La strada è ricolma di gente, come sempre...
Corriamo subito a braccetto l'una nell'altra verso il primo negozio di vestiti che cattura la nostra attenzione; all'entrata il campanellino appeso al soffitto sbatte contro la porta annunciando il nostro ingresso.
Un fresco e delicato profumo di fresia inebria le nostre narici invogliandoci a prendere un secondo respiro più profondo. Iniziamo a girare interamente per i due piani dell'edificio posando lo sguardo su ogni singolo capo presente al suo interno.
Dall'intimo alle pellicce tutto è oggetto della nostra attenzione.
"Come mi starebbe questo?" chiede Mirea portandosi al petto la gruccia con appeso un vestitino floreale sui toni del glicine
Io e Adela le rispondiamo limitandoci a lanciarle entrambe uno sguardo poco convinto.
Dopo un'ora passata a girare e appoggiarci addosso le più svariate cose, finalmente, arraffiamo sette, o forse otto, vestiti a testa per provarli in camerino. Troviamo tre salottini liberi uno accanto all'altro ed entriamo per dare inizio alla nostra 'sfilata' di moda personale.
Tiriamo la tenda a tempo con la musica facendola scivolare sull'asta in metallo e via...
Al terzo vestito con il quale usciva da lì, seguito da relativo defilet, commenti e risatine, notiamo essersi formato un pubblico modesto di commesse divertite e incuriosite che profilavano i più svariati commenti.
Al quinto vestito sento che sto per perdere le speranze di trovare ' il prescelto' in questo negozio ma poi...
... faccio scivolare un vestitino corto di seta nera da sopra la testa, il tessuto freddo mi accarezza piacevolmente il viso elettrizzandomi allo stesso tempo i capelli. Mi do una sistemata prima di uscire per farmi vedere dalle mie amiche.
"Iris ci sei?"
"Ci sei morta li dentro?"
Mi chiedono una dopo l'altra lamentandosi del mio ritardo. Mi ammiro in un primo momento da sola sfruttando lo specchio appeso all'interno del camerino; noto la profonda scollatura sulla schiena, appena sopra all'inizio dei glutei: è bellissimo.
Esco spalancando la tenda come fossi una seduttrice maldestra dentro ad un night club di burleque...
"Wow"
"È bellissimo... ti sta benissimo"
I commenti delle mie amiche riassumono perfettamente gli sguardi delle commesse radunate attorno a noi
"Lo prendi?" mi domanda Adela
"Non lo so, mi sembra troppo no?" chiedo dubbiosa
"No" rispondo secche in coro
Scoppiamo insieme in una fragorosa risata
"In questo caso... Credo che non posso fare altrimenti" aggiungo soddisfatta girandomi e rigirandomi per studiare allo specchio quanto quel vestito si modelli perfettamente sul mio corpo "voi invece?"
"Io finisco di provare quelli che mi rimangono" mi risponde Mirea mentre rientra in camerino
"Anchio" aggiunge Adela
"Ok allora mi cambio e vi aspetto qui fuori" avviso entrambe
Finiti di provare gli ultimi vestiti rimasti si decidono anche loro ad acquistare: Mirea opta per un vestito corto a spalline sottili in velluto nero mentre Adela sceglie una tutina cipria con un profondo scollo a V interamente costellata di pailletes argentee.
Usciamo dal negozio: le 13.30.
"Vi prego andiamo a mangiare" supplica Mirea con in sottofondo il brontolio del suo stomaco

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Reptilia
Hayran KurguIris Culligan, Draco Malfoy. Sottomissione, sesso e possesso... Ma si può cambiare un destino che è già stato scritto? 🔴 ATTENZIONE 🔴 La storia contiene elementi non adatti ad un pubblico sensibile tra cui: - atti s...