- chi hai detto che ci sarà alla cena? - chiedi ancora alla tua amica curiosa mentre lei è indecisa su cosa indossare.
- per la centesima volta, dei vecchi compagni di classe. È una sorta di rimpatriata con mie vecchie conoscenze, un pretesto per rincontrarci e mostrare agli altri quanto siano perfette le nostre vite. - ti dice la tua amica per poi afferrare un abito rosso dall'armadio.
- e perché dovrei venire anch'io? Io cosa c'entro? - le chiedi ancora, incapace di capire la tua amica.
- perché questa settimana sei mia ospite, sei venuta da così lontano per stare con me, io ho questo impegno a cui avevo deciso di andare da tempo e non voglio lasciarti sola, sei soddisfatta della mia risposta? - ti chiede lei con un sorrisino.
- forse.... È solo che temo di sentirmi fuori posto e non voglio essere un peso per te. - le dici ma la tua amica, stanca di sentirti farneticare cose, ti getta addosso un abito, intimandoti di indossarlo.
Non protesti più solamente perché sai che in ogni caso contro di lei perderesti. Decidi quindi di prepararti, indossando l'abito che ti ha dato la tua amica e quando poco dopo sei pronta, la raggiungi un po' titubante.
- non è un po' troppo? - le chiedi riferendoti all'eleganza dell'abito.
- è una festa a tema, l'abito è perfetto e ti sta divinamente. Ora però dobbiamo andare, se non vogliamo arrivare in ritardo. - ti dice per poi afferrarti un braccio e tirandoti per uscire.
Salite sul primo taxi che siete riuscite a trovare e in poco tempo raggiungete il luogo della festa. Per l'evento è stata affittata un'ala privata di un museo di storia e l'atmosfera è davvero magica. La musica lenta e armoniosa proviene da una piccola orchestra collocata in un angolo, numerosi ed eleganti camerieri si spostano agilmente tra la folla per poter servire il maggior numero di clienti e le luci leggermente soffuse, sembrano accentuare la magnificenza della sala e delle poche opere esposte.
- io vado rapidamente a salutare delle persone che conosco, ti lascio sola solamente per 5 minuti, poi ti prometto che ritorno. - ti dice la tua amica ma quest'ultima non ti dà nemmeno il tempo di rispondere che già si è dileguata tra la folla.
Rimani così da sola, circondata da perfetti sconosciuti intenti a ridere e scherzare tra loro, mentre riportano alla memoria lontani ricordi. Ti sposti in un angolo, così da sentirti meno osservata e per poterti nascondere ma poco dopo una giovane donna ti affianca. Questa inizia a fissarti quasi come se volesse studiarti, mettendoti leggermente a disagio.
- mi ricordo di ogni singolo volto in questa stanza ma non del tuo. Tu chi saresti? - ti chiede la ragazza mentre continua a fissarti curiosa.
- in realtà sono un'infiltrata, ho accompagnato qui una mia amica, sicuramente la conoscerai, ma quest'ultima è sparita, lasciandomi sola qualche minuto fa. - le spieghi un po' rassegnata.
- Oh, se vuoi posso farti compagnia io. Piacere sono Kate - ti dice mostrandoti un piccolo sorriso leggermente imbarazzato e a quella vista così tenera non riesci a dirle di no.
- T/n, piacere. - le rispondi subito.
Iniziate così a parlare tra voi, conoscendovi un po' meglio e, fin dalle sue prime risposte, capisci di ritrovarti davanti ad una persona molto simile a te. La ragazza sembra essere infatti molto gentile, affettuosa e solare. State parlando da poco ma è perfettamente evidente che tra voi ci sia una forte sintonia. Ti ritrovi infatti a condividere molti suoi pensieri e opinioni, con lei sembra facile poter parlare di tutto, come se la conoscessi da una vita. Sei completamente immersa nella conversazione con lei che non ti accorgi del cambiamento repentino della melodia e delle luci della sala. La prima ad accorgersi di quel cambiamento è proprio Kate in un breve momento di distrazione. Vi voltate verso la sala, vedendo numerose coppie ballare tutte attorno seguendo tanti stili diversi.
- balliamo anche noi? - ti chiede Kate con un sorriso furbo stampato sul viso.
- Oh no, sono negata nel ballare. - le dici indietreggiando un po', nonostante la fortissima vicinanza con il muro.
- e che problema c'è? Tanto in questa sala le uniche persone che ti conoscono siamo io e la tua amica. - ti dice per poi prenderti la mano e portandoti al centro della pista.
L'imbarazzo però ti blocca, costringendoti a restare ferma immobile mentre sposti lo sguardo rapidamente da una parte all'altra completamente a disagio. Kate sembra percepire subito il tuo stato d'animo e inizia a compiere molti movimenti scoordinati che non seguono affatto la musica. Attorno a voi molte persone si fermano, attirate dai movimenti bizzarri di Kate. Sorridono e tu temi che la stiano prendendo in giro ma poi molte persone, spinte dal momento, iniziano a compiere anch'esse movimenti scoordinati e strani, riempiendo rapidamente la sala di ampie risate. Sposti poi nuovamente lo sguardo su Kate che cerca di spronarti a ballare con un semplice sguardo. Il tuo corpo, come scosso da Kate e da una forza sconosciuta, inizia a muoversi mentre la musica continua a suonare. Non puoi assolutamente crederci, stai veramente ballando in una stanza piena zeppa di persone, di fronte a tutta questa gente che, grazie a Kate, è troppo impegnata a ballare male per potersi concentrare su di te. Kate ti sorride e per un breve istante, pensi di aver perso un battito. La ammiri e dentro di te inizia a nascere una strana sensazione, inizi infatti a percepire la figura di Kate in modo diverso. La trovi attraente, non solo per la sua bellezza esteriore ma anche, o meglio dire soprattutto, per il suo spirito coinvolgente che ti ha trasmesso coraggio. La vostra bizzarra danza continua ancora per un po' poi la musica si interrompe definitivamente. Sorridi guardandoti attorno, le persone attorno a te sono felici e per nessun motivo si sentono a disagio, tutto merito di Kate. Con questo pensiero ti volti ma della ragazza non c'è più traccia, come se si fosse volatilizzata. Poco dopo senti una mano stringerti il braccio, ti volti sorridente ma quella che vedi davanti a te è la tua amica.
- scusami, mi è passato l'orario mentre parlavo con i miei amici. Andiamo via? - ti chiede e tu, un po' infelice, le rispondi affermativamente.
Prima di uscire però ti volti ancora verso la sala, con la speranza di vederla da lontano, ma questo tuo desiderio non si realizza, sei così costretta a dirle addio._-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_
Hey 🎈
Ammetto che questo è un capitolo un po' triste e particolare, ma oggi mi andava così, perdonatemi.
Se avete richieste di qualsiasi genere, fate pure.
Alla prossima 🎈
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Immagina Marvel Pt.1🎈
Fiksi PenggemarHey donzelle sognatrici, dopo aver letto tanti e ripeto TANTI immagina, mi sono detta perché non ne scrivo pure io?? 🎈 Spero che vi possano piacere! 🧚