Cap.25

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La testa piena di pensieri e come se non bastasse eccone un altro da aggiungere alla lista di preoccupazioni...

Raggiungo con mezz'ora di ritardo la classe per la lezione dalla mattina: Incantesimi.

Le lezioni sono sempre state tenute dal professor Flitwick, sin dal primo anno... ha molta esperienza nel suo lavoro. Il suo stile di insegnamento è rilassato e fedele a tutti gli studenti, indipendentemente dalla casa a cui appartengono. Non impone penalità e non prende nemmeno punti quando qualcuno è in ritardo per la lezione.

Tutti, sia professori che studenti, apprezzano il suo senso dell'umorismo ben sviluppato a dispetto delle sue caratteristiche fisiche più gobliradiche.

Entro comunque in classe scusandomi per il ritardo appena aperta la porta dopo aver bussato preoccupata di disturbare.

"Si figuri miss Culligan, mi avevano avvertito i suoi colleghi. Prego prenda pure posto senza problemi" fa cenno di accomodarmi con la mano

Gli sorrido dolcemente mentre scruto attentamente la classe in cerca di un posto libero. Il mio sguardo si incastra con quello di Draco: sembrava sollevato di vedermi arrivare. Istintivamente acciglio lo sguardo; a malapena tolleravo quello che faceva a me per chissà quale oscura ragione ma sicuramente non gli avrei fatto passare liscio il fatto che se la fosse presa con Cedric. Distolgo l'attenzione richiamata visivamente dallo sbracciarsi di Mirea che mi fa segno di sedermi nel posto libero accanto a lei. La raggiungo.

"Allora cos'è successo?" mi chiede curiosa

Inizio il mio lungo racconto sussurrando parola per parola per cercare una sorta di spiegazione in tutto quello che usciva dalla mia bocca; un misero motivo per cui avrebbero dovuto iniziare quella rissa.

"Non lo so Iris, magari tra te e Draco" interviene non appena ho finito di parlare con un fare allusorio

"Io e Draco? Fidati non esisterebbe possibilità più lontana"

Non che non ci abbia provato...

"Mhh dicevo solo" si scusa notando il tono seccato della mia voce

Seguo i primi minuti della lezione prima di iniziare a vagare con la mente: all'inizio per Cedric, poi passo al mio libro, alla sfera, al sogno ed al senso di tutte quelle cose messe insieme e poi... finisco su Draco. Mi giro verso di lui al fine di guardarlo meglio; ne osservo i lineamenti, i modi di fare mentre è intento a leggere il libro di incantesimi. Devo tornare in me velocemente quando sposta il suo sguardo dalle pagine del volume verso di me. Mi giro di scatto sperando non mi abbia visto... impossibile.

Non ho nemmeno il tempo di realizzare la lezione che sento il professore augurarci buon pranzo.

"Wow come passa veloce il tempo alle volte"

Usciamo tutti dalla classe; Adela e Blaise ci aspettano fuori appoggiati ad un muro.

"Che fai Iris vieni a pranzo con noi o-?" chiede Adela

"In realtà preferisco andare a vedere se Cedric si è svegliato" rispondo imbarazzata sorridendo timidamente

"Vai, ti prendiamo un panino noi" si preoccupa di rassicurarmi Mirea

"Grazie, a dopo"

Corro da Cedric con lo stomaco che brontola per la fame.

Lo trovo seduto sul letto con la schiena appoggiata al cuscino intento a mangiare una sorta di minestrina. Entro inciampando sul mio stesso piede attirando l'attenzione di presenti divertiti dall'assistere alla scena.

"Iris" mi richiama divertito

"Scusate" rispondo a denti stretti arrossendo per l'imbarazzo mentre mi avvicino al letto di Ced.

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