Immagina Marvel Pt.1🎈

Steve Rogers

- non sono gelosa di Natasha, dico solo che per me ti sta troppo vicino. - dici al tuo fidanzato Steve.
- secondo me sei gelosa invece. - ti dice lui sorridendoti.
Ormai questa vostra conversazione va avanti da quasi mezz'ora, da quando siete tornati da una cena da Tony con tutta la squadra.
Siete nel bagno del vostro appartamento, Steve si sta facendo una doccia mentre tu fai il tuo "rituale di bellezza" prima di andare a dormire.
- io invece ti ripeto che non é vero. - gli dici tu mentre ti togli il trucco con delle salviette struccanti.
- va bene allora visto che non sei gelosa di Natasha, perché stasera a cena da Tony continuavi a guardarla con quell'espressione? - ti chiede lui uscendo dalla doccia e coprendosi il bacino con un asciugamano.
- espressione? Quale espressione? - gli dici tu voltandoti di poco per guardarlo.
- la tua espressione da "sta lontana dal mio ragazzo". - ti dice lui mimando pure le virgolette.
- te la sarai immaginato perché io non ho fatto nessuna espressione. - gli dici tu alzando un sopracciglio.
Ti avvicini a lui, mentre Steve ti guarda negli occhi, vorresti passare per uscire dal bagno ma lui te lo impedisce.
- Mi faresti passare?- gli chiedi cordialmente.
- no, prima devi darmi un bacio. - ti dice lui sottovoce avvicinandosi lentamente a te.
- devo? E perché? - gli chiedi tu stando al gioco.
- perché sono "il tuo ragazzo". - ti dice lui, dicendolo con lo stesso tono di prima.
Tu non gli rispondi e lo baci. Appena vi staccate Steve si fa da parte, lasciandoti passare.

Vai in camera da letto per poterti cambiare e poco dopo ti raggiunge pure Steve.
- ma hai visto come ti guardava? - gli chiedi tu mentre ti raccogli i capelli in una crocchia.
- di chi parli? - ti chiede lui infilandosi dei boxer puliti e poi un vecchio paio di pantaloni della tuta.
- Natasha! Chi se no! - gli dici tu alzando le braccia al cielo.
Steve non ti risponde e inizia a ridere.
- la cosa ti fa ridere? - gli chiedi tu seria.
- no... Ma hai appena detto di non essere gelosa! - ti dice lui avvicinandosi a te con un'espressione divertita sul viso.
- e infatti é così ma.. - gli dici tu prima di essere interrotta da un bacio da parte di Steve.
- capito ora? Io amo te T/n. - ti dice Steve con un filo di voce, stringendoti leggermente i fianchi.
- mmm... Non credo di aver capito bene. - gli dici tu sorridendogli maliziosamente.
- oh davvero? Risolviamo subito allora. - ti dice lui mentre si riavvicina a te lentamente.
State per ribaciarvi quando improvvisamente tutte le luci sia all'interno del vostro appartamento, sia quelle dell'intera New York si spengono.
Nel buio non riesci più a vedere niente, non distingui nemmeno la forma di Steve dal resto della stanza.
- deve essere un blackout. - dice Steve con tono tranquillo, mentre tu senti la paura risalire.
Le gambe iniziano a tremare e con molta fatica ti reggi in piedi. Il tuo respiro si fa' sempre più irregolare segno che stai per avere un attacco di panico.
- Ehy T/n... Tutto bene? - ti chiede Steve preoccupato.
Steve conosce il tuo passato e sa cosa può riportarti alla memoria il buio profondo.
Il buio ti rievoca brutti ricordi del passato che tu cerchi di rigettare. Chiudi fortemente gli occhi per reprimere questa brutta sensazione di isolamento e di paura che si sta facendo spazio nella tua mente.
All'improvviso le tue gambe, non reggendo più il tuo peso, cedono ma fortunatamente Steve ti prende, impedendoti di cadere.
- T/n ci sono qui io. - ti dice Steve all'orecchio accarezzandoti piano la fronte, mentre lentamente si appoggia al vostro armadio e si abbassa.
Ora lui é seduto a terra e ti stringe forte per infonderti coraggio. Tu cerchi rifugio sul suo petto nudo mentre quell'orribile sensazione di prima sembra scomparire.
- piccola ci sono qua io. Non temere, non può succederti nulla. - ti dice Steve mentre continua ad accarezzarti la schiena e a stringerti una mano.
Il tuo cuore ora batte ad un ritmo più regolare, riapri gli occhi leggermente ma l'oscurità é l'unica cosa che vedi, per questo ricominci a tremare.
- ehy ehy T/n. Concentrati sul mio respiro, non guardare ascolta solamente. Ci sono qui io. Shh.. - ti ripete Steve.
La sua voce calma riesce a tranquillizzarti, il suo profumo invece ti trasmette sicurezza.
- facciamo così, in cucina abbiamo delle candele, ricordi? Andiamo lì e le accendiamo. Va bene? - ti propone Steve mentre continua a stringerti.
- si. - gli rispondi tu con un filo di voce tremante.
Lentamente vi rialzate entrambi, tu ti stringi ancora di più a Steve, nascondendo il tuo viso nel suo petto.
Appena raggiungete la cucina, Steve cerca il cassetto dove tenete le candele e l'accendino. Dopo diversi tentativi le trova, fa sedere entrambi sul divano accende una candela.
- ehy T/n. Puoi riaprire gli occhi ora. - ti dice lui.
Tu li apri piano e subito vedi il viso rassicurante di Steve che ti sorride.
- non piangere. - ti dice lui asciugandoti una piccola lacrima dall'angolo dell'occhio che stava per cadere.
- per quanto durerà ancora Steve? - gli chiedi tu cercando di focalizzare la tua attenzione sui suoi occhi per tranquillizzarti.
- non ne ho idea, ma abbiamo ancora un paio di candele. Coricati, appoggia la tua testa sulle mie gambe e cerca di calmarti. - ti dice lui.
Appena ti sistemi sulle sue gambe, Steve inizia a farti dei piccoli grattini sulla testa mentre continua a parlarti.

Poco dopo senza nemmeno che tu te ne accorga ti addormenti.
Appena Steve lo nota, ti porta a letto, si corica al tuo fianco e copre entrambi con la coperta.
Prima di addormentarsi ti stringe forte a sé, come se avesse paura che tu possa risvegliarsi e avere un altro attacco di panico.
- Buonanotte piccola. - ti dice dandoti un bacio sulla fronte per poi addormentarsi a te.

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Hey 🎈
Oggi doppio aggiornamento.

Capitolo richiesto da: Sciarpanera221B

Spero che vi sia piaciuto 🎈

Alla prossima 🎈