- mi stai lasciando Pete? - gli chiedi con un filo di voce.
Lui non ti risponde subito, si limita a fissarti mentre si tortura i capelli. Siete una di fronte all'altro, nella sua camera da letto. Lui ti ha chiamata per vedervi nel suo appartamento e ora sei lì, davanti a lui, incapace di credere alle sue parole.
- PETER??!- gli urli tu stanca.
- si. - si limita a dire sottovoce, senza neanche avere il coraggio di guardarti.
- perché? - gli chiedi forzandoti di non scoppiare a piangere davanti a Peter.
- perché non può funzionare tra noi due. - ti dice, continuando a fissare il pavimento.
- non può funzionare? Che cazzo stai dicendo Peter? È da un anno che stiamo insieme e ora te ne esci che tra noi non può funzionare?!- gli urli perché ormai hai raggiunto il limite.
Peter si gira mentre si massaggia la testa.
- Peter cosa c'è sotto? Qual è la verità che mi stai nascondendo? - gli chiedi con voce sempre più tremante.
Peter continua ad ignorarti, a non risponderti, evitando in tutti i modi il tuo sguardo. Ogni suo gesto ti fa capire che c'è qualcosa che non va, ormai hai imparato a conoscerlo bene. Da quando sei arrivata al suo appartamento hai notato che Peter è strano.
- Peter, non hai nemmeno il coraggio di guardarmi. - gli dici tu richiamandolo. Lentamente lui si volta verso di te e solamente ora noti che ha gli occhi lucidi.
- Peter? - gli dici avvicinandoti lentamente mentre gli appoggi una mano sulla guancia.
A quel tocco lui chiude gli occhi, come a godersi quella tua attenzione.
- cosa sta succedendo? - gli chiedi facendoti sempre più vicina a lui.
- T/n, ti sto esponendo ad un rischio troppo grande. - ti dice lui riaprendo gli occhi.
- di cosa stai parlando?- gli chiedi tu ancora incapace di capire.
Lui ti prende per mano e insieme vi sedete sul suo letto. Lui ti continua a stringere le mani mentre cerca le parole giuste per spiegarsi.
- io avevo un segreto con te. Un'identità che non volevo che tu scoprissi, soprattutto per proteggerti. Ma quando poi l'hai scoperto per una mia distrazione, ho ripensato a noi. - inizia a dirti Peter mentre tu ascolti ogni sua singola parola con attenzione.
- odiavo avere un segreto con te. Mi sentivo "sporco", come se stessi tradendo la tua fiducia, ma poi mi ricordavo che era per il tuo bene. Ora però ho un pensiero fisso che ogni notte mi tiene sveglio. - ti dice lui guardandoti direttamente negli occhi.
- parlane con me Peter, io sono qui per aiutarti.- gli dici cercando in tutti i modi di incoraggiarlo a continuare.
- ogni notte prima di addormentarmi vedo lo scorrere di immagini di te catturata, torturata o peggio, per mano dei nemici di Spiderman. - ti dice mentre una piccola lacrima solitaria scende sulla sua guancia.
Alla vista di quella lacrima ti affretti ad asciugarla, accarezzandolo dolcemente.
- Peter... Non devi pensare a queste cose.- ti limiti a dire, senza riuscire a trovare delle parole che possano rincuorare veramente il tuo ragazzo.
- T/n tu non sei solamente la ragazza di Peter Parker, ma anche di Spiderman e questo comporta a dei rischi e non io non posso permettermelo. - ti dice.
- e quindi preferiresti lasciarmi? Rinunciare alla nostra storia per proteggermi da una minaccia che forse non verrà mai realizzata?- gli chiedi ancora incredula.
- questo non puoi saperlo T/n. -.
- nemmeno tu Peter! Il fatto di essere un supereroe che aiuta gli altri, non può portarti ad annullarti come persona! Pensa a noi, alla nostra storia che piano piano stiamo scrivendo insieme! Non rinunciare a noi, non rinunciare a me.- gli dici tu adottando un tono di voce sempre più supplicante.
Lui non riesce più a guardarti negli occhi, si alza dal letto, cercando di allontanarsi da te e da questa conversazione che vi sta distruggendo.
- mi spiace T/n. - si limita a dire, mentre tu a quelle parole non riesci più a contenerti e scoppi in un profondo pianto.
Peter rimane fermo sul posto per pochissimi minuti, poco dopo infatti ti raggiunge nuovamente sul letto, incapace di sentirti soffrire così tanto per causa sua.
- T/n, ti prego, n-non piangere. - ti dice lui stringendoti forte.
- non riesco a fermarmi Peter! Stai rinunciando a noi così tanto facilmente, non ci posso credere, non ci voglio credere. - continui a dirgli tra i singhiozzi.
Ad un certo punto decidi di uscire da quella stanza, da quell'appartamento e da quel palazzo. Devi assolutamente allontanarti da Peter e da questo clima eccessivamente pesante, ma prima che tu possa uscire Peter ti blocca, impedendoti di uscire.
- lasciami passare Peter! - gli urli tu.
Peter però non si sposta di un centimetro e allora tu cedi e rimani in quella stanza.
- senti Peter o mi lasci andare o...- gli dici ma lui ti interrompe con un bacio.
- questo che significa Peter?- gli chiedi tu quando vi separate.
- che tengo a te, che ti amo e che voglio stare con te. Ma allo stesso tempo temo per la tua vita perché stando con me rischierai troppo. - ti dice lui torturandosi ancora una volta i capelli.
- Peter io sono sicura che tu potrai proteggermi, io mi fido di te.- gli dici baciandolo ancora, per poi aggiungere: - anch'io ti amo.- gli dici per poi ritornare sulle sue labbra.:+:+:+:+:+:+:+:+:+:+:+:+:+:+:+:+:+:+:+:+:+:+:
Hey 🎈Ecco a voi un nuovo capitolo richiesto da una di voi, spero che vi sia piaciuto.
Nel capitolo precedente ho ricevuto tantissime richieste, ne sono felicissima e vi prometto che in pochi giorni cercherò di accontentare tutte.
I prossimi capitoli avranno come protagonisti:
- Bucky
- Scott
- Pietro
- Natasha
- Wanda
- LokiAlla prossima 🎈
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Immagina Marvel Pt.1🎈
FanfictionHey donzelle sognatrici, dopo aver letto tanti e ripeto TANTI immagina, mi sono detta perché non ne scrivo pure io?? 🎈 Spero che vi possano piacere! 🧚