32.

1.1K 56 36
                                    

<<Com'è andata?>> mi sussurra Alya, appena la raggiungo. È visibilmente emozionata da questo gossip particolare.
<<Voleva sapere se stessi meglio, nulla di che>> improvviso.
<<E perché?>>
<<Non saprei>>
<<Che vuol dire non saprei? C'eri tu lì fuori con lui!>>
Ignoro la domanda, con lo sguardo perso nella sala. Vagavo tra persona a persona, cercando la voglia di divertirmi.
Ora c'è di nuovo ChatNoir nella mia testa.
<<Vabbè, comunque, Kagami non ha trovato Adrien. C'entri tu?>>

Mi volto di scatto verso di lei, con occhi sgranati.

<<Io? Ma che ti salta in mente!>>
Cara ero molto impegnata fino a questo momento.
<<Allora va a cercarlo>> ridacchia, portando una lattina di coca-cola alle labbra.
Mi stava provocando.

<<Certo, penso proprio che lo farò>>
Senza aggiungere altro, mi dirigo da Kagami per farle qualche domanda.

<<Te lo ripeto, l'ultima volta che l'ho visto si era allontanato con te>> ripete con tono nervoso.
Questa conversazione non porta a nulla.
<<E io ti ripeto, che sono andata via con Luka>> accidenti.
<<Ti aiuto a cercarlo, ma dobbiamo dividerci>>
Lei annuisce, abbastanza incerta sul da farsi.

Alla fine sto passando la festa a risolvere i problemi degli altri, ancora e ancora.

<<Che pazienza>>

Ho già controllato diverse aule, escludendo gli spoiatoi che sono stati chiusi in pomeriggio dal club di scherma. Valeva la pena controllare per certezza.

Apro la grande porta di ferro, sobbalzando dallo spavento quando Adrien, a dorso nudo, appare davanti a me.
<<Oh, perdonami! Pensavo fosse chiuso->> tento di richiudere la porta, ma pare incepparsi sul pavimento.
<<Non c'è problema>> dice, stringendo la camicia bagnata tra le mani.
<<Ho sporcato la camicia di crema, quei bignè dei tuo padre erano tanto deliziosi che eccoci qua>> ridacchia sollevando la camicia a mezz'aria.
Adorabile.
<<Sono felice che tu stia bene, Kagami è molto preoccupata per te>>
<<Preoccupata eh...>>

Adrien

Vi devo tante spiegazioni, soprattutto del come sono finito con Marinette, in uno spoiatoio, mezzo nudo.

La mia assenza è data dal contratto che ho firmato proprio il giorno che dovevo rivedere Marinette, il giorno di cui ancora mi pento.
Tratta la conferma della mia relazione, falsa, con Kagami; per una durata a tempo indeterminato, quindi che potrebbe finire in qualsiasi momento.
Ma io e lei siamo due teste diverse, con atteggiamenti di mondi diversi.
È molto legata e devota a sua madre, farebbe di tutto per lei, come accettare questa collaborazione con la mia famiglia.

Per punizione, dato il mio atteggiamento di ribellione a detta di mio padre, sono stato chiuso in camera per tutti questi giorni, escludendo dalle mie giornate Marinette e persino Ladybug, come chiunque dei miei amici.
Nella mia stanza ero sorvegliato da Gorilla e spesso anche da Nathalie.

Quell'articolo sulla mia relazione, vorrei non fosse mai uscito. Mi rende le cose più difficili di quanto non siano già.

<<La crema si leva anche con acqua e sapone, se vuoi posso pensarci io>> dice Marinette, allungando la mano verso la mia camica.
Sì è sporca, ma quella non è decisamente crema pasticcera.
La mia giustificazione fa acqua da tutte le parti.
<<No no! Figurati se posso chiederti una cosa simile>> strappandole dalle mani la stoffa incriminata.
La sua vicinanza mi fa impazzire, se solo potesse sapere di più...

<<Dai Adrien, così possiamo tornare insieme alla festa>>
<<Ma non voglio...tornarci>>
Cavolo.
<<Oh>> dice.
<<Non- non ti piace? Mi accorgo che è noiosa anche Alix me l'ha->>
<<No Marinette! Non è assolutamente questo>>
Lei mi scruta, in attesa che continui questo teatrino che ho messo in piedi tutto da solo.
<<È che, quando sei con la persona sbagliata i momenti non te li godi a pieno>>
Aghh, fa silenzio.
Ha le labbra socchiuse, e ascolta attentamente ogni parola che esce dalla mia bocca.
I suoi occhi blu sono profondi, e fissi sui miei, offuscati da una nuvola di preoccupazione.

<<Nulla di cui fare una scenata però>> aggiungo prontamente <<Sono io il problema, mi lamento su tutto>> ridacchio, lei però è decisamente seria.
<<Adrien è giusto lamentarsi quando le cose non ci stanno bene, altrimenti cosa diventi? Un robottino?>> aggiunge.

Si avvicina leggermente a me, posando le mani sulla camicia.
Accarezza il tessuto.

<<Si sta asciugando, forse dovresti lavarla velocemente>> deduce, avvicinando le dita alla zona bagnata.
No no no.
<<Sì! Verissimo! Dammi un secondo!>>
Appena torno a casa la brucio questa camicia.
Corro in bagno, lei mi segue attentamente, sento i suoi passi proprio dietro di me.
Lancio la camicia nel lavandino, aprendo il rubinetto così che l'acqua scorra proprio sulla macchia.

<<Metto il sapone?>> chiede Marinette, già con la mano sotto il distributore.
<<Vuoi- vuoi passarci il sapone sopra con la tua mano?>>
<<Sì? Strofinando si leva tutto>> dice ovvia.
Oh no.
Preme il pulsante e il liquido opaco le occupa granparte del palmo della mano, scivolando sulle dita.
<<Okay, ci penso io>>
Le afferro la mano con delicatezza, cercando di portare tutto il sapone sulle mie.
<<Il problema l'ho creato io, è brutto lasciar fare a te>> mi giustifico, accarezzandole il palmo con le dita; con la scusa di riprendere che mi serve.

Strofino la mano contro la stoffa ruvida della camicia bianca, premendo con le dita sulla zona macchiata.

Non vuole andare via.
Sto andando nel panico, e Marinette sembra notarlo.

<<Adrien se tu lasciassi fare a me...>> posa le mani sulle mie, premendo i polpastrelli contro la punta delle mie dita.
<<Strofina così>> suggerisce, spostandole in modo circolare sulla zona interessata.
Iniziava a dissolversi.
Mi si stringe il petto, ogni volta che la sua pelle si stringe sulla mia.
<<Okay ho capito>> esordisco dopo pochi secondi, con voce roca.
Lei fa un piccolo sospiro sollevato, ritirando le mani per asciugarle sulla carta del dispenser.
<<Grazie Marinette>> dico, senza spostare lo sguardo dalla macchia che spariva.
<<Figurati, questo e altro per un amico>>
Touchè.

Spazio autore

Perdonate l'assenza ma ultimamente ho problemi con internet!!
Cercherò di essere più presente <3

-Formidable- [Marichat] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora