Pietro Maximoff

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- Pietro, Natasha e T/n dovrete andare in questo quartiere in perlustrazione. Cercate di aiutare più persone possibile. Mentre Clint, Tony e me andremo dal lato opposto. - vi dice Steve appena raggiungete il luogo dove si è appena schiantato un aereo.
- T/n può venire con noi. - dice Tony, tuo padre, con tono preoccupato.
Nonostante tu indossi un'armatura ideata da lui ormai da 4 anni, non si fida ancora a lasciarti da sola con gli altri.
- papà, andrà tutto bene, me la caverò anche senza il tuo controllo continuo. - gli dici tu annoiata.
- non mi preoccupo di te, ma di lui. - ti dice sottovoce così da farsi sentire solamente da te, indicando Pietro.
Quest'ultimo era rimasto tutto il tempo in un angolo poco distante da voi. Quando nota che lo stai guardando ti sorride complice, provocando così dei piccoli lamenti da parte di tuo padre.
- andrà bene, so come tenerlo a bada. - gli dici per poi raggiungere Nath e Pietro.
Quest'ultimo inizia a correre, perlustrando così i piani terra degli edifici, o quello che ne rimane, Natasha inizia ad allontanare le persone che si stanno raggruppando per strada, mentre tu sorvoli l'area, cercando le persone nei piani più alti degli edifici che sono rimasti in piedi.
- ragazzi c'è uno scuolabus da far evacuare, ci penso io mentre voi continuate il giro. - vi dice Natasha all'auricolare.
Continui a sorvolare ancora per un po' quando vedi poco lontano da te una persona che cerca di farsi vedere sbracciandosi dalla finestra. La raggiungi rapidamente, ti accorgi che è un ragazzino molto giovane e spaventato.
- tu non sei Ironman. - dice lui e dal tono della sua voce sembra essere leggermente deluso.
- no, io sono Irongirl, molto più bella e forte. Ora se vuoi restare ancora lì e aspettare Ironman va bene, ma ti avverto che non so quanto ancora può reggere la struttura. - gli dici cercando di convincerlo a fidarsi di te.
Il ragazzino sembra ancora più spaventato e per questo decide di farsi aiutare da te. Lo riporti a terra, insieme alle persone che ha radunato Pietro. Quest'ultimo appena ti vede arrivare, ti sorride dolcemente per poi avvicinarsi a te.
- dovrei essere geloso? - ti chiede in un sussurro quando è più vicino.
- quel ragazzino voleva essere salvato da mio padre, quando mi ha visto è rimasto deluso, quindi credo proprio di no. - gli racconti, provocandogli una risata.
- qui abbiamo finito. - vi dice Natasha appena vi raggiunge.
Nath vi guarda leggermente confusa per poi concentrarsi sulle persone da far allontanare dall'area.
- pensi che l'abbia capito? - chiedi a Pietro mentre vedi Natasha allontanarsi.
- non credo. Comunque pensavo che potremmo anche uscire allo scoperto. - ti dice lui avvicinandosi ancora a te, con un sorriso troppo esplicito.
Se qualcuno ora vi vedesse scoprirebbe il vostro segreto, la vostra relazione che con molte difficoltà state cercando di mantenere segreta a tutti, soprattutto a tuo padre.
- oh si grande idea, non vedo proprio l'ora di parlarne con mio padre.- gli dici tu mentre cerchi di allontanarlo per paura che qualcuno della squadra possa vedervi e capire.
Entrambi ritornate al punto di incontro con il resto della squadra, tu però cerchi di stare sempre un passo o due più avanti di Pietro, come se questo potesse risolvere qualcosa visto che il tuo ragazzo continua a richiamarti e inseguirti.
- non credo che gli darà così fastidio, in fondo sono Quicksilver! - ti dice lui con tono fiero.
Siete ormai vicini al luogo di incontro, dovete solamente voltare l'angolo e prima di riunirvi con il resto della squadra lo intercetti, fermandoti a parlare con lui a quattr'occhi.
- Pietro non so se te lo ricordi ma mio padre è Ironman e nei miei confronti è molto protettivo. Te l'ho già raccontato cosa ha detto all'ultimo ragazzo che "ha osato avvicinarsi a me", tu sarai anche Quicksilver ma quando mio padre si impunta su una cosa fa di tutto per rispettarla. - gli dici, cercando di spiegargli per l'ennesima volta perché voi non potete uscire allo scoperto, non ora almeno.
- ma io sono l'uomo più veloce del mondo, potrei scappare via da tuo padre. - ti dice lui con un tono talmente serio da farti scoppiare a ridere.
Sul volto di Pietro compare un ampio sorriso, ama quando ti fa ridere, a detta sua hai la risata più bella e al tempo stesso strana di tutte.
- e tu vorresti passare una vita a scappare? - gli dici una volta ripresa dalle risate.
- no, certo che no. Punterei al fatto che prima o poi tuo padre possa stancarsi di inseguirmi e accettare il fatto che io e te stiamo insieme. - dice lui mentre scoppiate entrambi in una leggera risata.
Lo ami proprio per questo, per la leggerezza e spensieratezza con cui vive, per come riesce sempre a farti tornare il sorriso anche semplicemente stando zitto.
- e poi non potrei mai scappare da tuo padre, allontandomi da te. - ti dice tornando serio.
Alle sue parole ti sciogli ancora una volta, apri il tuo elmetto così da poterlo baciare.
Lui ti stringe a sé mentre il vostro bacio si intensifica piano piano, ma poi vi staccate per regolarizzare i vostri respiri e per evitare di farvi scoprire.
- per il momento mio padre non deve sapere niente. - gli dici, sperando che Pietro possa accettare questo tacito accordo.
- tranquilla bimba, sono sicuro che tuo padre non lo scoprirà, oh aspetta l'ho appena fatto in realtà. - vi dice una voce poco distante da voi.
Appena ti volti verso quella voce, trovi tuo padre e il resto della squadra intenti a guardarvi. C'è chi è tranquillo e chi invece é completamente scioccato, in modo particolare tuo padre.
- volete dirmi qualcosa ragazzi? - dice Tony cercando in tutti i modi possibili di mantenere la calma.
Tra voi cala il silenzio mentre tuo padre continua a spostare lo sguardo da te e Pietro, che continua a stringerti nonostante tutto.
- sì, in effetti sì. C'è la possibilità di sistemare l'armatura di T/n facilitando così la sua rimozione? - chiede ad un tratto Pietro provocando una risata generare, sotto lo sguardo inceneritore di tuo padre.

Durante tutto il viaggio di ritorno tuo padre ha voluto parlare da solo con Pietro. Sei terrorizzata, non è la prima volta che assisti a quello spettacolo, solitamente un ragazzo dopo una chiaccherata con tuo padre scappa a gambe levate da te. Sai perfettamente che tuo padre lo fa per il tuo bene ma quello che provi per Pietro è qualcosa di diverso, nuovo e sicuramente più profondo e inteso rispetto alle tue relazioni precendenti. Hai veramente tanta paura che tuo padre possa allontanare Pietro, obbligandolo a rinunciare a te. I tuoi pensieri e le tue paure sono interrotti quando vedi il tuo ragazzo ritornare da te. Con lo sguardo cerchi di indagare, di capire cosa gli ha detto tuo padre ma non riesci a decifrare l'espressione di Pietro.
- abbiamo parlato di noi due, gli ho detto che tengo a te davvero molto e che farei di tutto per te. Lui all'inizio è rimasto ad ascoltare poi mi ha interrotto dicendomi di tornare da te, perché a detta sua, ha capito che il sentimento che mi lega a te è vero. - ti spiega sottovoce così da farsi sentire solamente da te.
- quindi accetta la nostra relazione!?- chiedi tu con un ampio sorriso.
- mi ha detto che per lui sarà una vera e propria tortura vederci insieme, ma lo accetterà finché vedrà il tuo bellissimo sorriso. - ti dice.
A quelle parole sorridi ancora di più stringendoti a Pietro e posando la testa sulla sua spalla. Ora potrete vivere la vostra storia tranquillamente, senza dover pensare a nascondervi dagli altri. Cerchi con lo sguardo tuo padre e lo ritrovi a fissarvi pensieroso. Gli sorridi per ringraziarlo anche se sai perfettamente che toccherà anche a te una "chiacchierata" con lui. Tuo padre ti fa l'occhiolino e ti sorride complice. Ha capito quanto tu tenga a Pietro e come quest'ultimo ti faccia star bene e a lui basta questo.

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Hey 🎈

Grazie di tutti i commenti e le stelline che lasciate sotto ogni capitolo.

Alla prossima 🎈

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