35.

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SMUT (miraculous but make it premium)

Alzo la botola con la mano, il buio in camera è pesante e non riesco a vedere sagome o ombre di qualcuno.
Ma la speranza è l'ultima a morire, no?
Apro la porticina, immergendo la testa nel buio pesto della stanza, il profumo del vento serale è l'unica cosa ad aver infestato la cameretta,entrato dalla finestra che avevo lasciato aperta prima di uscire.
O forse non l'avevo fatto io.

Salgo gli ultimi scalini, entrando definitivamente.
Poso i piedi scalzi sul parquet freddo, camminando incerta alla cieca.
Non ho voglia di accendere la luce, voglio la sorpresa che tanto aspettavo.
Però, la vera sorpresa, è inciampare sulle mie ballerine rosa, che ho abbandonato al centro della stanza.
<<Ouch>> mi lamento dolorante, accarezzandomi la caviglia.
Una risatina infondo all'uscio, risveglia la mia attenzione.
<<Esilarante>> sento dire nel buio.
Balzo a sedere, con un sussulto.
<<Chat?>> sibilo tra le labbra.
Una sagoma cupa appare in lontananza, circa nella zona del divanetto accanto al letto.
La luce della luna è l'unica a permettermi di seguire i suoi movimenti, che si avvicinano lenti, sempre di più.
Si china su di me, posando entrambe le mani sotto le mie braccia, aiutandomi a rialzarmi.
<<Forse dovresti accendere la luce prima di camminare in una stanza così buia>> consiglia.
Sospiro divertita, stringendo le mani sui suoi bicipiti.
<<Potevi accenderla tu>> ribatto.
<<Non è casa mia, è scortese prendere l'iniziativa>>
<<E entrare dalla finestra senza preavviso non è assolutamente un'iniziativa, vero?>>
<<Oh, ora dimmi che non ti fa piacere>> sussurra al mio orecchio.
<<Dimmelo pure, ma non posso permetterti che smetterò>>
Poi bacia il lobo, la mandibola, arriva al mento fino a salire alle mie labbra, su cui si sofferma un pochetto. Con baci veloci, a stampo, quasi rubati.
<<Se dicessi che tutto questo mi da fastidio, cosa faresti?>> chiedo in un sussurro veloce, col respiro già pesante.
Lui si ferma, nonostante il buio riesco comunque a immaginare la sua espressione confusa e pensierosa.
<<Farei di tutto per conquistarti, così che ti andrà a genio>>
E riprende a lasciare baci su tutto il mio viso; mordicchiandomi le guance, le labbra, scendendo anche il collo.
L'aria si è fatta calda, bollente, e il fresco serale non faceva più effetto.
Ci spogliamo veloci, senza staccarci mai l'uno dall'altro.
La serata che doveva essere per chiarire è iniziata in modo decisamente diverso. Che sorpresa.

<<Anch'io voglio ballare con te>> sussurra.
<<Noi balliamo, ma in modo diverso>> rispondo.

Sogghigna, slacciandomi il reggiseno in modo fulmineo.
Le sue mani, scorrono lungo la mia schiena, fino alle mutandine.
Slitta velocemente sulla mia pancia, facendo scivolare la mano sotto la stoffa.
<<Aspetta>> mugugna con tono impastato.
Avvicina la mano alla bocca, e con i denti sfila il guanto nero.
Nel buio, noto quanto le sue dita siano sottili, pallide, curate, ad eccezione dei lunghi artigli.
<<Non posso farci nulla, il miraculous modifica tante cose del mio aspetto>> dice imbarazzato, come se me lo avesse letto in faccia.
Io gli sorrido, un po' tesa.
<<Guarda che non ho intenzione di penetrarti con queste>> sussurra, a un soffio dalle mie labbra.
Degludisco a fatica, mentre inspiro il suo profumo così marcato.
La sua pelle liscia torna a scorrere lungo la mia, infilandosi di nuovo nelle mie mutande;che al momento iniziavo a realizzare quanto fossero poco consone e sexy.

La sua bocca torna sulla mia, le nostre lingue che si fondono, mentre le sue dita fanno movimenti precisi e circolari sotto di me.
<<Eri già venuto con questa intenzione?>> mugugno.
<<No ma è difficile resisterti, principessa>> sussurra, e il suo fiato caldo sfiora le mie labbra bagnate, provocandomi più brividi.
Sono scossa da gemiti, tanto da dovermi appoggiare a lui per non cadere.
ChatNoir ha notato prontamente la cosa, sollevandomi da terra con una mano, mentre l'altra continuava a stimolarmi.

-Formidable- [Marichat] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora