Immagina Marvel Pt.1🎈

Scott Lang

Sei nel piccolo negozietto di dischi di tuo padre, intenta a sistemare gli ultimi arrivi nello scaffale delle novità. Ami questo lavoro perché puoi ascoltare la musica tutto il tempo, immergendoti completamente nelle parole e nelle melodie. Oggi ci sono pochi clienti, è una giornata tranquilla e riesci perfettamente a gestire il negozio da sola. Aiuti dei ragazzi a trovare i vinile che stanno cercando, consigli una donna su quale versione prendere del CD della sua band preferita e finalmente si avvicina l'orario di chiusura. Sistemi le ultime cose, pulisci con uno straccio il bancone della cassa e controlli per l'ultima volta la disposizione dei vinili quando senti il campanellino dell'ingresso, segno che qualcuno è entrato.
- stiamo per chiudere, le consiglio di affrettarsi. - affermi tu mentre raggiungi l'ingresso per aiutare l'ultimo cliente.
Appena ti fai più vicina noti che la persona ha il viso coperto da un grande mazzo di rose rosse e solamente dai vestiti che indossa riesci a riconoscere il tuo fidanzato.
- avrei una consegna da fare alla signorina T/n T/c, è in negozio? - ti chiede lui divertito.
- Scott! E queste cosa sono? - gli urli tu felice mentre prendi il mazzo dalle sue mani.
Lui ti sorride, si avvicina a te e ti lascia un rapido bacio sull'angolo delle labbra.
- per scusarmi della mia assenza degli ultimi giorni. - ti spiega lui mostrandoti ancora un ampio sorriso.
- ma non dovevi. - gli dici tu mentre sistemi momentaneamente le rose in un vaso.
Le ammiri da più angolazioni, sono veramente belle e profumatissime e, mentre giri il vaso per guardarle, noti un piccolo bigliettino in mezzo ai boccioli.
Lo prendi e subito la tua espressione cambia radicalmente, il tuo sorriso si spegne in un istante.
- che succede? - ti chiede Scott mentre si avvicina a te preoccupato.
Anche la sua espressione cambia quando vede il bigliettino tra le tue mani e inizia a grattarsi nervosamente la testa.
- "auguri per i tuoi novant'anni nonna" - leggi a voce alta il biglietto mentre rivolgi un'espressione divertita a Scott.
- Oh no! Il fiorista si è sbagliato. - ti dice lui ma con un tono talmente strano da non riuscire a convincerti pienamente.
- hai rubato questo mazzo di rose non è vero? - gli chiedi tu mentre ti appresti a chiudere il negozio.
- non le ho rubate, le ho trovate abbandonate su un tavolo in un locale qui vicino e ho pensato che sarebbe stato un enorme spreco lasciarle lì. - ti spiega lui mentre ti segue per tutto il negozio.
- e hai pensato bene di riciclarle a me. - concludi tu.
- sì, cioè no. Io .... - dice Scott un po' incerto sulla spiegazione.
- ora ci sarà una signora anziana delusa perché non ha ricevuto questo bellissimo mazzo di rose. - gli dici tu mentre entrambi uscite dal negozio, lui con le rose in mano e tu con le chiavi pronta per chiudere la porta d'ingresso.
- magari alla signora le rose non piacciono e le ho fatto un favore. E poi ho fatto nascere uno splendido sorriso sul tuo viso e a me basta questo. - afferma convinto Scott mentre ti fa voltare per darti un altro bacio.
Con il suo modo di fare non resisti e, anche se dovresti essere arrabbiata per l'intera situazione, non riesci a nascondere il tuo sorriso.
- tu sei completamente pazzo. - gli dici divertita mentre riprendi le rose contenta.
- si ma è proprio grazie alla mia pazzia se sono riuscito a conquistarti. - ti dice affiancandoti e camminando insieme a te.
- sentiamo, come pensa di proseguire la serata il mio ragazzo-ladro? Rubando qualche pizza a dei ragazzini o magari dei gelati a dei bambini? - chiedi tu divertita.
- in realtà pensavo di andare nel mio appartamento e prepararti il mio piatto forte, la famosissima "pasta-Lang". A Cassie piace tantissimo. - ti propone lui.
- se a Cassie piace tantissimo, piacerà sicuramente anche a me. - gli dici con un ampio sorriso.
Scott ti prende per mano e insieme vi incamminate verso l'appartamento di Scott, non molto distante dal negozio in cui lavori.

In poco tempo infatti raggiungete l'appartamento e subito Scott si mette ai fornelli aiutato da te. Gli ingredienti che seleziona sono molto particolari e non ti è difficile capire perché questo piatto piaccia tanto ad una bambina.
- servono anche i wurstel? - chiedi tu mentre li tagli a dadini.
- certo! Abbinati con il tonno e il pomodoro sono una squisitezza. - ti dice lui mentre butta la pasta.
Non troppo convinta per l'abbinamento, termini il tuo compito mentre Scott in un pentolino a parte mescola i tre ingredienti. Rapidamente la famosa "pasta-Lang" è servita a tavola e, ancora molto titubante, assaggi un po' di pasta. Percepisci subito il contrasto di sapori e devi ammettere che non è affatto male. Sorridi a Scott che aveva aspettato per tutto il tempo un tuo giudizio e, dopo aver ricevuto una risposta positiva da parte tua, inizia a mangiare anche lui.
- non rischio mai di annoiarmi con te Scott, prima le rose, poi questa pasta particolare, tu rendi la mia vita.... movimentata. - gli dici cercando l'aggettivo perfetto per descrivervi.
- ed è una cosa positiva? - chiede lui un po' preoccupato.
- assolutamente sì. Ti amo Scott Lang. - gli dici per poi avvicinarti a lui e unire le vostre labbra in un bacio intenso.
Lo senti sorridere e di conseguenza lo fai anche tu. Mai avresti creduto di poter stare con una persona come Scott, ma lui con i suoi modi a volte un po' fuori schema, ti ha conquistata.

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Hey 🎈

Ecco il capitolo dedicato a Scott, la parte del mazzo di rose rubate c'è l'avevo già da un po' in archivio e non sapevo come proseguire la storia, spero che vi sia piaciuto.

Grazie per il continuo sostegno.

Alla prossima 🎈