Cap.7

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Apro gli occhi e vedo Adela perfettamente pronta fare avanti e indietro cercando disperatamente qualcosa.

"Ma che ore sono si può sapere?" chiedo soffocando un lamento. Mi tiro le coperte fin sopra la fronte per coprirmi dalla luce che entrava prepotente in camera. Adela ha spalancato le tende.

Nessuna risposta.

"Non c'è .."

La sento borbottare.

"Si può sapere cosa stai cercando?" mi lamento da sotto il piumone

"La mia piuma porta fortuna... oggi è il primo giorno di lezioni con Piton, ho bisogno della piuma per tranquillizzarmi" risponde freneticamente mentre non smette di cercare.

Faccio sbucare gli occhi dalla calda tana che mi ero creata per guardare l'ora. CAZZO. Sono in ritardo.

"Adela non riuscirò mai ad essere pronta in venti minuti perché non mi hai svegliata?" grido mentre scopro il mio corpo saltando fuori dal letto il più velocemente possibile

"L'ho fatto... due volte. Mi hai sempre risposto che ti saresti alzata" "ancora cinque minuti" aggiunge imitando la mia voce assonnata.

"gne gne" le rispondo ridendo.

Sbuffo. So che ha ragione ma non ho assolutamente tempo da perdere.

Lavo i denti alla velocità della luce, mi infilo un vestito di maglina nero abbinato a degli stivali al ginocchio dello stesso colore.

Passo lo stesso in sala grande per afferrare qualcosa da mangiare al volo prima di correre in aula di pozioni. Ritardo sì, ma a pancia vuota mai. Non mangiavo dalla sera prima, avevo rimesso e i crampi mi stanno ancora contorcendo letteralmente le viscere. Ho bisogno di buttare giù qualcosa.

Arrivo davanti all'aula e mi trovo una porta chiusa

"Meno male, sono la prima" ripeto tra me e me compiaciuta.

Apro la porta. Sono già tutti dentro. Panico.

"Ma buongiorno miss. Culligan... vedo con piacere che ci degna della sua presenza" la voce di Piton si rivolge a me facendomi diventare paonazza per l'imbarazzo.

Sento gli occhi di tutti addosso. Abbasso lo sguardo prima di sentire il professore continuare con il rimprovero "le ricordo che non siamo più con il fuso orario italiano..."

"Mi scusi" rispondo ad occhi bassi guardandomi la punta delle scarpe che faccio toccare tra loro.

"... e che una fetta di torta non le farà superare gli esami" conclude alludendo alle briciole che mi ricoprono la toga.

Merda. Faccio per ripulirmi schiaffeggiandomi con le mani il tessuto che ripara i vestiti.

Adela e Mirea guardano la scena divertite.

Scruto la classe per cercare un posto libero ma mi cade l'occhio su Malfoy.

Sta seduto in uno dei banchi in fondo all'aula vicino a Pansy Parkinson, la ragazza che più odio in assoluto a scuola. Si è sempre creduta il centro di Hogwarts stesso... non c'è un ragazzo carino che non fosse andato a letto con lei almeno una volta... tra cui, ovviamente, Draco Malfoy.

Vedo la spalla di lui muoversi trafficando sotto al banco. Capisco subito dove si trovava la sua mano... tra le cosce di Pansy.

Un sentimento di disgusto nasce sul mio viso mentre assisto alla scena. Prendo posto vicino a Blaise che mi guarda sorridendo ed io contraccambio.

"Bene ragazzi ora che ci siamo tutti voglio parlare di uno dei filtri più potenti dell'intero mondo magico: l'Amortentia" scandisce bene Piton iniziando a girovagare per la classe con lo scopo di costringerci a rimanere attenti.

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