a Kagami, mentre ci allontaniamo all'esterno di casa mia.
Lei mi osserva per qualche secondo.
<<Lo sai che non possiamo sceglierlo noi>> risponde, giocando coi bottoni della giacca di pelle rossa.
Annuisco in silenzio, i momenti che spendevo con lei erano sempre così silenziosi e imbarazzanti.Ci accomodiamo in macchina, la pelle del sedile è calda e ho una paura tremenda di sudare.
Come detto, nell'auto c'è solo silenzio.
Afferro il telefono dalla tasca posteriore dei jeans, Nino ha mandato una foto sul nostro gruppo, anche loro giravano per negozi alla ricerca di un bel vestito.
Nella foto ci sono tutti e tre più...Luka, che se ne sta in piedi sorridente accanto a Marinette.
STAI LEGGENDO
-Formidable- [Marichat]
FanfictionUn incantevole romanzo adolescenziale, tra il supereroe ChatNoir e la giovane studentessa Marinette Dupain-Cheng. La giovane però dovrà superare la sua eterna cotta per il suo compagno di classe Adrien, tenendo comunque saldo nel suo cuore un grande...