Sei in macchina con il tuo fidanzato Bucky dopo una giornata tranquilla, trascorsa insieme in un lago a circa due ore di distanza da casa vostra. Sei finalmente riuscita a convincerlo ad uscire, a prendersi una giornata di pausa dalle sue missioni, lontano dalle responsabilità per poter trascorrere un po' di tempo solo tu e lui. Purtroppo per voi però, siete stati costretti ad andare via prima a causa della presenza di minacciosi nuvoloni neri, tra pochi istanti infatti inizierà a piovere. Eppure prima di partire avevi controllato diversi siti dedicati al meteo e tutti confermavano una giornata serena, ora invece le prime gocce stanno iniziando a cadere.
- mi spiace Bucky, la prima giornata in cui decidi di staccare un po' la spina deve piovere. - gli dici un po' abbattuta.
- non preoccuparti T/n, siamo stati un po' al lago e poi per me l'importante è stare con te, anche se siamo chiusi in una macchina. - ti consola Bucky per poi appoggiare la sua mano sulla tua gamba.
La strada è rettilinea e il traffico è scorrevole perciò tra meno di un'ora sarete a casa. Stai per accendere la radio quando senti un forte colpo rumoroso sul parabrezza.
- cos'è stato? - chiedi subito spaventata.
- credo che sia stato un chicco di grandine. - ti dice Bucky e subito dopo sentite altri quattro colpi.
Siete lontani da qualsiasi riparo mentre la pioggia si fa' più intensa ed è ora accompagnata da numerosi chicchi di grandine che, per vostra fortuna, almeno non sembrano essere eccessivamente grandi. La visibilità inizia a diminuire, Bucky infatti è costretto a rallentare mentre le tue gambe iniziano a tremare involontariamente. Guardi fuori spaventata, cerchi un possibile riparo ma l'area attorno a voi sembra deserta. Il panico aumenta dentro di voi mentre sembrano intensificarsi i colpi sulla macchina. La paura inizia a farti lacrimare, il tuo crollo è rallentato solamente dalla presenza di Bucky, che in un brevissimo istante, ruota la testa verso di te, accorgendosi della tua condizione.
- amore, non preoccuparti, ne usciremo. Appena trovo in riparo, mi fionderò subito lì dentro. - ti dice e pensando che le sole parole non possano bastare, riporta la sua mano sulla tua gamba per un breve momento, cercando di tranquillizzarti.
I rumori attorno a voi si fanno sempre più assordanti, cerchi quindi di ignorare la tempesta chiudendo gli occhi e mettendo entrambe le mani sulle tue orecchie. Premi con estrema forza così da isolarti il più possibile, in modo tale da non sentire niente. Quando poi senti ancora la mano di Bucky, decidi di riaprire gli occhi e scoprirti le orecchie, per sentire cosa ha da dirti.
- ho trovato un possibile riparo. - si limita a dirti per poi posizionare entrambe le mani sul volante e direzionare la mano in quella che sembra una vecchia stalla abbandonata.
Quando finalmente siete dentro, i rumori si fanno più lontani. Appena spento il motore, Bucky si concentra completamente su di te, ruotandosi il più possibile nella tua direzione. Posiziona delicatamente le sue mani sul tuo viso e con i pollici inizia ad asciugarti le numerose lacrime.
- ora siamo al sicuro e tu devi cercare di regolarizzare il tuo respiro amore. Fai come me. - ti dice Bucky iniziando a fare dei profondi respiri, intervallando espirazioni e inspirazioni.
Tu cerchi a fatica di imitarlo, inizialmente il tuo corpo sembra non essere intenzionato a seguire i tuoi comandi, poi lentamente inizi a espirare e a inspirare come Bucky e finalmente ti senti notevolmente più calma.
- bravissima amore, continua ancora per un po' fino a quando non senti di stare totalmente bene. - ti dice per poi iniziare a massaggiarti la pelle e anche questa semplice mossa, sembra darti un gran sollievo.
- grazie Bucky. - gli dici in un sussurro per poi avvicinarlo a te e baciarlo.
Quando vi dividete, Bucky resta fermo, a pochi centimetri dal tuo viso, fissando lo sguardo sui tuoi occhi come a sincerarsi che tu stia realmente bene e tu per tranquillarlo gli mostri un piccolo sorriso.
- fuori dalla macchina ora è sicuro, scendiamo un po' così respiriamo e ci sgranchiamo un po' le gambe? - ti propone lui e ora che sei tranquilla, decidi di acconsentire.
Appena fuori dalla macchina ti investe un'aria fresca che odora di pioggia, ti guardi attorno, l'edificio che vi sta riparando è completamente vuoto e sembra abbandonato da anni. Ti volti verso l'apertura, guardando all'estero, la grandine continua a cadere violenta ma ora, in quel rifugio fa meno paura. Ti volti verso Bucky e lo trovi a guardare la sua macchina, forse alla ricerca di eventuali danni.
- per fortuna la macchina non sembra riportare nessuna ammaccatura. - ti dice quando nota che ti sei avvicinata a lui.
Stai per parlare ma un vento freddo te lo impedisce, facendoti tremare e provocando sulle tue braccia una grande pelle d'oca. Bucky se ne accorge subito e decide di stringerti al suo corpo, così da riscaldarti un po'.
- questa giornata me la immaginavo diversa. Al lago ci siamo stati poco, poi stavo per avere un attacco di panico e ora siamo bloccati in questa stalla che per fortuna, essendo abbandonata da anni, ha perso quell'odore tipico di stalla. - dici sfruttata mentre sei stretta a Bucky che ride leggermente contro la tua guancia.
- rientriamo in macchina così siamo più al caldo e poi ci è avanzato del cibo e dato l'orario, potremmo cenare in macchina e goderci la tempesta da lontano. - ti dice lui prendendoti per mano.
Insieme vi dirigete verso il lato del passeggero, Bucky lo apre e come un vero gentiluomo ti aiuta a salire, facendo anche un buffo inchino, e poi sale dal lato dell'autista. Prendete quindi il cibo rimasto dai sedili posteriori e, come se foste in un drive in, iniziate a mangiare e a guardare la tempesta. Quest'ultima sembra essersi indebolita notevolmente, la pioggia infatti è ora meno forte e frequente e sta finalmente finendo di grandinare. Dopo aver finito di cenare, Bucky accende l'auto così da poter ripartire, ma prima di accelerare, si volta nuovamente verso di te.
- sei pronta per tornare a casa? - ti chiede adottando un tono dolce.
- sì. - gli dici per poi avvicinarsi ancora al suo viso per lasciargli un piccolo bacio sulle labbra, ringraziandolo ancora per il suo importantissimo sostegno.<°<°<°<°<°<°<°<°<°<°<°<°<°<°<°<°<°<°<°<°<
Hey 🎈Ecco il capitolo dedicato a Bucky. Quando scrivo un capitolo solitamente mi lasciò ispirare dai sogni che faccio o dalle situazioni immaginarie che produce la mia mente. Questa volta invece mi sono lasciata ispirare da una situazione che ho vissuto in prima persona e che non auguro a nessuno: stare in una macchina, in strada, con una tempesta di grandine che continua a scendere e a impedire quasi del tutto la visibilità e senza alcun riparo.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto.
Alla prossima 🎈
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Immagina Marvel Pt.1🎈
FanficHey donzelle sognatrici, dopo aver letto tanti e ripeto TANTI immagina, mi sono detta perché non ne scrivo pure io?? 🎈 Spero che vi possano piacere! 🧚