È mattina. Apro gli occhi disturbata dai raggi del sole che filtrano dalle tende. Vorrei stare a letto ancora qualche minuto ma non è possibile. Guardo la sveglia: le 7.45. Sgrano gli occhi. Sono abbastanza lenta a prepararmi e so che sicuramente avrei fatto ritardo...
Sbuffo pensando alla ramanzina che mi aspetta di sotto.
Mi alzo per dirigermi in bagno. Lavo velocemente i denti per poi scegliere letteralmente la prima cosa che mi capita sottomano dall'armadio... un paio di jeans ed un maglioncino color prugna.
Lego i capelli leggermente sporchi in una coda alta. Vorrei truccarmi ma non ho tempo; pazienza mi accontenterò di un filo di correttore per coprire le occhiaie sotto agli occhi.
Sto aprendo la porta della mia camera quando...
"Iris"
Sento la voce di mia mamma gridare da in fondo alle scale
"Sto arrivando tranquilla... due secondi e ci sono" strillo in risposta afferrando un paio di stivali di pelle nera e sbattendo la porta dietro me.
"Lo sapevo che saresti stata in ritardo, sempre così..." sbuffa tra lei e lei.
"Ho detto che sto arrivando" grido scocciata correndo giù dalle scale.
Sto per dirigermi in cucina a mangiare un biscotto quando vengo richiamata all'ordine.
"No no signorina... prenderai qualcosa quando saremo a Diagon Alley, se perdiamo tempo anche per la tua colazione-" mi schiaffeggia dolcemente la mano mentre cerco di afferrare un dolcetto dal barattolo sulla credenza.
"Ma è solo un biscotto"
"Iris... se avessi voluto fare colazione avresti dovuto svegliarti prima. Punto. Ora andiamo e veloci anche"
Sbuffo alzando gli occhi al cielo mentre la raggiungo all'ingresso.
D'improvviso nella mia mente si forma l'immagine di Draco. È in piedi di fronte a me mentre mi intima di inginocchiarmi...
Mi immobilizzo. Sono abbastanza sicura di aver perso anche colore in viso.
"Iris, tutto bene?"
La voce di mia mamma evita che io possa andare avanti con quell'idea.
"Si, cosa dovrebbe esserci?" le rispondo mettendomi sulla difensiva.
"Andiamo allora"
Fa segno porgendomi il braccio. Lo afferro un secondo prima di smaterializzarci a Diagon Alley.
In un battito di ciglia siamo sulla strada principale. Nel vicolo ci sono un assortimento di ristoranti, negozi e molto altro, alcuni dei quali hanno dei tavoli davanti all'ingresso con dei colorati ombrelloni. Specialmente nei giorni precedenti all'inizio dell'anno scolastico a Hogwarts, la zona è piena di maghi e streghe, sebbene i negozi siano aperti per tutto l'anno e vi sia sempre molta gente che vi si reca per fare spese.
Oggi non fa differenza. Essendo sabato c'è una grandissima affluenza di maghi.
"Possiamo prendere qualcosa da mangiare adesso?" supplico mia madre con lo stomaco che brontola indicando un bar "No, abbiamo appuntamento all'emporio per scegliere i vestiti per questa sera tra 10 minuti"
"Ma prima avevi detto-"
"Non abbiamo tempo... ieri sera ti avevo detto che dovevamo uscire alle 8.00. Mangerai dopo" interrompe scocciata la mia lamentela tagliando corto.
Ci incamminiamo verso nord per raggiungere il negozio.
Arriviamo davanti ad un portone in legno di noce dipinto di blu con delle eleganti rifiniture in oro massiccio che adornano l'intera entrata. Rimango senza fiato per l'imponenza della struttura. Avevo visitato molte volte Diagon Alley ma nei miei ricordi non c'era traccia del raffinato negozio.
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Reptilia
FanficIris Culligan, Draco Malfoy. Sottomissione, sesso e possesso... Ma si può cambiare un destino che è già stato scritto? 🔴 ATTENZIONE 🔴 La storia contiene elementi non adatti ad un pubblico sensibile tra cui: - atti s...