Cap.22

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Arrivo al terzo piano del castello scortata da Cedric fin proprio davanti alla porta della biblioteca della scuola. È imponente, credo sia l'ala più grande dell'intera struttura architettonica. Misura su per giù 65 metri in verticale estendendosi per un lungo corridoio centrale dal quale partono centinaia di stretti corridoi pieni di libri di magia ma non solo, anche dei comodi tavolini in legno ai quali gli studenti si siedono per studiare o leggere. In origine aveva un soffitto piatto ad intonaco con una galleria aperta, i libri venivano posti solo al piano inferiore... sono secoli tuttavia che, con l'ampliarsi dei volumi contenuti al suo interno e la conseguente riduzione di spazi, si è progettato di alzare il tetto ottenendo un soffitto a botte permettendo di collocare gli scaffali anche in galleria.

Saluto Ced alzandomi in punta di piedi per raggiungere le sue morbide labbra con le mie. Mi aiuto avvicinandogli la testa alla mia tirandola verso di me dopo aver passato entrambe le mani nei soffici capelli castani.

"A che ore pensi di finire?" mi domanda dopo aver contraccambiato a lungo quel bacio

"Le 18.30?"

"Perfetto sarò qui per quest'ora, a dopo"

"A dopo" rispondo dolce

Appena aperta la porta, ancor prima di entrare, vengo inebriata dal profumo della carta pergamena che arriva dritto alle mie narici. Saluto sottovoce Madama Irma Pince, la bibliotecaria, prima di dirigermi verso l'oggetto della mia ricerca. Non ci sono molti studenti al momento, lo apprezzo.

Raggiungo la sezione fulcro del mio interesse: storia delle creature magiche.

Impilo su uno dei tavolini una serie di libri che potrebbero rispondere alle esigenze della mia ricerca dopo averli prelevati dagli scaffali e, senza neanche accorgermene, riempio l'intero spazio di lavoro. Guardo sconsolata la mole di volumi che attendono di essere letti nella speranza di trovare le risposte che tanto bramo.

Mi siedo ed inizio a sfogliare ogni singolo libro appoggiato a quel tavolino... partendo dalla pagina 151.

Dopo un ora di lettura, ancora nulla. Inizio a sconsolarmi nel non trovare soluzione.

La colonna di libri già 'letti' si fa sempre più alta ed io non ho ancora la risposta che sono venuta a cercare. Sbuffo lanciando un ulteriore opera su quella pigna provocando una leggera nuvola di polvere.

 Sbuffo lanciando un ulteriore opera su quella pigna provocando una leggera nuvola di polvere

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Il colpo fa ribaltare l'intero pilastro di opere a terra, saranno circa una 20ina di volumi.

"Cazzo" esclamo alzando il tono di voce.

Mi guardo in giro istintivamente per controllare che nessuno abbia assistito alla scena, soprattutto la bibliotecaria, mentre li raccolgo velocemente senza dar troppo nell'occhio. Il piegarmi a terra mi provoca un leggero fastidio alla zona bendata tant'è che devo alzarmi senza troppa fretta per evitare di provocare ulteriore dolore. Alzo da prima lo sguardo cercando un appiglio a cui far perno per tirarmi su senza troppo sforzo incontrando con la vista un libro in uno degli scaffali più bassi. Attira stranamente la mia attenzione: la copertina è diversa dalle altre... pare essere rilegata da uno strano e particolare pellame. Il titolo non è ben comprensibile ma riesco comunque a leggere la parola 'creature' seguito da 'testimonianze babbane'. Decido di fare un tentativo.

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