Iris Culligan, Draco Malfoy.
Sottomissione, sesso e possesso...
Ma si può cambiare un destino che è già stato scritto?
🔴 ATTENZIONE 🔴
La storia contiene elementi non adatti ad un pubblico sensibile tra cui:
- atti s...
Scendo veloce le scale non riuscendo a stare più nella pelle.
Chissà cosa faremo, dove andremo,...
Draco è in piedi di spalle. Il viso rivolto verso il portone in legno. Avverte i miei passi sugli scalini poco prima di girarsi. Completamente incappucciato e bardato da testa a piedi. Tiene in mano un lungo mantello color panna, arriva fino a terra. I bordi rifiniti in pelliccia dello stesso colore. Sembra pesante, di elegante fattura ... probabilmente tessuto a mano.
"Eccoti, vieni qui"
Mi avvicino a lui guardandolo in cerca di un indizio. Niente. Sorrido eccitata.
"Girati"
Mi giro dandogli le spalle.
"Alza i capelli"
Raccolgo i capelli in una coda con le mani semi alta giusto il tempo di permettergli di appoggiare sulle mie spalle prima di riscioglierli nuovamente.
"Ecco" esclama soddisfatto muovendomi per rigirarmi a lui.
Alzo gli occhi per incontrare i suoi.
"Bellissima, come al solito"
"Draco mi vuoi dire dove andiamo?"
"Tempo al tempo"
Bop!
L'inconfondibile suono di Boppy.
"Scusate, ecco ... come padrone richiesto" interviene porgendo un cesto da pic nic in vimini.
"C'è tutto?" domanda Draco.
"Tutto quello che padron Malfoy ha richiesto" specifica l'elfa.
"Grazie, puoi andare ora"
Uno schiocco di dita e puff.. sparita.
"E quella?" domando
"Lo vedrai. Andiamo?" mi chiede porgendomi la mano nascondendo dentro il mantello il cesto in vimini.
Deve aver avuto un qualche incantesimo estensore in una delle sue tasche
La afferro ed usciamo insieme dal Manor.
Una folata di aria ghiacciata mi sbatte contro il viso, unica area del mio corpo lasciata effettivamente scoperta. Nonostante il tiepido sole l'inverno si fa sentire. Assaporo l'aria fresca danzarmi sulle ciglia prima di notare un vecchio elfo avvicinarsi. Dietro di lui un'elegante cavalla graniana.
Rimango impressionata. A bocca aperta dalla maestosa bellezza della creatura. Ampie ali dalle candide piume bianche spiccano sul mantello nero perfettamente striato. Una lunga coda del medesimo colore delle ali volteggia sfiorando a malapena i sassolini della ghiaia del viale. Il rumore degli zoccoli appena accennato.
Una leggiadra meraviglia.
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