Immagina Marvel Pt.1🎈

John Walker

- é consapevole del significato dell'uniforme che sta indossando? Sa cosa significa indossare quel simbolo? Sa cosa comporta? - urli cercando di farti sentire sopra il resto della folla.
Ti trovi all'interno di una sala conferenze di un albergo di New York e davanti a te sta sfilando in una trionfale cerimonia il nuovo Capitan America, o la sua brutta copia. Conoscevi bene Steve, era un tuo grande amico, sei stata una delle prime a venire a conoscenza della sha decisione di tornare da Peggy. L'hai sempre alloggiato in tutti e persino in quella sua decisione, ma ora non riesci a rimanere in silenzio davanti a questa scena: il nuovo Capitan America che sfila, salutando di qua e di là come una star hollywoodiana qualunque. Non sai chi si possa nascondere sotto quella maschera, ma di sicuro dal suo atteggiamento sai perfettamente che tutto ciò non può funzionare.
- non merita di brandire quello scudo, devi restituirlo a Falcon, si deve rispettare la volontà del Capitano. - urli ancora attirando sempre di più l'attenzione su di te e sulle tue parole.
Finalmente hai raggiunto il tuo obbiettivo, persino la brutta copia di Steve ora ti sta guardando. Quest'ultimo però non sembra apprezzare le tue parole piene d'odio e disprezzo. Lui si sente forte in quei vestiti, davanti ad un pubblico che lo incita e che lo sostiene e nonostante tu stia andando un po' controcorrente, non abbassi lo sguardo ma lo tieni ancorato, sfidando in questo modo l'uomo davanti a te. Poco dopo, con la coda degli occhi vedi due figure vestite di nero avvicinarsi, dal loro aspetto sembrano dei buttafuori. A quanto pare le tue parole hanno avuto l'effetto sperato, hanno dato fastidio ai piani alti. I due uomini ti stringono le braccia, invitandoti non nel migliore dei modi, ad uscire.
- aspettate, sono venuto qui oggi per parlare con tutti, anche con chi mi contesta. - dice la parodia del Cap, avvicinandosi a te e ai due scagnozzi.
Con uno strattone ti liberi da questi ultimi due, segui l'uomo sul piccolo palco e ti siede su una delle tante poltrone.
- allora, mi dica signorina, dove sbaglio? - ti chiede divertito, sempre con uno strano ghigno sul viso.
Il pubblico di fronte a voi aspetta l'inizio di questo dibattito non previsto, c'è chi rimane in silenzio e chi invece borbotta sottovoce.
- tanto per cominciare queste sue gitarelle propagandistiche in giro per l'America, lei non è un premio da esibire, dovrebbe pensare a combattere per il Paese, lottare per le ingiustizie. - gli fai notare mentre lui ti ascolta attentamente.
- se non ricordo male anche Steve Rogers, durante la seconda guerra mondiale prima di entrare in prima persona nel conflitto si è dato alla recitazione in piccoli spot di propaganda, per non parlare delle numerose visite nei diversi fronti americani. - ti dice lui adottando un tono sempre più saccente.
- Steve si è poi ribellato, voleva combattere, sfruttare il suo potenziale per il servizio dell'intera popolazione. - gli rispondi prontamente.
- non tutti siamo dei super soldati, c'è chi, come me, ha bisogno di un duro addestramento per poter imparare ad utilizzare questo armamento. - ti dice lui indicando lo scudo.
- se non ricordo male i giornali quando parlavano di lei, la descrivevano come un abile combattente, un ex militare ben addestrato. - gli fai notare.
Ben presto quello che doveva essere un sano dibattito tra persone civili sembra trasformarsi in un acceso e rapido botta e risposta. Entrambi mirate ad avere l'ultima parola, a vincere, non si sa ancora cosa, sull'altro.
- lei ricorda benissimo infatti, ma non so se lei lo sa ma i militari moderni non sono abituati a combattere con uno scudo in vibranio. Non mi sembra una cosa tanto sbagliata voler essere certi di saper utilizzare questa arma. - ti dice lui, sottolineando per bene l'ultima parola.
A quella affermazione scatti sul posto, vuoi proteggere Steve e ciò che è stato per l'America.
- È proprio qui che lei sbaglia, l'oggetto che ha davanti, quello scudo, non è un'arma, non serve per uccidere ma per difendere, proteggere e tutelare le persone. - gli spieghi, cercando di essere il più chiara e calma possibile.
La piccola folla davanti a voi sembra essere d'accordo con te e questo mette ancora più in difficoltà il tuo "avversario". Dalla sua espressione intuisci di aver vinto, decidi pertanto di alzarti, guardare l'uomo per l'ultima volta e scendere dal piccolo palco, lasciandoti tutto alle spalle. Esci dall'edificio con la consapevolezza di aver difeso bene il tuo migliore amico, torni a casa con la certezza di aver detto cose giuste, cercando fino alla fine di far aprire gli occhi alle persone e soprattutto a quell'uomo che vuole prendere il posto di Steve.

Appena torni a casa decidi di farti una doccia, così da rilassarti. L'acqua calda ha subito un effetto benefico sul tuo corpo. Tutto lo stress accumulato in questa lunghissima giornata si dissolve rapidamente. Poco dopo esci dalla doccia, ti sistemi subito l'accappatoio e l'asciugamano in testa per i capelli. Mentre ti sistemi senti la porta di casa aprirsi, segno che tuo marito è tornato a casa. Lo raggiungi nel soggiorno e appena ti vede compare un ampio sorriso sul suo viso.
- com'è andata amore? - gli chiedi dopo averlo baciato.
- bene, ho avuto un piccolo scontro con una persona, ma niente di serio. - ti dice lui.
- a chi lo dici, pure io ho avuto uno scontro ma sono certa di esserne uscita vincitrice. - gli racconti tu orgogliosa, mentre tuo marito John scoppia a ridere all'improvviso.
Tu lo guardi storto, cercando di capire il motivo delle sue risate mentre John si allontana scuotendo la testa, ancora divertito.

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Hey 🎈

Quando ho ricevuto questa richiesta ci sono un po' rimasta, soprattutto perché avevo 0 idee per questo personaggio, non sapevo proprio come partire. Poi ho iniziato a lavorarci un po' ed è uscito questo, spero che vi sia piaciuto. La ragazza mi ha chiesto qualcosa di divertente, non credo di esserci riuscita molto, sorry.

Leggo tutti i vostri commenti, vorrei ringraziare tutti voi per i complimenti ma anche per le osservazioni che mi fate.

Infine per quanto riguarda le richieste, non fatevi problemi, accetto sempre tutto.

Grazie ancora.

Alla prossima 🎈