Ho la vista offuscata, la stanza sembra più buia di quanto non sia già. Il petto si alza e abbassa velocemente, non riesco più a contenere le emozioni.
Vedere la mano di Luka sulla zip del vestito di Marinette, è il colpo di grazia.<<Ah- Chatnoir?>> il ragazzo cerca di mettere a fuoco, ma prima che possa farlo attraverso la stanza a gran passi, gettandomi su di lui.
Marinette rotola automaticamente sul letto.Entrambi hanno gli occhi lucidi, le labbra arrossate quanto le guance, Luka ha i capelli scompigliati.
Sudati e caldi; mentre sono a cavalcioni su di lui, con un pugno a mezz'aria, arriva la puzza d'alcol, spiazzato abbasso la mano.Sono ubriachi.
Sposto lo sguardo su Marinette. Respira lentamente, sembra come se le palpebre le pesassero.
Riporto l'attenzione su Luka, che è giustamente sulla difensiva.
Rialzandosi, mi butta a terra con uno spintone.
Resto accasciato a terra, mentre tutto sembrava rallentare.<<Mi spieghi che cazzo di problemi hai?!>> grida.
Da quando lo conosco, non l'ho mai visto perdere la pazienza.
Non ha tutti i torti. Ma cerco di giustificarmi.<<Tu- Tu hai allungato le mani su una ragazza ubriaca!>> lo accuso, rialzandomi sui miei piedi.
Riduce gli occhi a due fessure, scrutandomi.
<<Stai scherzando vero?>> chiede con tono amaro.
<<No bastardo>> decido di affrontarlo, avendo perso completamente la testa.
<<Stronzo aveva caldo, la stavo spogliando per il caldo!>> grida in risposta.Indietreggio leggermente, tenendomi l'incredibile verità, come potevo minimamente dubitare di Luka.
Marinette è in piena fine sbronza, quando si alza a sedere chiedendo cosa stesse succedendo.
Prima che lo faccia Luka, la raggiungo.<<Torniamo a casa>>
L'afferro per il braccio, facendola scendere dal letto su cui è seduta.
Si dimena dalla mia presa, passando lo sguardo sul suo amico.<<No, non voglio>> mugugna.
Non l'ascolto, la escorto fuori da quella maledetta stanza.
<<Non voglio!>> grida, strappando via il braccio dalla mia presa.
<<Marinette->> la richiamo.
<<Tu...tu sei un idiota! Non cercarmi fin quando non prenderai una posizione nella tua cazzo di vita!>> continua, con gli occhi colmi di rabbia su di me.Le sue parole mi disarmano.
<<Ma di che stai parlando->> mi avvicino lentamente, porgendole la mano.
<<Principessa, per favore>> la mia voce iniziava a rompersi, con la coda dell'occhio noto come la mia mano tremasse.
Pare notarlo anche lei, sembra pensare alla mia proposta.<<Ha detto no>> Luka interviene, posizionandosi tra di noi.
<<Marinette>> la richiamo.
Il moro inizia a spintonarmi con cattiveria, obbligandomi a uscire.
<<Lascia stare, torna a fantasticare su Ladybug o chicchessia>> commenta acido, con un sorriso ironico sulle labbra, per poi chiudere la porta da cui ero entrato.Mi ritrovo nel punto di partenza, in poco tempo ero stato capace di perdere quel che iniziava a farmi sentire vivo. Che fosse puro egoismo è certo, ma a volte possiamo permettercelo.
<<Cazzo, cazzo, cazzo>> impreco, strofinando le mani sul volto.
È iniziato dal nulla, finito nel nulla.
<<Adrien>>
<<Adrieeen>>
<<ADRIEN!!>>
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-Formidable- [Marichat]
FanfictionUn incantevole romanzo adolescenziale, tra il supereroe ChatNoir e la giovane studentessa Marinette Dupain-Cheng. La giovane però dovrà superare la sua eterna cotta per il suo compagno di classe Adrien, tenendo comunque saldo nel suo cuore un grande...